Moccia: Il PD continua a sbagliare. Dal mese di Aprile nessuna multa è stata elevata con videosorveglianza.
Il Ministero scrive che “tuttavia non si sottrae dal compito di esprimere apprezzamento per la lodevole attività di ricerca ed impegno volti a favorire iniziative finalizzate al perseguimento di elevati livelli di sicurezza stradale”
Cerignola - venerdì 21 luglio 2017
11.57 Comunicato Stampa
I consiglierei piddini di opposizione parlano di "arroganza dell'Amministrazione Comunale" noi, invece, dichiariamo che l'Amministrazione Comunale sta agendo al fine di mettere in atto il massimo controllo per monitorare la città.
Il parere del ministero, trattasi di parere, ritiene che "non sia possibile l'attività di accertamento delle infrazioni al codice della strada con impianti di videosorveglianza" anche se aggiunge che "tuttavia non si sottrae dal compito di esprimere apprezzamento per la lodevole attività di ricerca ed impegno volti a favorire iniziative finalizzate al perseguimento di elevati livelli di scurezza stradale" . Ma questo apprezzamento il PD non lo riporta, giustamente, politicamente non conviene.
Tradotto in parole povere il Ministero, con il parere, afferma che questa procedura, dal momento in cui non è espressamente disposta da una norma, la interpretiamo così perché quando fu fatta la norma non esisteva ancora un sistema di videosorveglianza.
Informo i Consigliere piddini che già dal mese di aprile non sono più stati più elevati verbali con sistema di videosorveglianza ma solo tramite accertamento visivo dei vigili urbani. Quindi… di cosa state parlando? Intanto vi sfido a trovare un verbale elevato con il sistema di video sorveglianza da Aprile ad oggi.
So benissimo che a voi piace una città senza regole, una città in cui l'uso del casco è da considerarsi ridicolo, una città in cui ognuno può fermarsi in doppia e tripla fila, una città in cui le rampe per l'abbattimento delle barriere architettoniche è da occupare con i parcheggi, una città in cui i passi carrabili sono ottimo posto per parcheggiarsi a spina pesce, una città in cui il codice della strada è d'obbligo rispettarlo altrove… ma non nella propria!
Il parere del ministero, trattasi di parere, ritiene che "non sia possibile l'attività di accertamento delle infrazioni al codice della strada con impianti di videosorveglianza" anche se aggiunge che "tuttavia non si sottrae dal compito di esprimere apprezzamento per la lodevole attività di ricerca ed impegno volti a favorire iniziative finalizzate al perseguimento di elevati livelli di scurezza stradale" . Ma questo apprezzamento il PD non lo riporta, giustamente, politicamente non conviene.
Tradotto in parole povere il Ministero, con il parere, afferma che questa procedura, dal momento in cui non è espressamente disposta da una norma, la interpretiamo così perché quando fu fatta la norma non esisteva ancora un sistema di videosorveglianza.
Informo i Consigliere piddini che già dal mese di aprile non sono più stati più elevati verbali con sistema di videosorveglianza ma solo tramite accertamento visivo dei vigili urbani. Quindi… di cosa state parlando? Intanto vi sfido a trovare un verbale elevato con il sistema di video sorveglianza da Aprile ad oggi.
So benissimo che a voi piace una città senza regole, una città in cui l'uso del casco è da considerarsi ridicolo, una città in cui ognuno può fermarsi in doppia e tripla fila, una città in cui le rampe per l'abbattimento delle barriere architettoniche è da occupare con i parcheggi, una città in cui i passi carrabili sono ottimo posto per parcheggiarsi a spina pesce, una città in cui il codice della strada è d'obbligo rispettarlo altrove… ma non nella propria!