Territorio
Misericordia Orta Nova, grande gioia. il "Salvadanaio" della questua diocesana al progetto della mensa dormitorio.
Il vescovo Monsignor Renna ha ufficializzato la destinazione della raccolta fondi in occasione della Quaresima.
Cerignola - venerdì 8 marzo 2019
9.51 Comunicato Stampa
ORTA NOVA, 08-03-2019. In occasione del mercoledì delle Ceneri e dell'inizio della Santa Quaresima, il Vescovo della Diocesi Cerignola – Ascoli Satriano, Monsignor Luigi Renna ha ufficializzato una notizia che rende immensamente felice la Misericordia di Orta Nova e fa ben sperare il territorio dei Cinque Reali Siti, chiamato a dare risposta alle tante emergenze sociali presenti sotto diversi punti di vista.
Sul mensile della Diocesi "Segni dei Tempi" (Anno III – n°6), il Pastore ha ufficializzato la destinazione dell'ormai consueto "salvadanaio" delle offerte raccolte nelle parrocchie del comprensorio diocesano durante il periodo che precede la Pasqua. Quest'anno il ricavato sarà utilizzato per realizzare il progetto della Misericordia di Orta Nova volto all'allestimento di un refettorio pubblico per gli indigenti e di un dormitorio dove poter dare un riparo ai senza tetto.
"L'iniziativa presenta un risvolto pedagogico importante – così come si legge nall'articolo a firma del direttore della Caritas Diocesana, Don Giovanni Laino – per il contrasto allo spreco alimentare, che vede impegnata la Caritas Italiana e che deve essere sentito e affrontato da tutta la comunità". Infatti, grazie alla proficua collaborazione con il Banco Alimentare della Daunia di Foggia, la Misericordia di Orta Nova provvederà a distribuire le eccedenze alimentari che vengono elargite dalle aziende private o dai supermercati, a testimonianza della grande carità che contraddistingue il tessuto economico locale. In loco sarà allestito un refettorio dove gli indigenti potranno consumare i beni già pronti per il consumo.
Si tratta di un progetto che la confraternita ortese sta portando avanti da molto tempo, già come attività collaterale al punto carità attivo in sede. Tante sono state le iniziative di sensibilizzazione tramite le quali sono state raccolte donazioni private volte alla realizzazione del progetto benefico intitolato "Casa della provvidenza". Queste donazioni si aggiungeranno alla somma che sarà destinata dalla Diocesi, così come aveva a più riprese già affermato il Vescovo in occasione delle sue recenti visite presso la sede associativa ortese. Compito dell'associazione di volontariato sarà quello di sensibilizzare anche le istituzioni locali e la politica verso la realizzazione di questo progetto che potrebbe dare un valore aggiunto al welfare locale.
"Accogliamo con grande entusiasmo la volontà del Vescovo" – afferma il Governatore, Giuseppe Lopopolo. "Dopo questo grande attestato di stima e di fiducia ci impegneremo ancora di più verso la realizzazione di un sogno condiviso da tutti i volontari e dai soci. Ringraziamo la Diocesi per questo aiuto tangibile, segno e testimonianza della Provvidenza Divina, in un periodo dell'anno, come quello della Quaresima, che ci invita a 'risorgere' dalla sofferenza e a dar voce agli oppressi e agli ultimi".
Sul mensile della Diocesi "Segni dei Tempi" (Anno III – n°6), il Pastore ha ufficializzato la destinazione dell'ormai consueto "salvadanaio" delle offerte raccolte nelle parrocchie del comprensorio diocesano durante il periodo che precede la Pasqua. Quest'anno il ricavato sarà utilizzato per realizzare il progetto della Misericordia di Orta Nova volto all'allestimento di un refettorio pubblico per gli indigenti e di un dormitorio dove poter dare un riparo ai senza tetto.
"L'iniziativa presenta un risvolto pedagogico importante – così come si legge nall'articolo a firma del direttore della Caritas Diocesana, Don Giovanni Laino – per il contrasto allo spreco alimentare, che vede impegnata la Caritas Italiana e che deve essere sentito e affrontato da tutta la comunità". Infatti, grazie alla proficua collaborazione con il Banco Alimentare della Daunia di Foggia, la Misericordia di Orta Nova provvederà a distribuire le eccedenze alimentari che vengono elargite dalle aziende private o dai supermercati, a testimonianza della grande carità che contraddistingue il tessuto economico locale. In loco sarà allestito un refettorio dove gli indigenti potranno consumare i beni già pronti per il consumo.
Si tratta di un progetto che la confraternita ortese sta portando avanti da molto tempo, già come attività collaterale al punto carità attivo in sede. Tante sono state le iniziative di sensibilizzazione tramite le quali sono state raccolte donazioni private volte alla realizzazione del progetto benefico intitolato "Casa della provvidenza". Queste donazioni si aggiungeranno alla somma che sarà destinata dalla Diocesi, così come aveva a più riprese già affermato il Vescovo in occasione delle sue recenti visite presso la sede associativa ortese. Compito dell'associazione di volontariato sarà quello di sensibilizzare anche le istituzioni locali e la politica verso la realizzazione di questo progetto che potrebbe dare un valore aggiunto al welfare locale.
"Accogliamo con grande entusiasmo la volontà del Vescovo" – afferma il Governatore, Giuseppe Lopopolo. "Dopo questo grande attestato di stima e di fiducia ci impegneremo ancora di più verso la realizzazione di un sogno condiviso da tutti i volontari e dai soci. Ringraziamo la Diocesi per questo aiuto tangibile, segno e testimonianza della Provvidenza Divina, in un periodo dell'anno, come quello della Quaresima, che ci invita a 'risorgere' dalla sofferenza e a dar voce agli oppressi e agli ultimi".