Mimmo Siena e i suoi 30 anni di passione giornalistica

La passione è un potente volano che, insieme all'entusiasmo, permette di raggiungere risultati spesso inaspettati. E Mimmo Siena, 49 anni, di Cerignola, è la dimostrazione di quanto avere una passione forte e motivante possa portare lontano. "Pratico giornalismo per passione da 30 anni", ha dichiarato Mimmo Siena, che i cerignolani (e non solo) apprezzano per la sua dedizione alle notizie e all'approfondimento. Ci è sembrato doveroso raggiungerlo per intervistarlo, visto che di solito è lui a svolgere interviste negli ambiti più vari e disparati.

Sicuramente molti ricordano gli esordi di Siena nella radio locale Trc (dal 1994 collabora con questa emittente radiofonica, occupandosi dello sport). Dopo di che trascorre cinque anni nella redazione de "Lanotiziaweb" occupandosi di cultura e sport.

Sul web Mimmo Siena è sempre molto presente e attivo, tanto è vero che ha fondato il sito "World News Web 24 Tv", da lui diretto, con un focus sulla Puglia, senza però trascurare altre realtà territoriali.

Dal 2014 è capo ufficio corrispondenza per l'Italia di "Radio Emisora Del Sol". "Mi divido tra la passione per le news e il tango, che pratico da sette anni", dice.

R: Complimenti Mimmo per questo traguardo. Trent'anni di professione giornalistica per passione non sono affatto pochi. Quali sono i cambiamenti che hai notato dai tuoi inizi ad oggi?

MS: I cambiamenti sono stati tanti, ma a questi ci si abitua con il tempo. Ad esempio, il passaggio dalla macchina da scrivere al pc ha rappresentato un cambiamento epocale al quale ormai tutti ci siamo abituati. Dal mio punto di vista ho sempre cercato di migliorarmi, soprattutto nel linguaggio. Io ho imparato a parlare piano e in modo di diretto per far capire meglio i fatti alle persone.

R: Fare il giornalista, sempre meglio che lavorare. Cosa ne pensi di questa famosa citazione?

MS: La ritengo giusta. Ma per quanto mi riguarda, quella del giornalismo è una passione che coltivo sin da piccolo, non ci rinuncerei mai.

R: Oggi, con lo sviluppo della tecnologia, la professione del giornalista ha avuto un impulso notevole. La qualità dei servizi offerti, però, non è sempre ad alti livelli. Cosa ne pensi al riguardo?

MS: La tecnologia ha dato un impulso determinante nel modo di lavorare, aldilà di come la si pensi è uno strumento fondamentale nel lavoro delle news di cui mi occupo.

R: Qual è l'aspetto più interessante del giornalismo oggi? Cosa consiglieresti a chi vorrebbe intraprendere questo percorso?

MS: Per me l'aspetto più bello è vivere la notizia sul campo, approfondirla bene senza sbavature. A chi vuole fare questo particolare "mestiere" consiglio di essere determinati nel raggiungere i propri sogni ed aspirazioni, senza lasciarsi abbattere dalle inevitabili difficoltà.

R: C'è un giornalista che ammiri e apprezzi particolarmente per il suo lavoro?

MS: Sicuramente Francesco Giorgino, senza dubbio, per la sua qualità professionale, garbo ed eleganza.

R: Se potessi tornare indietro, cosa cambieresti e cosa no del tuo modo di "fare giornalismo"?

MS: Pensandoci bene, eviterei di parlare velocemente al microfono, sia in diretta che in registrazione. Nel mio stile cambierei solo il fatto di essere più sereno e riflessivo.

R: Ci diresti un tuo prossimo obiettivo professionale?

MS: La mia passione giornalistica è già realizzata, mi va bene così, e non mi pongo altri obiettivi.

R: Secondo te, cosa rende un giornalista degno di essere considerato tale?

MS: E' degno di essere chiamato giornalista colui che racconta con competenza ciò che vede con gli occhi e sente con le proprie orecchie, qualunque evento e accadimento sia.

Ancora complimenti a Mimmo Siena per la sua attività a servizio dell'informazione, e per questi 30 anni di passione giornalistica vissuti sempre "sul pezzo".