Attualità
Microprestito della Regione Puglia, circa 1500 le domande pervenute
Pervenute 1.459 domande, per agevolazioni richieste pari a 33 milioni e 93 mila euro
Puglia - mercoledì 10 giugno 2020
12.22
Cosimo Borracino e Raffaele Piemontese, assessori della Regione Puglia allo Sviluppo economico e al Bilancio, riportando i numeri dei primi giorni di attività della manovra finanziaria da 750 milioni avviata dalla Regione Puglia dichiarano:
«I dati ufficiali, forniti da Puglia Sviluppo e aggiornati alle ore 15 di lunedì 08 giugno, dicono che per quanto riguarda il microprestito sono pervenute 1.459 domande, per agevolazioni richieste pari a 33 milioni e 93 mila euro, mentre sono attualmente in compilazione ulteriori 2.710 domande, tra cui potrebbero essercene alcune iniziate ma già abbandonate».
Proseguono Piemontese e Birraccino: «Stiamo parlando di una misura per cui la Regione Puglia ha stanziato 248 milioni di euro, per cui permane ancora un'amplissima disponibilità di risorse. Per quanto riguarda, invece, il 'Titolo II Circolante', sempre alle ore 15 del 9 giugno, sono state attivate, dagli Istituti di Credito e dai Confidi, 265 pratiche relative al 'Capo 3' (cioè la misura destinata principalmente a commercio, artigianato, manifatturiero e servizi) e 32 pratiche relative al 'Capo 6' (dedicato al settore turistico), ma allo stato attuale nessuna domanda è stata ancora completata e inviata telematicamente. Per quanto riguarda il Titolo II – Circolante ricordiamo che sono stati stanziati 200 milioni di euro (150 milioni per il Capo 3 e 50 milioni per il Capo 6)».
Continuano e concludono i due assessori: «Siamo estremamente soddisfatti per la grande attenzione che le attività economiche pugliesi stanno riservando a questi due importantissimi strumenti, e i numeri delle prime domande pervenute dimostrano che evidentemente si tratta di misure largamente attese e apprezzate dal tessuto delle nostre micro, piccole e medie imprese per far fronte alla crisi causata dall'emergenza sanitaria da Covid-19. Le domande per accedere alle agevolazioni promosse dalla Regione stanno continuando a pervenire, con grande tranquillità, e senza che si siano registrati, in questi giorni, blocchi o interruzioni nel sistema informatico che, al contrario, funziona regolarmente e sta reggendo molto bene l'impatto di una considerevole mole di domande».
«I dati ufficiali, forniti da Puglia Sviluppo e aggiornati alle ore 15 di lunedì 08 giugno, dicono che per quanto riguarda il microprestito sono pervenute 1.459 domande, per agevolazioni richieste pari a 33 milioni e 93 mila euro, mentre sono attualmente in compilazione ulteriori 2.710 domande, tra cui potrebbero essercene alcune iniziate ma già abbandonate».
Proseguono Piemontese e Birraccino: «Stiamo parlando di una misura per cui la Regione Puglia ha stanziato 248 milioni di euro, per cui permane ancora un'amplissima disponibilità di risorse. Per quanto riguarda, invece, il 'Titolo II Circolante', sempre alle ore 15 del 9 giugno, sono state attivate, dagli Istituti di Credito e dai Confidi, 265 pratiche relative al 'Capo 3' (cioè la misura destinata principalmente a commercio, artigianato, manifatturiero e servizi) e 32 pratiche relative al 'Capo 6' (dedicato al settore turistico), ma allo stato attuale nessuna domanda è stata ancora completata e inviata telematicamente. Per quanto riguarda il Titolo II – Circolante ricordiamo che sono stati stanziati 200 milioni di euro (150 milioni per il Capo 3 e 50 milioni per il Capo 6)».
Continuano e concludono i due assessori: «Siamo estremamente soddisfatti per la grande attenzione che le attività economiche pugliesi stanno riservando a questi due importantissimi strumenti, e i numeri delle prime domande pervenute dimostrano che evidentemente si tratta di misure largamente attese e apprezzate dal tessuto delle nostre micro, piccole e medie imprese per far fronte alla crisi causata dall'emergenza sanitaria da Covid-19. Le domande per accedere alle agevolazioni promosse dalla Regione stanno continuando a pervenire, con grande tranquillità, e senza che si siano registrati, in questi giorni, blocchi o interruzioni nel sistema informatico che, al contrario, funziona regolarmente e sta reggendo molto bene l'impatto di una considerevole mole di domande».