Attualità
Michele Iacovelli, performer di Cerignola: “In 15 anni di carriera ho lavorato con artisti di altissimo livello”
Il ballerino, qualche anno fa, è entrato nel corpo di ballo del tour europeo della star Anastacia
Cerignola - domenica 5 febbraio 2023
9.18
Ha lasciato Cerignola, sua città di origine, quando aveva appena 21 anni, per trasferirsi a Milano. Qui, per sette anni, ha frequentato l'Accademia privata Musical "MTS Musical The School", diretta da Simone Nardini. Michele Iacovelli, performer cerignolano di 35 anni, oggi è un artista affermato e apprezzato non solo in Italia, ma anche all'estero. Lo abbiamo incontrato per chiedergli di fare un "bilancio" della sua carriera artistica sino ad ora.
Ciao, Michele. Ti va di parlarci del tuo ultimo spettacolo, che sarà presentato anche a Bari, al Teatro Team, il 17-18-19 Febbraio prossimi?
Attualmente sono in scena con "Mamma Mia!", il musical con le canzoni degli Abba, che fanno da colonna sonora all'intera storia. Il musical è tratto dal famosissimo film "Mamma Mia!", che vede come protagonista la meravigliosa Meryl Streep nel ruolo di Donna Sheridan. Lo spettacolo è travolgente, energico, ricco di colpi di scena, ed è sicuramente il musical più premiato, considerato che ben oltre 60 mila spettatori lo hanno visto negli ultimi anni. Donna, che nel mio spettacolo viene interpretata da Sabrina Marciano, ha cresciuto da sola su un'isola della Grecia la figlia Sophie, ormai prossima alle nozze. La ragazza sogna di farsi accompagnare all'altare dal suo vero padre, invita al matrimonio tre uomini del passato di Donna.
Al suo fianco, quindi, ci sono questi tre uomini che nel nostro riadattamento teatrale sono interpretati da Luca Ward, Sergio Muniz e Clayton Narcross.
Per quanto mi riguarda, io nello spettacolo faccio parte del corpo di ballo, e sono cover ufficiale di Pepper, amico dello sposo della protagonista, un ruolo frizzante, energico e molto divertente.
Quanto è importante, per te, provare empatia per i personaggi che interpreti?
Spesso non c'è empatia, ma si prova a diventare quel personaggio, lo si studia, lo si capisce in profondità e poi, dopo aver trovato la chiave giusta per caratterizzarlo, si prova a dargli un'impronta propria e, alle volte, proviamo a metterci un po' di noi stessi in quello che andiamo ad interpretare e recitare.
Quale personaggio ti è rimasto dentro, e quale invece hai fatto più fatica ad interpretare?
Sicuramente il personaggio che mi ha più colpito nel profondo è Peter (Pietro), nell'opera rock "Jesus Chris Superstar". In quest'opera, oltre che affiancare il famoso Gesù del film del 1973 di Ted Neeley, ho avuto il piacere di interpretare un personaggio profondo, dolce e vero nell'animo, famoso il suo duetto canoro con Maria Maddalena, che ogni sera mi emozionava e mi faceva vivere a pieno la bellezza della storia di Gesù di Nazareth. Per il resto, invece, ad oggi, non mi è ancora capitato di dover interpretare un personaggio che mi abbia messo in seria difficoltà.
Saresti in grado di fare un primo bilancio della tua carriera artistica sino ad ora?
Il bilancio è decisamente più che positivo. Posso ritenermi gratificato da ciò che ho fatto sino ad oggi, perché sono riuscito a vivere facendo il lavoro che amo. In quindici anni di carriera ho conosciuto artisti del calibro di Anastacia, Ted Neeley, Luca Ward, Paolo Conticini, Lorella Cuccarini e tantissimi altri dai quali ho imparato moltissimo, calcando palcoscenici prestigiosi in Italia e all'estero. Ho vissuto momenti indimenticabili con le migliori compagnie del nostro Paese.
Il Teatro Mercadante ha riaperto dopo anni. Cosa pensi della nuova direzione artistica, affidata a Savino Zaba?
Ho appreso attraverso i social della riapertura del nostro bellissimo teatro, e ne sono molto contento. Per quanto concerne la direzione artistica, penso che Savino Zaba, esperto nel settore, abbia trovato la chiave giusta per far risorgere il Teatro Mercadante, coinvolgendo i cittadini nel modo migliore.
Quali sono le esperienze artistiche che ti hanno segnato di più, e per quali motivi?
Esibirmi all'Arena di Verona è stata senza dubbio l'esperienza artistica che più mi ha lasciato un segno, ma tendenzialmente ogni spettacolo realizzato e ogni palcoscenico calcato hanno lasciato in me insegnamenti e forti emozioni, ognuno a modo proprio e con caratteristiche diverse.
Lo spettacolo "Mamma Mia!" sarà presente al Teatro Team di Bari da venerdì 17 a domenica 19 Febbraio.
Ciao, Michele. Ti va di parlarci del tuo ultimo spettacolo, che sarà presentato anche a Bari, al Teatro Team, il 17-18-19 Febbraio prossimi?
Attualmente sono in scena con "Mamma Mia!", il musical con le canzoni degli Abba, che fanno da colonna sonora all'intera storia. Il musical è tratto dal famosissimo film "Mamma Mia!", che vede come protagonista la meravigliosa Meryl Streep nel ruolo di Donna Sheridan. Lo spettacolo è travolgente, energico, ricco di colpi di scena, ed è sicuramente il musical più premiato, considerato che ben oltre 60 mila spettatori lo hanno visto negli ultimi anni. Donna, che nel mio spettacolo viene interpretata da Sabrina Marciano, ha cresciuto da sola su un'isola della Grecia la figlia Sophie, ormai prossima alle nozze. La ragazza sogna di farsi accompagnare all'altare dal suo vero padre, invita al matrimonio tre uomini del passato di Donna.
Al suo fianco, quindi, ci sono questi tre uomini che nel nostro riadattamento teatrale sono interpretati da Luca Ward, Sergio Muniz e Clayton Narcross.
Per quanto mi riguarda, io nello spettacolo faccio parte del corpo di ballo, e sono cover ufficiale di Pepper, amico dello sposo della protagonista, un ruolo frizzante, energico e molto divertente.
Quanto è importante, per te, provare empatia per i personaggi che interpreti?
Spesso non c'è empatia, ma si prova a diventare quel personaggio, lo si studia, lo si capisce in profondità e poi, dopo aver trovato la chiave giusta per caratterizzarlo, si prova a dargli un'impronta propria e, alle volte, proviamo a metterci un po' di noi stessi in quello che andiamo ad interpretare e recitare.
Quale personaggio ti è rimasto dentro, e quale invece hai fatto più fatica ad interpretare?
Sicuramente il personaggio che mi ha più colpito nel profondo è Peter (Pietro), nell'opera rock "Jesus Chris Superstar". In quest'opera, oltre che affiancare il famoso Gesù del film del 1973 di Ted Neeley, ho avuto il piacere di interpretare un personaggio profondo, dolce e vero nell'animo, famoso il suo duetto canoro con Maria Maddalena, che ogni sera mi emozionava e mi faceva vivere a pieno la bellezza della storia di Gesù di Nazareth. Per il resto, invece, ad oggi, non mi è ancora capitato di dover interpretare un personaggio che mi abbia messo in seria difficoltà.
Saresti in grado di fare un primo bilancio della tua carriera artistica sino ad ora?
Il bilancio è decisamente più che positivo. Posso ritenermi gratificato da ciò che ho fatto sino ad oggi, perché sono riuscito a vivere facendo il lavoro che amo. In quindici anni di carriera ho conosciuto artisti del calibro di Anastacia, Ted Neeley, Luca Ward, Paolo Conticini, Lorella Cuccarini e tantissimi altri dai quali ho imparato moltissimo, calcando palcoscenici prestigiosi in Italia e all'estero. Ho vissuto momenti indimenticabili con le migliori compagnie del nostro Paese.
Il Teatro Mercadante ha riaperto dopo anni. Cosa pensi della nuova direzione artistica, affidata a Savino Zaba?
Ho appreso attraverso i social della riapertura del nostro bellissimo teatro, e ne sono molto contento. Per quanto concerne la direzione artistica, penso che Savino Zaba, esperto nel settore, abbia trovato la chiave giusta per far risorgere il Teatro Mercadante, coinvolgendo i cittadini nel modo migliore.
Quali sono le esperienze artistiche che ti hanno segnato di più, e per quali motivi?
Esibirmi all'Arena di Verona è stata senza dubbio l'esperienza artistica che più mi ha lasciato un segno, ma tendenzialmente ogni spettacolo realizzato e ogni palcoscenico calcato hanno lasciato in me insegnamenti e forti emozioni, ognuno a modo proprio e con caratteristiche diverse.
Lo spettacolo "Mamma Mia!" sarà presente al Teatro Team di Bari da venerdì 17 a domenica 19 Febbraio.