Cronaca
Mezzo chilo di cocaina, arrestati a Cerignola due pregiudicati di Altamura -FOTO-
Cerignola si conferma importante snodo non solo della ricettazione e riciclaggio di veicoli rubati, ma anche del traffico di droga.
Cerignola - sabato 25 novembre 2017
14.30 Comunicato Stampa
Dopo l'ultima operazione condotta dai Carabinieri della locale Compagnia, Cerignola si conferma importante snodo non solo della ricettazione e riciclaggio di veicoli rubati, ma anche del traffico di droga.
Nella serata di giovedì scorso i militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno intercettato un'auto sospetta con due uomini a bordo, che, dalla zona industriale, percorreva la SS16 fino all'imbocco della provinciale per Canosa. Intimato l'alt all'autista, questi, prima ha accennato ad accostare, per poi però darsi ad un'improvvisa e pericolosa fuga. I militari, che non si sono fatti sorprendere, hanno ingaggiato con i delinquenti un lungo inseguimento finché gli stessi, dopo aver lanciato due buste lungo il ciglio della strada, e dopo aver ripetutamente provato a speronare l'autoradio per mandarla fuori strada, sono finalmente stati bloccati dai militari che, dopo averli sorpassati li hanno costretti ad arrestare la marcia.
Immobilizzati ed ammanettati i fuggitivi, che sono poi stati identificati in SFORZA LUIGI, cl. '87, e CIFARELLI NICOLA, cl. '78, entrambi pregiudicati di Altamura, i militari hanno cercato tra le sterpaglie recuperando due involucri, contenenti 2,400 chili di cocaina ancora "in pietra", e quindi con un elevato grado di purezza, che, una volta immessa nel mercato al dettaglio, stando alle tabelle ministeriali avrebbe potuto fruttare intorno ai 400.000 euro.
I due sono quindi stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione del P.M. di turno, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia.
Nonostante i due malfattori lo avessero negato, agli investigatori è fin da subito apparso chiaro che la droga in loro possesso era stata appena acquistata a Cerignola, che, a conferma di quanto potuto constatare dalle indagini degli ultimi anni, si conferma ancora una volta importante crocevia anche per i traffici di stupefacenti di ogni tipo.
Nella serata di giovedì scorso i militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno intercettato un'auto sospetta con due uomini a bordo, che, dalla zona industriale, percorreva la SS16 fino all'imbocco della provinciale per Canosa. Intimato l'alt all'autista, questi, prima ha accennato ad accostare, per poi però darsi ad un'improvvisa e pericolosa fuga. I militari, che non si sono fatti sorprendere, hanno ingaggiato con i delinquenti un lungo inseguimento finché gli stessi, dopo aver lanciato due buste lungo il ciglio della strada, e dopo aver ripetutamente provato a speronare l'autoradio per mandarla fuori strada, sono finalmente stati bloccati dai militari che, dopo averli sorpassati li hanno costretti ad arrestare la marcia.
Immobilizzati ed ammanettati i fuggitivi, che sono poi stati identificati in SFORZA LUIGI, cl. '87, e CIFARELLI NICOLA, cl. '78, entrambi pregiudicati di Altamura, i militari hanno cercato tra le sterpaglie recuperando due involucri, contenenti 2,400 chili di cocaina ancora "in pietra", e quindi con un elevato grado di purezza, che, una volta immessa nel mercato al dettaglio, stando alle tabelle ministeriali avrebbe potuto fruttare intorno ai 400.000 euro.
I due sono quindi stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione del P.M. di turno, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia.
Nonostante i due malfattori lo avessero negato, agli investigatori è fin da subito apparso chiaro che la droga in loro possesso era stata appena acquistata a Cerignola, che, a conferma di quanto potuto constatare dalle indagini degli ultimi anni, si conferma ancora una volta importante crocevia anche per i traffici di stupefacenti di ogni tipo.