Territorio
Mettete in sicurezza gli operatori ecologici di Cerignola
A chiederlo alla Commissione Prefettizia e alla Tekra sono i già Consiglieri Sgarro, Moccia, Mirra e Rendine
Cerignola - giovedì 26 marzo 2020
15.05 Comunicato Stampa
«Si è parlato tanto e giustamente in questi giorni dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) del personale medico sanitario. Ma chi svolge un altro servizio essenziale (anche per la tenuta della salute pubblica) sono gli operatori ecologici», commentano i già consiglieri comunali di Cerignola Mirra, Moccia, Rendine e Sgarro.
Si chiedono i quattro: «Ci sono mascherine, guanti e disinfettante per questi lavoratori, oltre che per il personale tecnico-amministrativo? C'è stata una sanificazione dei bidoni della spazzatura? Se il virus resta sulle superfici non si dovrebbero munire gli operatori di adeguati DPI? Quanti sono gli operatori nei camion che svolgono il servizio? Quali misure di sicurezza si adottano per loro?»
«Chiediamo che per i lavoratori del settore siano adottate le giuste misure di sicurezza. Al momento non ci risulta questo sta avvenendo. Senza adeguati DPI si rischia di mettere in pericolo la salute degli operatori, e di trasformare un servizio essenziale in un ulteriore detonatore per la trasmissione del Virus. Lo chiediamo direttamente ai vertici di TEKRA, società che dopo il fallimento di SIA gestisce il servizio a Cerignola, alla Commissione Straordinaria e ai dirigenti preposti». Concludono Mirra, Moccia, Rendine e Sgarro.
Si chiedono i quattro: «Ci sono mascherine, guanti e disinfettante per questi lavoratori, oltre che per il personale tecnico-amministrativo? C'è stata una sanificazione dei bidoni della spazzatura? Se il virus resta sulle superfici non si dovrebbero munire gli operatori di adeguati DPI? Quanti sono gli operatori nei camion che svolgono il servizio? Quali misure di sicurezza si adottano per loro?»
«Chiediamo che per i lavoratori del settore siano adottate le giuste misure di sicurezza. Al momento non ci risulta questo sta avvenendo. Senza adeguati DPI si rischia di mettere in pericolo la salute degli operatori, e di trasformare un servizio essenziale in un ulteriore detonatore per la trasmissione del Virus. Lo chiediamo direttamente ai vertici di TEKRA, società che dopo il fallimento di SIA gestisce il servizio a Cerignola, alla Commissione Straordinaria e ai dirigenti preposti». Concludono Mirra, Moccia, Rendine e Sgarro.