Cronaca
Metta "scrittore" diffamò l'ex giudice? Multa e provvisionale per 10.000 euro
Ieri la condanna dal Tribunale di Lecce
Cerignola - venerdì 4 marzo 2016
20.41
Scrisse un libro intitolato beffardamente "Toghe... patate e cozze. Emiliano, Carofiglio, Maritati e le storie di malagiustizia pugliese" assieme a Tommaso Francavilla per denunciare episodi poco chiari nel settore forense da Foggia a Lecce.
E alcune sue riflessioni non sono piaciute ad Alberto Maritati, in passato senatore e magistrato originario di Lecce, al punto da querelarlo per diffamazione. Al termine del processo, come riporta lecceprima.it, il giudice della prima sezione penale Silvia Minerva ha emesso la condanna: multa di mille euro e un primo risarcimento del danno di novemila euro (il resto sarà liquidato in sede civile) a carico del sindaco di Cerignola.
"Il pubblico ministero Paola Guglielmi aveva invocato una condanna più severa a un anno e mezzo. Durante il processo, Metta ha respinto le accuse, sostenendo che le parti diffamatorie (quelle in corsivetto) fossero state scritte dal collega, coautore del libro. Si tratta di Tommaso Francavilla che nel frattempo è deceduto. Il giudice però, alla luce della sentenza, ha considerato l'opera nella sua totalità e per questo ha emesso un verdetto di condanna nei suoi confronti" riporta il sito online.
E alcune sue riflessioni non sono piaciute ad Alberto Maritati, in passato senatore e magistrato originario di Lecce, al punto da querelarlo per diffamazione. Al termine del processo, come riporta lecceprima.it, il giudice della prima sezione penale Silvia Minerva ha emesso la condanna: multa di mille euro e un primo risarcimento del danno di novemila euro (il resto sarà liquidato in sede civile) a carico del sindaco di Cerignola.
"Il pubblico ministero Paola Guglielmi aveva invocato una condanna più severa a un anno e mezzo. Durante il processo, Metta ha respinto le accuse, sostenendo che le parti diffamatorie (quelle in corsivetto) fossero state scritte dal collega, coautore del libro. Si tratta di Tommaso Francavilla che nel frattempo è deceduto. Il giudice però, alla luce della sentenza, ha considerato l'opera nella sua totalità e per questo ha emesso un verdetto di condanna nei suoi confronti" riporta il sito online.