Metta, le prime tre emergenze da risolvere nei primi 10 giorni da sindaco
1 -Liberare Cerignola dai rifiuti che stazionano sulle strade extraurbane. 2 -L’immediato studio di una nuova modalità di raccolta differenziata. 3 – Spazi verdi sia sorvegliati, manutenzionati e ripulito
Nel corso di un incontro tra il candidato sindaco Franco Metta e un folto gruppo di artigiani e appartenenti alla piccola e media impresa del settore edile, avuto nella serata di ieri presso Ilil tistorante "La Mimosa", l'avvocato cerignolano In corsa per il ballottaggio contro Francesco Bonito, in un discorso durato oltre un'ora, ha illustrato il programma che caratterizzerà i prossimi cinque anni di amministrazione anticipando gli obiettivi da raggiungere nei primi dieci giorni dopo la proclamazione del sindaco.
«Abbiamo tre priorità, che a mio avviso sono più urgenze ed emergenze, da affrontare nei primi dieci giorni di amministrazione – ha precisato il candidato sindaco Franco Metta alla platea di ascoltatori – Il primo problema è liberare Cerignola dai rifiuti che stazionano in tutte le strade extraurbane della città. Cerignola è sporca anche all'interno ma, in particolare, nelle strade extraurbane. Siamo diventati il centro, il cratere di una discarica che ci circonda. Questa montagna di rifiuti va immediatamente sgomberata nei primi sette giorni di amministrazione altrimenti qualcuno finisce di prendere i soldi a Cerignola e se ne torna in provincia di Salerno».Il riferimento è alla azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel Comune di Cerignola. Già in svariate occasioni l'avvocato cerignolano ha manifestato la più totale insoddisfazione sulla gestione del servizio.
«Seconda emergenza è l'immediato studio di una nuova modalità di raccolta differenziata. Sono chiaro, non si torna indietro, occorre differenziare ma con un metodo diverso perché il metodo attuato fino ad oggi non va affatto bene. Abbiamo la città piena di rifiuti dalla mattina alla sera. Colpa di qualche cittadino? Sicuramente ma io non posso aspettare che su 60 mila abitanti 3mila imparino l'educazione, noi dobbiamo risolvere il problema immediatamente».
Sempre in tema ambientale la terza urgenza da affrontare e risolvere nelle prime due settimane di mandato amministrativo.
«Terza emergenza, ovunque a Cerignola ci sia uno spazio verde diventa una scarica di rifiuti. Viali belli e con aiuole stupende sono il ricettacolo di rifiuti. Io non posso aspettare che Cerignola, per decreto del sindaco, diventi una città abitata solo da persone educate, devo provvedere subito e occorre che ogni spazio verde sia sorvegliato, manutenzionato, ripulito ed io abbia un riferimento preciso per ogni spazio nel senso che, se trovassi sporcizia in una determinata zona, devo saperlo prima perché non si può transigere rispetto all'educazione, all'igiene e alla salute dei cittadini»