Metta: "Ecco quello che ho fatto in due giorni da sindaco"
"Sgarro è un buon politico, lui stoppato dalla Gentile"
Cerignola - venerdì 19 giugno 2015
13.10
Primo comizio pubblico da sindaco di Cerignola per Franco Metta, che ieri sera ha salutato i cittadini in piazza Duomo. Un incontro un po' sui generis quello del nuovo primo cittadino. Metta infatti ha dedicato poco tempo ai ringraziamenti, mentre gran parte del suo discorso si è incentrato sulle scelte per la Giunta e su quello che ha fatto nei primi due giorni da sindaco.
"Ho una sola frase da dirvi - ha affermato Metta -: non vi deluderò, nessuno si pentirà del voto che mi ha dato. Questa sera vi ringrazierò in maniera diversa, facendo il bilancio di due giorni durante i quali sono stato sindaco di questa città".
Poi, Metta ha elencato a uno a uno i nomi della nuova Giunta comunale, spiegando i motivi delle sue scelte. Mimma Albanese avrà la delega alle Politiche sociali "perché conosce le esigenze sociali di questa città". Mentre Annalisa Marino sarà l'assessore al Personale e al Bilancio "per le indubbie qualità professionali e per la lunghissima esperienza maturata già con il sindaco Salvatore Tatarella". Sarà coadiuvata dalla segretaria generale del Comune, Monica Claudione, e dal consigliere comunale, Michele Monterisi.
"Ho scelto Pia Zamparese alle Attività Produttive, Arredo Urbano e Programmazione - ha continuato Metta - perché è imprenditrice e quindi conosce la materia, ma anche giovanissima, scattante e determinata". Metta ha assegnato l'assessorato All'Urbanistica e ai Lavori pubblici a Tommaso Bufano "amico di sempre e al mio fianco durante i primi giorni della Cicogna". Così come Antonio Lionetti, che ha ricevuto le deleghe all'Ambiente e alla Salute. Accanto a lui, ci sarà anche Samuele Cioffi, "mio ambasciatore all'ospedale 'Tatarella' e per tutti i problemi che riguardano la salute", ha a spiegato il primo cittadino. Al leader di ricambio Generazionale, Carlo Dercole, l'assessorato alle Politiche giovanili e Sport. "Della delega del Contenzioso, che è nelle mie mani - ha ribadito il sindaco - si occuperà un altro pilastro di questa città e del movimento politico 'la Cicogna': Loredana Lepore". Settimo assessore con delega alla Cultura sarà Giuliana Colucci, che alla vigilia delle elezione era una possibile candidata del Centrodestra.
Prima di far un bilancio di queste 48 ore da sindaco, Metta è ritornato sulla competizione con Tommaso Sgarro. "Il candidato non è cattivo, deve maturare. Ha perso per la presenza ingombrante di Elena Gentile". Poi, il primo cittadino ha spiegato di aver azzerato tutte le cariche dirigenziali. "Giuseppe Mandrone non è più il comandante dei Vigili urbani; Adriano Saracino non è più il responsabile dei servizi Finanziari; gli ingegneri Amato, Inzillo e Mastroserio non sono più i dirigenti al terzo piano; il dottor Casamassima non è più dirigente ai Servizi sociali, al suo posto sicuramente Maria Dettori, una signora che non ho mai visto, ma di cui si dice un gran bene".
Verso la fine del comizio ecco, poi, l'elenco delle iniziative di questi giorni da primo cittadino. Pulizia della 'Terra Vecchia' per la processione di S. Luigi in programma domenica prossima, la raccolta delle macerie dell'Albergo Moderno abbattuto circa tre anni fa, l'ispezione con i Vigili urbani dopo il nubifragio di mercoledì scorso. "Inoltre - ha detto Metta - dal 20 al 30 giugno verranno triplicati i mezzi di recupero immondizia e pulizia delle strade ed è stata rinviata l'ultima rata del 2014 della Tari, la tassa sui rifiuti, prevista ad agosto (la prima del 2015, invece, a luglio, ndr) per dare ossigeno alle famiglie cerignolane. Abbiamo fatto questo in due giorni, non in 20 anni di governo - ha sottolineato il sindaco -. Figuratevi cosa faremo in cinque anni".
Franco Metta ha poi voluto concludere l'incontro pubblico con le scuse al giovane Francesco Grieco, candidato per il consiglio comunale nella lista 'Cerignola con Sgarro'. "Grieco ha ritenuto i miei interventi troppo aggressivi - ha concluso -. Visto che si è sentito offeso, chiedo scusa perché ora sono anche il suo sindaco".
"Ho una sola frase da dirvi - ha affermato Metta -: non vi deluderò, nessuno si pentirà del voto che mi ha dato. Questa sera vi ringrazierò in maniera diversa, facendo il bilancio di due giorni durante i quali sono stato sindaco di questa città".
Poi, Metta ha elencato a uno a uno i nomi della nuova Giunta comunale, spiegando i motivi delle sue scelte. Mimma Albanese avrà la delega alle Politiche sociali "perché conosce le esigenze sociali di questa città". Mentre Annalisa Marino sarà l'assessore al Personale e al Bilancio "per le indubbie qualità professionali e per la lunghissima esperienza maturata già con il sindaco Salvatore Tatarella". Sarà coadiuvata dalla segretaria generale del Comune, Monica Claudione, e dal consigliere comunale, Michele Monterisi.
"Ho scelto Pia Zamparese alle Attività Produttive, Arredo Urbano e Programmazione - ha continuato Metta - perché è imprenditrice e quindi conosce la materia, ma anche giovanissima, scattante e determinata". Metta ha assegnato l'assessorato All'Urbanistica e ai Lavori pubblici a Tommaso Bufano "amico di sempre e al mio fianco durante i primi giorni della Cicogna". Così come Antonio Lionetti, che ha ricevuto le deleghe all'Ambiente e alla Salute. Accanto a lui, ci sarà anche Samuele Cioffi, "mio ambasciatore all'ospedale 'Tatarella' e per tutti i problemi che riguardano la salute", ha a spiegato il primo cittadino. Al leader di ricambio Generazionale, Carlo Dercole, l'assessorato alle Politiche giovanili e Sport. "Della delega del Contenzioso, che è nelle mie mani - ha ribadito il sindaco - si occuperà un altro pilastro di questa città e del movimento politico 'la Cicogna': Loredana Lepore". Settimo assessore con delega alla Cultura sarà Giuliana Colucci, che alla vigilia delle elezione era una possibile candidata del Centrodestra.
Prima di far un bilancio di queste 48 ore da sindaco, Metta è ritornato sulla competizione con Tommaso Sgarro. "Il candidato non è cattivo, deve maturare. Ha perso per la presenza ingombrante di Elena Gentile". Poi, il primo cittadino ha spiegato di aver azzerato tutte le cariche dirigenziali. "Giuseppe Mandrone non è più il comandante dei Vigili urbani; Adriano Saracino non è più il responsabile dei servizi Finanziari; gli ingegneri Amato, Inzillo e Mastroserio non sono più i dirigenti al terzo piano; il dottor Casamassima non è più dirigente ai Servizi sociali, al suo posto sicuramente Maria Dettori, una signora che non ho mai visto, ma di cui si dice un gran bene".
Verso la fine del comizio ecco, poi, l'elenco delle iniziative di questi giorni da primo cittadino. Pulizia della 'Terra Vecchia' per la processione di S. Luigi in programma domenica prossima, la raccolta delle macerie dell'Albergo Moderno abbattuto circa tre anni fa, l'ispezione con i Vigili urbani dopo il nubifragio di mercoledì scorso. "Inoltre - ha detto Metta - dal 20 al 30 giugno verranno triplicati i mezzi di recupero immondizia e pulizia delle strade ed è stata rinviata l'ultima rata del 2014 della Tari, la tassa sui rifiuti, prevista ad agosto (la prima del 2015, invece, a luglio, ndr) per dare ossigeno alle famiglie cerignolane. Abbiamo fatto questo in due giorni, non in 20 anni di governo - ha sottolineato il sindaco -. Figuratevi cosa faremo in cinque anni".
Franco Metta ha poi voluto concludere l'incontro pubblico con le scuse al giovane Francesco Grieco, candidato per il consiglio comunale nella lista 'Cerignola con Sgarro'. "Grieco ha ritenuto i miei interventi troppo aggressivi - ha concluso -. Visto che si è sentito offeso, chiedo scusa perché ora sono anche il suo sindaco".