Metta continua ad essere il candidato sindaco alle amministrative 2021
Metta: “Non sono steso su uno scudo quindi la battaglia continua”. “Cerignola in azione” spinge per la questione etica e morale, il PD chiama al senso di responsabilità la coalizione mettiana
Cerignola - giovedì 10 giugno 2021
10.25
A poche ore dalla sentenza emessa dalla Corte di Appello di Bari che ha ritenuto il già Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta incandidabile alle "elezioni regionali provinciali, comunali e circostanziali che si svolgono in Puglia limitatamente al primo turno elettorale successivo allo scioglimento del Consiglio Comunale di Cerignola", ribaltando completamente quanto deciso dalla Prima Sezione del Tribunale Civile di Foggia, registriamo la reazione dello stesso Metta che nel comunicare alla cittadinanza che continuerà ad essere il candidato sindaco affrontando la campagna elettorale con forza, a mezzo social nella rubrica quotidiana "Buongiorno Cerignola" ha dichiarato quanto segue:
«Mi viene in mente un proverbio che gli storici attribuiscono agli spartani. Questo proverbio dice:
"Alla fine di un combattimento o torni con lo scudo, e quindi vittorioso, o troni steso sullo scudo e quindi sconfitto"
Siamo 1 a 1, il Tribunale di Foggia dice che io sono candidabile, la Corte di Appello di Bari, con una sentenza che impugnerò ma non voglio commentare, dice che sono incandidabile.
Sentiamo cosa dirà la Cassazione ma ricordatevi che io non sono steso su uno scudo quindi la battaglia continua contro tutto e contro tutti fino a che ci sarà un giudice a Roma che mi darà ragione».
Alle dichiarazioni di Franco Metta la replica di "Cerignola in Azione" che alle amministrative 2021 sosterrà il candidato sindaco Tommaso Sgarro:
"Al netto del ricorso che chiaramente Metta presenterà ai limiti del tempo massimo, in modo da "allungare" i tempi della nuova sentenza, rimane al centro una città ancora una volta offesa, nel merito delle cose… Avremmo preferito assistere ad un periodo di riflessione.
Ci auspichiamo anche, che l'area civica che sostiene l'ex Sindaco ponga una questione politica e morale e pensi di candidare un'altra persona e non proprio lui, che con calma potrà affrontare serenamente i giudizi a suo carico".
Un invito, quello della coordinamento di "Azione", che si traduce nella richiesta di non candidare Metta alla elezioni del prossimo autunno. Molto più incisive, invece, le dichiarazioni della segreteria del Partito Democratico di Cerignola, che alle amministrative 2021 probabilmente candiderà a sindaco Francesco Bonito (già onorevole e già magistrato), che richiama alla responsabilità, come la segreteria di Azione", le forze politiche sostengono Franco Metta.
"La decisione della Corte di Appello di Bari non lascia più spazio ad interpretazioni personali. La sentenza di incandidabilità per Franco Metta è l'ennesima conferma che negli anni della sua amministrazione c'è stata una condotta ritenuta illecita.
Apprendiamo della sua volontà di ricandidarsi ugualmente, ma non possiamo che chiedergli "Non ha già fatto abbastanza Avv. Metta?".
Candidarsi in questo clima e con una possibile sentenza di terzo grado che vorrebbe dire nuovamente il Commissariamento della nostra Città a mandato in corso?
Non abbiamo già verificato che la mancanza di indirizzo Politico implica una scarsa cura per la nostra comunità?
Chiediamo alle forze che lo sorreggono di meditare bene, perché vorrà dire assumersi tutte le responsabilità del caso. Auspichiamo almeno in questa circostanza sia adottato buon senso ed amore per la nostra Cerignola!"
«Mi viene in mente un proverbio che gli storici attribuiscono agli spartani. Questo proverbio dice:
"Alla fine di un combattimento o torni con lo scudo, e quindi vittorioso, o troni steso sullo scudo e quindi sconfitto"
Siamo 1 a 1, il Tribunale di Foggia dice che io sono candidabile, la Corte di Appello di Bari, con una sentenza che impugnerò ma non voglio commentare, dice che sono incandidabile.
Sentiamo cosa dirà la Cassazione ma ricordatevi che io non sono steso su uno scudo quindi la battaglia continua contro tutto e contro tutti fino a che ci sarà un giudice a Roma che mi darà ragione».
Alle dichiarazioni di Franco Metta la replica di "Cerignola in Azione" che alle amministrative 2021 sosterrà il candidato sindaco Tommaso Sgarro:
"Al netto del ricorso che chiaramente Metta presenterà ai limiti del tempo massimo, in modo da "allungare" i tempi della nuova sentenza, rimane al centro una città ancora una volta offesa, nel merito delle cose… Avremmo preferito assistere ad un periodo di riflessione.
Ci auspichiamo anche, che l'area civica che sostiene l'ex Sindaco ponga una questione politica e morale e pensi di candidare un'altra persona e non proprio lui, che con calma potrà affrontare serenamente i giudizi a suo carico".
Un invito, quello della coordinamento di "Azione", che si traduce nella richiesta di non candidare Metta alla elezioni del prossimo autunno. Molto più incisive, invece, le dichiarazioni della segreteria del Partito Democratico di Cerignola, che alle amministrative 2021 probabilmente candiderà a sindaco Francesco Bonito (già onorevole e già magistrato), che richiama alla responsabilità, come la segreteria di Azione", le forze politiche sostengono Franco Metta.
"La decisione della Corte di Appello di Bari non lascia più spazio ad interpretazioni personali. La sentenza di incandidabilità per Franco Metta è l'ennesima conferma che negli anni della sua amministrazione c'è stata una condotta ritenuta illecita.
Apprendiamo della sua volontà di ricandidarsi ugualmente, ma non possiamo che chiedergli "Non ha già fatto abbastanza Avv. Metta?".
Candidarsi in questo clima e con una possibile sentenza di terzo grado che vorrebbe dire nuovamente il Commissariamento della nostra Città a mandato in corso?
Non abbiamo già verificato che la mancanza di indirizzo Politico implica una scarsa cura per la nostra comunità?
Chiediamo alle forze che lo sorreggono di meditare bene, perché vorrà dire assumersi tutte le responsabilità del caso. Auspichiamo almeno in questa circostanza sia adottato buon senso ed amore per la nostra Cerignola!"