Metta candidato sindaco, parte ufficialmente la campagna elettorale
Metta: “Rilancio dell’economia attraverso il rilancio di edilizia e agricoltura. Il parco progetti per un valore di 30 milioni di euro. Dico a tutti gli imprenditori, a tutte le aziende, gli artigiani di stare tranquilli, avremo molto da lavorare”
Cerignola - lunedì 5 luglio 2021
«Ho seriamente pensato di ricandidarmi alla carica di Sindaco di Cerignola, con tutto il cuore per la mia comunità anche se tante motivazioni mi avrebbero consigliato un meritato riposo… ma i miei concittadini meritano altri cinque anni di amministrazione Metta».
Sono le parole dell'avv. Francesco Metta, già sindaco di Cerignola, rilasciate ai microfoni della redazione barese del "La Gazzetta del Mezzogiorno". Non è l'annuncio della candidatura, già fatto da un pezzo a mezzo social e mediante le rubriche social-video curate direttamente dall'avv. Metta, ma l'inizio di una campagna elettorale che si preannuncia ricca di contenuti, di scontri politici, divergenze e, come sino ad ora verificatosi, accuse e parole pesanti da parte degli altri competitor.
«Rilancio dell'economia attraverso il rilancio della edilizia e agricoltura, due volani per lo sviluppo della città. Per l'agricoltura un sindaco può fare poco ma per l'edilizia tanto. Bisogna che Cerignola, come comunità, torni a credere in se stessa, in un futuro possibile e migliore, in uno sviluppo – ha continuato l'avv. Metta ai microfoni de "La Gazzetta del Mezzogiorno" annunciando i punti salienti del progetto politico per Cerignola. Non sono mancate parole di risentimento in merito allo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose - Siamo stati calpestati come comunità, non solo come singolo ma anche come comunità , siamo stati umiliati, mortificati, calpestati nella dignità. Dobbiamo alzare la testa, crederci e i miei quattro anni di amministrazione dimostrano che a Cerignola possiamo fare cose importanti».
Nessuna critica in merito alle accuse lanciate dai palchi durante i comizi delle parti politiche avverse a quelle dell'avv. Metta, nessun riferimento, nessuna risposta o replica, è come se quelle accuse non lo scalfissero, è come se non esistessero gli altri competitor e sia concentrato solo ed esclusivamente sull'agenda politica da presentare in futuro alla città. Nella rubrica "Buongiorno Cerignola" di questa mattina, in continuità alle dichiarazioni rilasciate a "La Gazzetta del Mezzogiorno", il candidato Metta ha anticipato e approfondito una corposa parte del cronoprogramma che detterà i tempi in caso di vittoria elettorale.
«Dovete sapere che noi abbiamo un parco progetti per un valore di circa 30 milioni di euro.
Cosa è un parco progetti?
E' l'insieme dei progetti già approvati e finanziati e che devono solo essere messi a gara.
Si tratta di 30 milioni di euro da spendere in opere pubbliche».
Il riferimento è ai progetti presentati dalla amministrazione Metta, prima dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola, e ai successivamente finanziamenti. Opere pubbliche di rilevante importanza i cui lavori non sono mai iniziati e le cui gare di appalto non sono mai state bandite.
«Entro un paio di mesi dalla mia elezioni, se questo sarà il vostro responso, possiamo pubblicare i bandi, entro 3 o 4 mesi possiamo sicuramente riuscire ad aggiudicare i lavori e quindi a fine primavera, inizio estate 2021, aspettatevi almeno una decina di cantieri per importanti opere pubbliche aperti a Cerignola.
Questo più che un programma elettorale è una agenda di lavoro che abbiamo già predisposto.
Dico a tutti gli imprenditori, a tutte le aziende, gli artigiani di stare tranquilli. Questi finanziamenti oltre a concedere opere pubbliche concedono lavoro, linfa per le vostre attività, occupazione e vero contrasto alla criminalità perché la criminalità si contrasta dando lavoro, speranza e occupazione ai nostri giovani».
La campagna elettorale di Franco Metta è ufficialmente iniziata!
Sono le parole dell'avv. Francesco Metta, già sindaco di Cerignola, rilasciate ai microfoni della redazione barese del "La Gazzetta del Mezzogiorno". Non è l'annuncio della candidatura, già fatto da un pezzo a mezzo social e mediante le rubriche social-video curate direttamente dall'avv. Metta, ma l'inizio di una campagna elettorale che si preannuncia ricca di contenuti, di scontri politici, divergenze e, come sino ad ora verificatosi, accuse e parole pesanti da parte degli altri competitor.
«Rilancio dell'economia attraverso il rilancio della edilizia e agricoltura, due volani per lo sviluppo della città. Per l'agricoltura un sindaco può fare poco ma per l'edilizia tanto. Bisogna che Cerignola, come comunità, torni a credere in se stessa, in un futuro possibile e migliore, in uno sviluppo – ha continuato l'avv. Metta ai microfoni de "La Gazzetta del Mezzogiorno" annunciando i punti salienti del progetto politico per Cerignola. Non sono mancate parole di risentimento in merito allo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose - Siamo stati calpestati come comunità, non solo come singolo ma anche come comunità , siamo stati umiliati, mortificati, calpestati nella dignità. Dobbiamo alzare la testa, crederci e i miei quattro anni di amministrazione dimostrano che a Cerignola possiamo fare cose importanti».
Nessuna critica in merito alle accuse lanciate dai palchi durante i comizi delle parti politiche avverse a quelle dell'avv. Metta, nessun riferimento, nessuna risposta o replica, è come se quelle accuse non lo scalfissero, è come se non esistessero gli altri competitor e sia concentrato solo ed esclusivamente sull'agenda politica da presentare in futuro alla città. Nella rubrica "Buongiorno Cerignola" di questa mattina, in continuità alle dichiarazioni rilasciate a "La Gazzetta del Mezzogiorno", il candidato Metta ha anticipato e approfondito una corposa parte del cronoprogramma che detterà i tempi in caso di vittoria elettorale.
«Dovete sapere che noi abbiamo un parco progetti per un valore di circa 30 milioni di euro.
Cosa è un parco progetti?
E' l'insieme dei progetti già approvati e finanziati e che devono solo essere messi a gara.
Si tratta di 30 milioni di euro da spendere in opere pubbliche».
Il riferimento è ai progetti presentati dalla amministrazione Metta, prima dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola, e ai successivamente finanziamenti. Opere pubbliche di rilevante importanza i cui lavori non sono mai iniziati e le cui gare di appalto non sono mai state bandite.
«Entro un paio di mesi dalla mia elezioni, se questo sarà il vostro responso, possiamo pubblicare i bandi, entro 3 o 4 mesi possiamo sicuramente riuscire ad aggiudicare i lavori e quindi a fine primavera, inizio estate 2021, aspettatevi almeno una decina di cantieri per importanti opere pubbliche aperti a Cerignola.
Questo più che un programma elettorale è una agenda di lavoro che abbiamo già predisposto.
Dico a tutti gli imprenditori, a tutte le aziende, gli artigiani di stare tranquilli. Questi finanziamenti oltre a concedere opere pubbliche concedono lavoro, linfa per le vostre attività, occupazione e vero contrasto alla criminalità perché la criminalità si contrasta dando lavoro, speranza e occupazione ai nostri giovani».
La campagna elettorale di Franco Metta è ufficialmente iniziata!