Metta: "Atti di sciacallaggio sulle critiche condizioni igieniche della città"
"Constata incapacità vertice Sia. Ci rivolgeremo ad altri soggetti"
Cerignola - lunedì 21 settembre 2015
11.58
"Noto, con estremo disappunto, che alcuni si sono abbandonati a compiere dei veri e propri atti di sciacallaggio sulle critiche condizioni igieniche della Città. E mi chiedo con che faccia tosta si lamentino Gentile e Valentino, che, insieme ai loro omologhi del centro-destra, hanno fatto sì che Cerignola divenisse il centro più sporco ed infestato della Puglia, sempre che questo primato non abbia confini addirittura più estesi". Così il sindaco Franco Metta sulla difficile situazione igienica della città.
"Parlano coloro che hanno fatto fallire ASIA, spolpandola fino al midollo, e che hanno influito in maniera determinante su SIA - prosegue il primo cittadino -. Facendo in modo che in SIA ogni potere fosse concentrato nelle mani di una unica persona, mai in conflitto - se non oggi con me - con l'Amministrazione Comunale, di qualunque colore politico essa fosse. Hanno amministrato per dieci lunghissimi anni, dal 2005 al 2015. Centrosinistra e poi centrodestra. Comandavano, amministravano, gestivano loro. Hanno prodotto i guasti che sono sotto gli occhi di tutti. E adesso provano a cavalcare propagandisticamente il problema che essi stessi hanno creato.
Noi abbiamo individuato un chiarissimo percorso. Constatata - ma dovevamo farlo obbligatoriamente e preventivamente - l'incapacità del vertice SIA di adempiere ad un contratto che, per derattizzazione e disinfestazione, lo vedeva obbligato a garantire le esigenze della città di Cerignola, ci rivolgeremo ad altri soggetti specializzati. Ed il costo dell'intervento sarà trattenuto dalle somme che il Comune deve versare a SIA, a fronte di un contratto che vede l'azienda inadempiente. Come è ovvio, chi ha impiegato dieci anni per ridurre il paese in questo stato pretende che io rimedi in dieci minuti. Stiamo lavorando. In pochi mesi metteremo riparo alle loro mancanze e li additeremo ancora di più alla condanna della Città, per aver prima creato il problema, e poi tentato di sfruttarlo per farsi un po' di pubblicità.
Mi sia consentito dirlo - conclude Metta - nutro la più profonda disistima nei confronti di coloro che augurano a Cerignola tutto il male possibile, al solo scopo di poter criticare l'attuale Amministrazione, eletta dal popolo. Mi riferisco, ad esempio, a chi non seppe nemmeno presentare la lista per concorrere, risparmiandosi così la consueta brutta figura elettorale; o a colei che, dopo aver ricevuto, attraverso il Suo candidato sindaco, una sonora bocciatura dalla gente, oggi tira in ballo la AUSL. Non ricordando, forse, che Cerignola era infestata dai topi allo stesso ed identico modo, quando Ella rivestiva la carica di Assessore regionale alla Sanità. Evidentemente, all'epoca i roditori Le erano graditi, e non turbavano la Sua sensibilità di medico".
"Parlano coloro che hanno fatto fallire ASIA, spolpandola fino al midollo, e che hanno influito in maniera determinante su SIA - prosegue il primo cittadino -. Facendo in modo che in SIA ogni potere fosse concentrato nelle mani di una unica persona, mai in conflitto - se non oggi con me - con l'Amministrazione Comunale, di qualunque colore politico essa fosse. Hanno amministrato per dieci lunghissimi anni, dal 2005 al 2015. Centrosinistra e poi centrodestra. Comandavano, amministravano, gestivano loro. Hanno prodotto i guasti che sono sotto gli occhi di tutti. E adesso provano a cavalcare propagandisticamente il problema che essi stessi hanno creato.
Noi abbiamo individuato un chiarissimo percorso. Constatata - ma dovevamo farlo obbligatoriamente e preventivamente - l'incapacità del vertice SIA di adempiere ad un contratto che, per derattizzazione e disinfestazione, lo vedeva obbligato a garantire le esigenze della città di Cerignola, ci rivolgeremo ad altri soggetti specializzati. Ed il costo dell'intervento sarà trattenuto dalle somme che il Comune deve versare a SIA, a fronte di un contratto che vede l'azienda inadempiente. Come è ovvio, chi ha impiegato dieci anni per ridurre il paese in questo stato pretende che io rimedi in dieci minuti. Stiamo lavorando. In pochi mesi metteremo riparo alle loro mancanze e li additeremo ancora di più alla condanna della Città, per aver prima creato il problema, e poi tentato di sfruttarlo per farsi un po' di pubblicità.
Mi sia consentito dirlo - conclude Metta - nutro la più profonda disistima nei confronti di coloro che augurano a Cerignola tutto il male possibile, al solo scopo di poter criticare l'attuale Amministrazione, eletta dal popolo. Mi riferisco, ad esempio, a chi non seppe nemmeno presentare la lista per concorrere, risparmiandosi così la consueta brutta figura elettorale; o a colei che, dopo aver ricevuto, attraverso il Suo candidato sindaco, una sonora bocciatura dalla gente, oggi tira in ballo la AUSL. Non ricordando, forse, che Cerignola era infestata dai topi allo stesso ed identico modo, quando Ella rivestiva la carica di Assessore regionale alla Sanità. Evidentemente, all'epoca i roditori Le erano graditi, e non turbavano la Sua sensibilità di medico".