Vita di città
Mensa scolastica, l'epilogo della vicenda
Dopo l'incontro acceso di due giorni fa, arriva la risoluzione della vicenda
Cerignola - giovedì 19 novembre 2015
10.00
Genitori e Amministrazione comunale a confronto su una questione delicata come la mensa scolastica, che negli ultimi giorni sta sollevando un vespaio di polemiche. Un incontro dai toni piuttosto "caldi" quello che i è tenuto ieri sera presso la Sala consiliare del Comune di Cerignola. Al centro della "querelle" l'assegnazione da parte del Comune del servizio di mensa per i bimbi della scuola elementare alla ditta Ladisa con proroga fino a Gennaio prossimo, stante la delibera del 23 Novembre 2015. La ditta barese è ubicata nella zona industriale di Cerignola, a pochi metri dall'inceneritore Eco Capitanata e dal'impianto di sterilizzazione di farmaci Ecolav. E' proprio questo il punto focale sul quale le famiglie dei bambini in età scolare chiedono spiegazioni, è in ballo la salute dei loro figli e vogliono avere delucidazioni dagli amministratori. Presenti all'incontro l'assessore all'Ambiente Antonio Lionetti e il consigliere Loredana Lepore. Il sindaco Franco Metta assente per motivi di salute.
Abbiamo chiesto ad una giovane mamma, Paola Di Pietro, di raccontarci toni e contenuti della serata. "Ci hanno assicurato che l'aria in Zona industriale è assolutamente salubre, ma allora perché se è tutto a posto nel bando si dice che va individuato un altro luogo per il piano cottura allo scadere della proroga alla Ladisa?". Questa e altre contraddizioni accendono la polemica, ci sono stati momenti di tensione anche dopo l'intervento del candidato Sindaco Gerardo Bevilacqua, nei cui confronti si è reso necessario l'intervento dei Vigili urbani. "Noi genitori- continua la mamma- abbiamo chiesto la sospensione del servizio mensa scolastica fino a Gennaio prossimo, in modo che si indica un nuovo bando pubblico per l'appalto della stessa ad altra ditta che non sia la Ladisa". A preoccupare i genitori non è solo la salubrità dell'aria in zona industriale (peraltro mancano ancora documenti ufficiali che attestino questo) ma anche la qualità dei cibi preparati dalla ditta barese. "Entro venerdì prossimo i dirigenti daranno una risposta circa l'eventuale avvio del servizio di mensa, previsto per Lunedì. Intanto sono partite già le petizioni. Noi mamme dobbiamo essere ascoltate, d'altronde il Sindaco Metta ha sempre sostenuto in campagna elettorale che la Ladisa non poteva preparare i pasti per i bambini in prossimità di un inceneritore. E ora che fa, assegna il servizio alla stessa azienda?".
Ieri sera, nel corso del Consiglio comunale, è arrivata finalmente la soluzione al problema mensa scolastica che tanto aveva creato caos negli giorni scorsi. Queste le parole di Loredana Lepore, consigliere comunale che aveva presenziato all'incontro con i genitori in sala consiliare, due giorni fa. "Dopo quasi 20 anni l'amministrazione Metta risolve il delicato problema della mensa scolastica su due fronti: attraverso un nuovo bando per appaltare il servizio mensa evitando proroghe infinite (approvazione odierna del CUC) e attraverso la proroga verso la stessa ditta aggiudicataria (la Ladisa), raccogliendo la sua disponibilità a chiudere in zona industriale e ad aprire in un'altra parte dove non vi sono rischi alcuni di inquinamento. Peccato che un argomento così importante sia stato strumentalizzato da una parte dell'opposizione, cui certamente non sta davvero a cuore il bene di questa città".
Questa invece la dichiarazione del Sindaco Franco Metta: "Ladisa comunica al Sindaco la chiusura nei tempi strettamente necessari del Centro Cottura in Zona Industriale e la apertura del nuovo Centro in diversa zona cittadina". Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni!