Maxi frode a Cerignola, le reazioni della politica al "caso Capolongo"
A esprimersi sull'accaduto il PD, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Avanti Cerignola
Cerignola - venerdì 15 marzo 2024
11.30 Comunicato Stampa
Nella frode milionaria su falsi braccianti agricoli sventata nella giornata di ieri dalla Guardia di Finanza c'è anche il coinvolgimento dell'ex funzionario dell'Inps, nonché consigliere di maggioranza del PD di Cerignola, Celestino Capolongo.
Pubblichiamo di seguito le reazioni delle varie forze politiche cittadine in merito all'accaduto.
Esprimo massima e totale fiducia negli organi inquirenti e nella magistratura, certi che la ricerca della verità sia sempre chiarificatrice di ogni dubbio. Sebbene i fatti contestati siano relativi all'attività professionale del consigliere coinvolto e nulla abbiano a che vedere con l'attività amministrativa e politica, valuteremo in tempi brevi ogni aspetto della vicenda a tutela del Partito e dell'ente comunale.
Tanto credo nelle forze di polizia e nella magistratura, tanto mi auguro che il consigliere comunale possa dimostrare la sua totale innocenza ed estraneità ai fatti».
Da garantisti, speriamo vivamente che il consigliere comunale del Pd, coinvolto nell'operazione delle Fiamme Gialle, possa dimostrare la sua estraneità ai fatti. Nel frattempo, il sindaco dia un segnale di legalità inequivocabile. Coi fatti, non solo a parole, a tutela del Consiglio comunale e dell'intera comunità.
Mentre al governo nazionale ed in Europa c'è chi lavora per dare ascolto e risposte agli agricoltori in protesta contro la Pac ed a difesa del comparto, duole constatare che ci sia una finta agricoltura malata, falsa, fatta di imbrogli. Un giro di affari illeciti che fanno male a chi ogni mattina davvero coltiva la terra tra mille difficoltà. Un sistema marcio che comprende anche i flussi migratori, che spesso diventa anche copioso consenso elettorale, drogato e condizionante, che può determinare risultati alle urne.
Il tempo, però, è sempre galantuomo. Garantisti bisognerebbe esserlo sempre, non a giorni alterni».
Per lunghi quattro anni hanno sperato, augurato e paventato le manette per noi. Un atteggiamento inqualificabile che alla fine non ha portato a nulla. Almeno per noi.
Pubblichiamo di seguito le reazioni delle varie forze politiche cittadine in merito all'accaduto.
PD - Davide Dalessandro
«Apprendo del coinvolgimento di un nostro consigliere comunale nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di Finanza relativa a presunte frodi previdenziali.Esprimo massima e totale fiducia negli organi inquirenti e nella magistratura, certi che la ricerca della verità sia sempre chiarificatrice di ogni dubbio. Sebbene i fatti contestati siano relativi all'attività professionale del consigliere coinvolto e nulla abbiano a che vedere con l'attività amministrativa e politica, valuteremo in tempi brevi ogni aspetto della vicenda a tutela del Partito e dell'ente comunale.
Tanto credo nelle forze di polizia e nella magistratura, tanto mi auguro che il consigliere comunale possa dimostrare la sua totale innocenza ed estraneità ai fatti».
Fratelli D'italia - Nicola Netti
«Un plauso all'operazione della Guardia di Finanza, per far luce su presunte truffe nel mondo dell'agricoltura. In attesa di chiarire ogni aspetto, si valuti alla svelta come tutelare il buon nome del Consiglio comunale rispetto alle persone coinvolte.Da garantisti, speriamo vivamente che il consigliere comunale del Pd, coinvolto nell'operazione delle Fiamme Gialle, possa dimostrare la sua estraneità ai fatti. Nel frattempo, il sindaco dia un segnale di legalità inequivocabile. Coi fatti, non solo a parole, a tutela del Consiglio comunale e dell'intera comunità.
Mentre al governo nazionale ed in Europa c'è chi lavora per dare ascolto e risposte agli agricoltori in protesta contro la Pac ed a difesa del comparto, duole constatare che ci sia una finta agricoltura malata, falsa, fatta di imbrogli. Un giro di affari illeciti che fanno male a chi ogni mattina davvero coltiva la terra tra mille difficoltà. Un sistema marcio che comprende anche i flussi migratori, che spesso diventa anche copioso consenso elettorale, drogato e condizionante, che può determinare risultati alle urne.
Avanti Cerignola - Rino Pezzano
«Non è mio costume fare lo sciacallo e accanirmi sulle vicende altrui, per quanto su di noi ne abbiano dette di tutti i colori (e senza uno straccio di prova).Il tempo, però, è sempre galantuomo. Garantisti bisognerebbe esserlo sempre, non a giorni alterni».
Forza Italia Cerignola - Carlo Dercole
«La giustizia dovrà fare il suo corso e questo ce lo auguriamo tutti, ma nel frattempo le dimissioni dal Consiglio Comunale dovrebbero essere un atto doveroso.Per lunghi quattro anni hanno sperato, augurato e paventato le manette per noi. Un atteggiamento inqualificabile che alla fine non ha portato a nulla. Almeno per noi.