Sport
Massimo Gallo, il miglior centrale difensivo che il Grottaglie ricordi
Nel sondaggio facebook del Grottaglie Calcio stravince Massimo Gallo, il miglior n. 6 che il Grottaglie abbia mai avuto. Entra nella classifica Top 11
Cerignola - venerdì 27 marzo 2020
13.28
Bisognava votare tra i migliori difensori del Grottaglie, scegliere tra:
A furor di popolo i tifosi del Grottaglie calcio riconoscono un solo nome, quello del cerignolano Massimo Gallo. Commenti bellissimi a testimonianza dell'affetto, dei bei ricordi, dei felici momenti che Massimo ha regalato a quella società calcistica e, soprattutto, alla tifoseria del Grottaglie:
"Punizione per noi da centrocampo,eravamo aggrappati alla rete, c'era davvero un silenzio surreale, poi solo una voce dalla panchina che gridava tira in porta......e cosi fece...e chi se lo dimentica...GALLO" ricorda un tifoso al quale fa eco un secondo commento "Ricordo la finale di andata di coppa Italia la gente del posto chiedeva chi fosse il nostro centrale e da quale serie superiore l'avessimo preso. Il suo nome era GALLO, poi come dimenticare il gol a Manduria da quasi centrocampo" e poi ancora altri ricordi della tifoseria "Massimo Gallo, ricordo quel gol a Manduria da centrocampo al 90 minuto", "Io dico Massimo Gallo, per la sua professionalità e bravura, e per aver reso in giorno indimenticabile x il Grottaglie Calcio segnando un gol spettacolare contro il Manduria".
Sono solo alcuni commenti, alcuni ricordi, sprazzi di gioia ed esultanza che, nel tempo, non si cancella, quella esultanza che resta impressa nel cuore, indelebile nell'anima.
Quella di Massimo Gallo è una carriera iniziata nel lontano 1988 quando, nel Campionato Interregionale, fu il difensore centrale del Corato per poi difendere, nel 1989, l'area del Bitonto, nel 1990 quella del Manfredonia e, nel 1991, quella del Cerignola.
Carattere, determinazione, tecnica, audacia permettono a Massimo Gallo l'ingresso nel campionato di C2 giocando, nel 1992 e 1993, nel Bisceglie e approdando, nel 1994, nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Potenza. Nel 1995 e 1996 continua a giocare in C2 con il Bisceglie per poi passare, nel 1997, a rigiocare nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Melfi e, nel 1998, con il con il Barletta.
Dal 1999 il cerignolano Massimo Gallo sarà tra i difensori più ambiti delle società che disputavano campionati di serie D attestandosi con 22 presenze nel Bojano per poi giocare nel Barletta (2000), nel Grottaglie (2001), nella Vastese (2002), nel Trani (2003) e nel Lavello (2005).
Massimo Gallo, terminata la carriera calcistica, continua a vivere intensamente il solo mondo che conosce, quello dello sport… quello del calcio. Non con scarpette bullonate, non indossando maglie con colori, loghi e numeri ma dirigendo la squadra, impartendo compiti, studiando tattiche, caricando caratteri e valorizzando caratteristiche, non è più il calciatore Gallo ma Mister Massimo Gallo allenando l'Audace Cerignola, il Lavello, il Barletta.
- Amaddio Stefano
- Danese Antonio
- D'Angelo Francesco
- Gallo Massimo
- Lollini Claudio
- Papasidero Michele
- Solidoro Andrea
A furor di popolo i tifosi del Grottaglie calcio riconoscono un solo nome, quello del cerignolano Massimo Gallo. Commenti bellissimi a testimonianza dell'affetto, dei bei ricordi, dei felici momenti che Massimo ha regalato a quella società calcistica e, soprattutto, alla tifoseria del Grottaglie:
"Punizione per noi da centrocampo,eravamo aggrappati alla rete, c'era davvero un silenzio surreale, poi solo una voce dalla panchina che gridava tira in porta......e cosi fece...e chi se lo dimentica...GALLO" ricorda un tifoso al quale fa eco un secondo commento "Ricordo la finale di andata di coppa Italia la gente del posto chiedeva chi fosse il nostro centrale e da quale serie superiore l'avessimo preso. Il suo nome era GALLO, poi come dimenticare il gol a Manduria da quasi centrocampo" e poi ancora altri ricordi della tifoseria "Massimo Gallo, ricordo quel gol a Manduria da centrocampo al 90 minuto", "Io dico Massimo Gallo, per la sua professionalità e bravura, e per aver reso in giorno indimenticabile x il Grottaglie Calcio segnando un gol spettacolare contro il Manduria".
Sono solo alcuni commenti, alcuni ricordi, sprazzi di gioia ed esultanza che, nel tempo, non si cancella, quella esultanza che resta impressa nel cuore, indelebile nell'anima.
Quella di Massimo Gallo è una carriera iniziata nel lontano 1988 quando, nel Campionato Interregionale, fu il difensore centrale del Corato per poi difendere, nel 1989, l'area del Bitonto, nel 1990 quella del Manfredonia e, nel 1991, quella del Cerignola.
Carattere, determinazione, tecnica, audacia permettono a Massimo Gallo l'ingresso nel campionato di C2 giocando, nel 1992 e 1993, nel Bisceglie e approdando, nel 1994, nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Potenza. Nel 1995 e 1996 continua a giocare in C2 con il Bisceglie per poi passare, nel 1997, a rigiocare nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Melfi e, nel 1998, con il con il Barletta.
Dal 1999 il cerignolano Massimo Gallo sarà tra i difensori più ambiti delle società che disputavano campionati di serie D attestandosi con 22 presenze nel Bojano per poi giocare nel Barletta (2000), nel Grottaglie (2001), nella Vastese (2002), nel Trani (2003) e nel Lavello (2005).
Massimo Gallo, terminata la carriera calcistica, continua a vivere intensamente il solo mondo che conosce, quello dello sport… quello del calcio. Non con scarpette bullonate, non indossando maglie con colori, loghi e numeri ma dirigendo la squadra, impartendo compiti, studiando tattiche, caricando caratteri e valorizzando caratteristiche, non è più il calciatore Gallo ma Mister Massimo Gallo allenando l'Audace Cerignola, il Lavello, il Barletta.