DDL Legalizzazione Marijuana: Colpo alla Mafia o Droga di Stato?
DDL Legalizzazione della Cannabis renderà lecito la detenzione, il consumo e la coltivazione di Marijuana: sarà veramente efficace contro la criminalità?
Italia - lunedì 22 agosto 2016
10.00
A Settembre riprenderà l'Iter del Disegno di Legge sulla Cannabis, slittato per l'alto numero di emendamenti presentati dalle forze di opposizione, presentato lo scorso mese da circa 221 parlamentari, tra cui 87 del Movimento 5 Stelle e 85 del Partito Democratico.
Il Disegno di Legge prevede sostanzialmente la legalizzazione sia del consumo che della coltivazione, anche in forma privata, della Cannabis, ritenuta "Droga Leggera" (termine ritenuto privo di significato da molti e con argomentazioni valide); nel dettaglio:
- Possibilità di coltivare nella propria abitazione privata un massimo di 5 piante, limite che può essere superato in caso di prescrizione terapeutica.
- La possibilità di associarsi con altri privati e creare un "Cannabis social club", per un massimo di 50 consumatori (250 piante circa)
- La possibilità di detenere un massimo di 5 grammi, che salgono a 15 grammi nella propria dimora, di Marijuana per uso ricreativo.
- Il piccolo spaccio sarà comunque illegale.
- Autorizzata anche la vendita al dettaglio in negozi autorizzati dai Monopoli.
- Vitato l'uso di Marijuana in auto e luoghi pubblici.
A fronte del si Si è schierato anche Cantone, Magistrato e Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione: "Sì al disegno di legge in discussione alla Camera. Credo che una legalizzazione intelligente delle droghe leggere possa evitare il danno peggiore per i ragazzi, cioè entrare in contatto con ambienti della criminalità."
Con Cantone si schiera anche il Siulp, Sindacato di Polizia. "Sono pienamente d'accordo con Cantone", dice il segretario generale Felice Romano.
Contro la legalizzazione parla Nicola Gratteri, Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro, magistrato in prima linea contro il narcotraffico: "Uno Stato democratico non può permettersi il lusso di legalizzare ciò che provoca danni alla salute dei cittadini. Il guadagno che si sottrarrebbe alle mafie - sostiene - è quasi ridicolo rispetto a quanto la criminalità trae dal traffico di cocaina e eroina, in compenso spesso la marijuana è il primo passaggio per arrivare poi all'assunzione di droghe pesanti".
Oggettivamente la legalizzazione della Cannabis scalfirebbe di poco se non nulla l'impero economico delle Mafie ( Rifiuti Tossici e Immigrati pagano di gran lunga meglio) e allo stesso tempo potrebbero rendere lo Stato promotore nel consumo di Marijuana per riempire le casse vuote. Il legislatore è riuscito a rassicurare solo a parole chi sollevava critiche al DDL Legalizzazione Cannabis: resta il fatto che il Disegno di Legge presenta una disciplina troppo scarna ed incompleta.
Certo con il Proibizionismo sull'uso delle droghe leggere non ha funzionato e non funzionerà mai: forse l'uso della Marijuana è la causa di quella stragrande maggioranza di stolti che inondano le nostre città o forse l'uso di Marijuana è solo una conseguenza dovuta ad una generazione non più in grado di divertirsi e di vivere veramente e di pensare veramente?
A voi la risposta.