Mariantonietta Campobasso, scrittrice di origine cerignolana, presenta un saggio sulla felicità
Docente e appassionata di libri, insegna da oltre 20 anni, e per 13 anni lo ha fatto a Cerignola
Cerignola - sabato 24 giugno 2023
Parlare di felicità o di serenità non è cosa scontata o banale. Anzi. In pochi ci riescono davvero, ed è una sfida che Mariantonietta Campobasso, docente e scrittrice, ha accolto in pieno e con l'entusiasmo che la contraddistingue. Nata 51 anni fa a Cerignola, vive a Giovinazzo da quando, nel 2004, la sua adorata mamma di origini cerignolane è morta.
Insegnante da più di 20 anni, ne ha trascorsi tredici presso la scuola valdese a Cerignola. Vincitrice di due concorsi pubblici, Mariantonietta punta adesso al concorso per diventare Dirigente Scolastico.
"Pur amando molto Giovinazzo, anche perché adoro il mare, sono molto legata a Cerignola, che è la mia terra di origine", esordisce così Mariantonietta in questa intervista che precede la presentazione del suo saggio, intitolato "L'arte del vivere sereni", che si terrà Lunedì 26 Giugno alle ore 19 presso la Libreria Mondadori Point di Cerignola (in Via Bari).
Ciao Mariantonietta, hai scritto e pubblicato un saggio sulla felicità, o meglio del vivere sereni. Da dove è nata l'intenzione di scrivere su questo argomento?
La felicità rappresenta l'essenza della mia vita. Questo libro è un viaggio stupendo, nel quale scrivo di fede, atteggiamenti mentali, coraggio, entusiasmo. Tutte cose che ognuno di noi può sperimentare ogni giorno. L'intenzione di scrivere questo saggio nesce nel periodo della pandemia. La solitudine è stata la mia musa ispiratrice, mi sono resa conto che intorno a me c'era tanto bisogno di serenità.
Hai scritto in passato alcuni libri sull'infanzia molto apprezzati dai piccoli lettori e dai loro genitori. Cosa è per te il mondo dell'infanzia e delle favole che ad essa fanno riferimento?
Il mondo dei bambini è un paradiso sublime per me, è continua fonte di estatica energia! Per questo ho scritto libri per loro, alcune favole che interpretano il mio modo di intendere la vita e l'infanzia. Adoro stare con i bambini, loro sono i veri maestri.
Cosa rispondi a chi ti chiede se sei felice?
Non sono felice, è la felicità che abita in me! Secondo me la felicità non esiste, bisogna amarsi per essere felici, seguire se stessi e non rinnegare mai la propria natura.
Scrivere significa lasciare agli altri un po' di se stessi. Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso il tuo saggio?
Spero di comunicare con il mio libro un po' di ottimismo, coraggio, autodeterminazione, capacità di accettare le sfide della vita.
Hai dei modelli letterari a cui ti ispiri nella scrittura?
Gli autori a cui mi ispiro sono i poeti latini e la mia amata Jane Austen.
Cosa rappresenta per te l'insegnamento?
Per me insegnare è vivere, ho sempre dato il meglio di me stessa e continuerò a farlo, l'insegnamento per me non è un semplice lavoro, è una vera e propria vocazione. Insegno da più di 20 anni, e sono rientrata a Giovinazzo otto anni fa, dopo tredici anni di insegnamento presso la Scuola Valdese di Cerignola.
Mariantonietta, che è anche formatrice universitaria, è una donna esplosiva, che trasmette entusiasmo e gioia di vivere. Tra le sue passioni c'è anche il teatro.
"Sono attrice teatrale presso il Carro dei Guitti di Trani, esperta in teatro ludico Kamishibai ombre, pedagogista interculturale. Tra le altre cose, ho anche collaborato alla stesura di saggi contro la dispersione scolastica e la dislessia. Sogno di diventare una preside e contribuire a rendere la scuola un luogo di formazione a misura di bambino", conclude.
Siamo curiosi di aprire le pagine di questo libro e immergerci nella sua lettura, per lasciarci contagiare dalla positività di una donna che resta nel cuore di chiunque abbia la fortuna di incontrarla.
Insegnante da più di 20 anni, ne ha trascorsi tredici presso la scuola valdese a Cerignola. Vincitrice di due concorsi pubblici, Mariantonietta punta adesso al concorso per diventare Dirigente Scolastico.
"Pur amando molto Giovinazzo, anche perché adoro il mare, sono molto legata a Cerignola, che è la mia terra di origine", esordisce così Mariantonietta in questa intervista che precede la presentazione del suo saggio, intitolato "L'arte del vivere sereni", che si terrà Lunedì 26 Giugno alle ore 19 presso la Libreria Mondadori Point di Cerignola (in Via Bari).
Ciao Mariantonietta, hai scritto e pubblicato un saggio sulla felicità, o meglio del vivere sereni. Da dove è nata l'intenzione di scrivere su questo argomento?
La felicità rappresenta l'essenza della mia vita. Questo libro è un viaggio stupendo, nel quale scrivo di fede, atteggiamenti mentali, coraggio, entusiasmo. Tutte cose che ognuno di noi può sperimentare ogni giorno. L'intenzione di scrivere questo saggio nesce nel periodo della pandemia. La solitudine è stata la mia musa ispiratrice, mi sono resa conto che intorno a me c'era tanto bisogno di serenità.
Hai scritto in passato alcuni libri sull'infanzia molto apprezzati dai piccoli lettori e dai loro genitori. Cosa è per te il mondo dell'infanzia e delle favole che ad essa fanno riferimento?
Il mondo dei bambini è un paradiso sublime per me, è continua fonte di estatica energia! Per questo ho scritto libri per loro, alcune favole che interpretano il mio modo di intendere la vita e l'infanzia. Adoro stare con i bambini, loro sono i veri maestri.
Cosa rispondi a chi ti chiede se sei felice?
Non sono felice, è la felicità che abita in me! Secondo me la felicità non esiste, bisogna amarsi per essere felici, seguire se stessi e non rinnegare mai la propria natura.
Scrivere significa lasciare agli altri un po' di se stessi. Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso il tuo saggio?
Spero di comunicare con il mio libro un po' di ottimismo, coraggio, autodeterminazione, capacità di accettare le sfide della vita.
Hai dei modelli letterari a cui ti ispiri nella scrittura?
Gli autori a cui mi ispiro sono i poeti latini e la mia amata Jane Austen.
Cosa rappresenta per te l'insegnamento?
Per me insegnare è vivere, ho sempre dato il meglio di me stessa e continuerò a farlo, l'insegnamento per me non è un semplice lavoro, è una vera e propria vocazione. Insegno da più di 20 anni, e sono rientrata a Giovinazzo otto anni fa, dopo tredici anni di insegnamento presso la Scuola Valdese di Cerignola.
Mariantonietta, che è anche formatrice universitaria, è una donna esplosiva, che trasmette entusiasmo e gioia di vivere. Tra le sue passioni c'è anche il teatro.
"Sono attrice teatrale presso il Carro dei Guitti di Trani, esperta in teatro ludico Kamishibai ombre, pedagogista interculturale. Tra le altre cose, ho anche collaborato alla stesura di saggi contro la dispersione scolastica e la dislessia. Sogno di diventare una preside e contribuire a rendere la scuola un luogo di formazione a misura di bambino", conclude.
Siamo curiosi di aprire le pagine di questo libro e immergerci nella sua lettura, per lasciarci contagiare dalla positività di una donna che resta nel cuore di chiunque abbia la fortuna di incontrarla.