Maria Dibisceglia interroga il Sindaco Metta sulla nomina di Salvatore Amato
La Consigliere comunale: «Ritengo doveroso che il Sindaco dia delle giustificazioni ai cittadini»
Cerignola - venerdì 16 ottobre 2015
15.39
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma della Consigliere comunale del Pd di Cerignola, Maria Dibisceglia inerente la nomina a Capo di Gabinetto di Salvatore Amato:
"In allegato l'interrogazione presentata oggi al Sindaco riguardo la nomina del sig. Salvatore Amato. Ritengo doveroso che il Sindaco giustifichi ai cittadini il motivo per cui il Comune di Cerignola debba concedere al sig. Amato tali "benefici" in questo periodo di elevata criticità finanziaria, dimostrato dal fatto di non riuscire a garantire i servizi essenziali per la collettività e le famiglie sono costrette a dover fare a meno addirittura del servizio di mensa scolastica. L' esonero dalla timbratura dell'orologio marcatempo da parte del sig. Amato, visto l'elevato compenso per il lavoro straordinario, viola il principio di trasparenza dell'azione amministrativa, dimostrando ancora una volta la mancanza di rispetto del Sindaco nei confronti della cittadinanza. Abbiamo presentato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti per verificare se vi siano responsabilità per tali fatti e chi ne debba rispondere."
Il Consigliere comunale PD Cerignola
Dibisceglia Maria
Il testo completo dell'interrogazione:
Al Presidente del Consiglio Comunale
Paparella avv. Leonardo
Al Sindaco
Metta Avv. Francesco
LORO SEDI
OGGETTO:Interrogazione a risposta scritta ex. art 25 Regolamento del Consiglio Comunale
Il sottoscritto Consigliere Comunale Dibisceglia Maria
PREMESSO CHE
- con Delibera G.C. n. 159 del 26/06/2015 si procedeva alla modifica ed integrazione del "Regolamento comunale sull'ordinamento generale degli uffici e servizi" e si istituiva l' "Ufficio di Gabinetto", al fine di supportare gli organi di direzione politica del Sindaco e della Giunta nell'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo;
- con Delibera G.C. n. 232 del 04/09/2015 si dava atto di poter procedere all'assunzione di personale, attraverso il conferimento di incarico "intuitu personae", a soggetto esterno all'Ente in possesso della necessaria esperienza e competenza;
- il soggetto da nominare veniva inquadrato nella categoria D, posizione economica D3, del CCNL di comparto vigente con il trattamento tabellare pari a €. 2.095,29 lordi mensili oltre OO.RR. e IRAP;
- la stessa Delibera prevedeva che: "al fine di remunerare i compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale, oltre che per remunerare adeguatamente la disponibilità ad orari eccedenti rispetto a quelli previsti ordinariamente, stabilire il trattamento economico accessorio (dalla data dell'incarico e fino al 31/12/2015) in un unico emolumento, quantificato in €. 12.620,00 lordi, oltre OO.RR- e IRAP";
- con decreto sindacale del 11/09/2015, Prot. 95/Gab, veniva nominato il sig. Amato Salvatore quale Responsabile dell'Ufficio di Gabinetto (Capo di Gabinetto), con decorrenza dal 15 settembre 2015 al 31 dicembre 2015;
- lo stesso decreto prevedeva che "il dipendente nominato con il presente decreto espleterà attività al di fuori di ogni orario d'ufficio convenzionale e consueto dell'Ente. Pertanto la presenza in servizio sarà attestata su certificazione del sottoscritto, rimanendo, il dipendente in parola, esonerato dalla timbratura dell'orologio marcatempo";
- come più volte affermato dal Sindaco su un noto social network e nel corso di interviste televisive, il sig. Amato già dal mese di giugno 2015 frequenta i locali del Palazzo di Città come se già ricoprisse l'incarico conferitogli solo in data 11 settembre 2015;
TUTTO CIO' PREMESSO
Il sottoscritto Consigliere Comunale
CHIEDE
- con quali criteri il Sindaco ha ritenuto che il sig. Amato Salvatore possegga l' adeguata professionalità, l' esperienza ed i requisiti necessari per lo svolgimento delle funzioni tipiche e proprie dell'attività di supporto all'organo politico per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo;
- se il Sindaco ha verificato, preventivamente al conferimento di suddetto incarico, se all'interno dell'Ente non vi fosse personale in possesso della stessa esperienza e competenza del sig. Amato Salvatore;
- se il Sindaco ritiene giuridicamente lecito poter provvedere al pagamento del lavoro straordinario prima che lo stesso sia stato espletato, senza curarsi di fornire un qualsiasi criterio per giustificare l'esatta quantificazione del compenso in una misura siffatta;
- se il Sindaco ritiene che sia adeguatamente garantito il principio della trasparenza dell'azione amministrativa prevedendo che il sig. Amato sia esonerato dalla timbratura dell'orologio marcatempo, considerato il notevole compenso previsto per il lavoro straordinario;
- a che titolo il sig. Salvatore Amato ha partecipato a riunioni di Giunta, incontri e trattative con noti imprenditori, riunioni riservate ai soli amministratori ed ha avuto accesso ad informazioni, atti e documenti riservati, dal mese di giugno alla data della nomina avvenuta il 15 settembre;
- se il Sindaco ritiene opportuno, dato il particolare momento di difficoltà finanziaria in cui versa il Comune di Cerignola, stabilire, con delibera di Giunta, uno stipendio pari circa €. 6.000,00 mensili per un solo incarico.
Il Consigliere Comunale
Dibisceglia Maria
"In allegato l'interrogazione presentata oggi al Sindaco riguardo la nomina del sig. Salvatore Amato. Ritengo doveroso che il Sindaco giustifichi ai cittadini il motivo per cui il Comune di Cerignola debba concedere al sig. Amato tali "benefici" in questo periodo di elevata criticità finanziaria, dimostrato dal fatto di non riuscire a garantire i servizi essenziali per la collettività e le famiglie sono costrette a dover fare a meno addirittura del servizio di mensa scolastica. L' esonero dalla timbratura dell'orologio marcatempo da parte del sig. Amato, visto l'elevato compenso per il lavoro straordinario, viola il principio di trasparenza dell'azione amministrativa, dimostrando ancora una volta la mancanza di rispetto del Sindaco nei confronti della cittadinanza. Abbiamo presentato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti per verificare se vi siano responsabilità per tali fatti e chi ne debba rispondere."
Il Consigliere comunale PD Cerignola
Dibisceglia Maria
Il testo completo dell'interrogazione:
Al Presidente del Consiglio Comunale
Paparella avv. Leonardo
Al Sindaco
Metta Avv. Francesco
LORO SEDI
OGGETTO:Interrogazione a risposta scritta ex. art 25 Regolamento del Consiglio Comunale
Il sottoscritto Consigliere Comunale Dibisceglia Maria
PREMESSO CHE
- con Delibera G.C. n. 159 del 26/06/2015 si procedeva alla modifica ed integrazione del "Regolamento comunale sull'ordinamento generale degli uffici e servizi" e si istituiva l' "Ufficio di Gabinetto", al fine di supportare gli organi di direzione politica del Sindaco e della Giunta nell'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo;
- con Delibera G.C. n. 232 del 04/09/2015 si dava atto di poter procedere all'assunzione di personale, attraverso il conferimento di incarico "intuitu personae", a soggetto esterno all'Ente in possesso della necessaria esperienza e competenza;
- il soggetto da nominare veniva inquadrato nella categoria D, posizione economica D3, del CCNL di comparto vigente con il trattamento tabellare pari a €. 2.095,29 lordi mensili oltre OO.RR. e IRAP;
- la stessa Delibera prevedeva che: "al fine di remunerare i compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale, oltre che per remunerare adeguatamente la disponibilità ad orari eccedenti rispetto a quelli previsti ordinariamente, stabilire il trattamento economico accessorio (dalla data dell'incarico e fino al 31/12/2015) in un unico emolumento, quantificato in €. 12.620,00 lordi, oltre OO.RR- e IRAP";
- con decreto sindacale del 11/09/2015, Prot. 95/Gab, veniva nominato il sig. Amato Salvatore quale Responsabile dell'Ufficio di Gabinetto (Capo di Gabinetto), con decorrenza dal 15 settembre 2015 al 31 dicembre 2015;
- lo stesso decreto prevedeva che "il dipendente nominato con il presente decreto espleterà attività al di fuori di ogni orario d'ufficio convenzionale e consueto dell'Ente. Pertanto la presenza in servizio sarà attestata su certificazione del sottoscritto, rimanendo, il dipendente in parola, esonerato dalla timbratura dell'orologio marcatempo";
- come più volte affermato dal Sindaco su un noto social network e nel corso di interviste televisive, il sig. Amato già dal mese di giugno 2015 frequenta i locali del Palazzo di Città come se già ricoprisse l'incarico conferitogli solo in data 11 settembre 2015;
TUTTO CIO' PREMESSO
Il sottoscritto Consigliere Comunale
CHIEDE
- con quali criteri il Sindaco ha ritenuto che il sig. Amato Salvatore possegga l' adeguata professionalità, l' esperienza ed i requisiti necessari per lo svolgimento delle funzioni tipiche e proprie dell'attività di supporto all'organo politico per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo;
- se il Sindaco ha verificato, preventivamente al conferimento di suddetto incarico, se all'interno dell'Ente non vi fosse personale in possesso della stessa esperienza e competenza del sig. Amato Salvatore;
- se il Sindaco ritiene giuridicamente lecito poter provvedere al pagamento del lavoro straordinario prima che lo stesso sia stato espletato, senza curarsi di fornire un qualsiasi criterio per giustificare l'esatta quantificazione del compenso in una misura siffatta;
- se il Sindaco ritiene che sia adeguatamente garantito il principio della trasparenza dell'azione amministrativa prevedendo che il sig. Amato sia esonerato dalla timbratura dell'orologio marcatempo, considerato il notevole compenso previsto per il lavoro straordinario;
- a che titolo il sig. Salvatore Amato ha partecipato a riunioni di Giunta, incontri e trattative con noti imprenditori, riunioni riservate ai soli amministratori ed ha avuto accesso ad informazioni, atti e documenti riservati, dal mese di giugno alla data della nomina avvenuta il 15 settembre;
- se il Sindaco ritiene opportuno, dato il particolare momento di difficoltà finanziaria in cui versa il Comune di Cerignola, stabilire, con delibera di Giunta, uno stipendio pari circa €. 6.000,00 mensili per un solo incarico.
Il Consigliere Comunale
Dibisceglia Maria