Territorio
Manutenzione del verde pubblico, affidamento diretto alla MAPIA per 21 giorni
Affidamento diretto alla MAPIA per 21 giorni, importo di € 39.900,00, oltre IVA. La MAPIA è una delle due società che ha partecipato alla gara d’appalto
Cerignola - giovedì 4 giugno 2020
16.06
La Commissione Straordinaria, con atto n. 12 del 13.11.2019, diede indirizzo al dirigente del Settore Ambiente, arch. Prencipe Michele, di indire la gara per l'affidamento del "servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi" per una durata di due anni.
Il bando, il cui importo a base d'asta era di € 1 .700.000,00, scadeva il 30 Dicembre 2019 e l'apertura delle buste era prevista per il 7 Gennaio 2020 ma nessuna azienda intese partecipare ad un bando di gara che, stando a voci di corridoio, risultò poco allettante (Manutenzione del verde, gara d'appalto deserta).
Andata deserta la gara la Commissione Straordinaria adottò una procedura negoziata, per un importo di € 212.000,00 per 114 giorni di lavoro (circa tre mesi e mezzo) con invito a partecipare, entro il 27 gennaio, rivolto a 5 aziende, l'unica a presentarsi fu la Coop. "Il Giglio" che, di conseguenza, gestì il servizio (Villa Comunale, verde e parchi alla Cooperativa il Giglio)
Il 20 marzo 2020, con Determinazione Dirigenziale n. 206/31, fu indetta la gara d'appalto con scadenza 31 maggio. I tempi di gara, ovviamente, sono piuttosto lunghi e, per giungere a conclusione , occorreranno oltre 20 giorni. Sulla Determina Dirigenziale a firma del Dirigente arch. Michele Prencipe si evidenzia che "Il servizio di "manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi" rappresenta uno dei servizi indispensabili al mantenimento del decoro urbano cittadino pertanto, al fine di evitare l'incuria ed il verificarsi di danni al verde pubblico tali da ripercuotersi sui cittadini provocando problemi alla salute ed igiene pubblica" mediante affidamento diretto, è stato affidato per giorni 21, in attesa di esito di gara, alla ditta MAPIA s.r.l. poiché in possesso dei requisiti di capacità tecnico - professionale ed economico - finanziaria, per l'importo di € 39.900,00, oltre IVA, per complessivi € 48.678,00.
L' affidamento diretto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 36, comma 2, lett.a), del D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50, è consentito per servizi il cui importo sia inferiore ad € 40.000,00, nell'affidamento diretto alla MAPIA l'importo è di € 39.900 per 21 giorni lavorativi che si sa, servirebbero solo per organizzare il servizio. Si sottolinea che la MAPIA, molto nota al Comune di Cerignola per i servizi di disinfestazione, disinfezione e sanificazione, è una delle due società partecipanti alla gara d'appalto.
Dopo quanto accaduto in questi mesi, proprio per l'ingarbugliata vicenda legata alla "manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi", ci preme sottolineare che il servizio che oggi giustamente si ritiene "indispensabile al mantenimento del decoro urbano cittadino" per oltre tre mesi (dalla metà di ottobre a fine gennaio) non fu effettuato in quanto la Commissione Straordinaria non volle prorogarlo alla Cooperativa "Il Giglio" con la consequenziale chiusura della Villa Comunale e dei parchi cittadini lasciando 36 lavoratori disoccupati (Sciopero della fame, i lavoratori dicono basta) .
Ciò che prima era secondario oggi, a ragione veduta, diventa indispensabile!
Il bando, il cui importo a base d'asta era di € 1 .700.000,00, scadeva il 30 Dicembre 2019 e l'apertura delle buste era prevista per il 7 Gennaio 2020 ma nessuna azienda intese partecipare ad un bando di gara che, stando a voci di corridoio, risultò poco allettante (Manutenzione del verde, gara d'appalto deserta).
Andata deserta la gara la Commissione Straordinaria adottò una procedura negoziata, per un importo di € 212.000,00 per 114 giorni di lavoro (circa tre mesi e mezzo) con invito a partecipare, entro il 27 gennaio, rivolto a 5 aziende, l'unica a presentarsi fu la Coop. "Il Giglio" che, di conseguenza, gestì il servizio (Villa Comunale, verde e parchi alla Cooperativa il Giglio)
Il 20 marzo 2020, con Determinazione Dirigenziale n. 206/31, fu indetta la gara d'appalto con scadenza 31 maggio. I tempi di gara, ovviamente, sono piuttosto lunghi e, per giungere a conclusione , occorreranno oltre 20 giorni. Sulla Determina Dirigenziale a firma del Dirigente arch. Michele Prencipe si evidenzia che "Il servizio di "manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi" rappresenta uno dei servizi indispensabili al mantenimento del decoro urbano cittadino pertanto, al fine di evitare l'incuria ed il verificarsi di danni al verde pubblico tali da ripercuotersi sui cittadini provocando problemi alla salute ed igiene pubblica" mediante affidamento diretto, è stato affidato per giorni 21, in attesa di esito di gara, alla ditta MAPIA s.r.l. poiché in possesso dei requisiti di capacità tecnico - professionale ed economico - finanziaria, per l'importo di € 39.900,00, oltre IVA, per complessivi € 48.678,00.
L' affidamento diretto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 36, comma 2, lett.a), del D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50, è consentito per servizi il cui importo sia inferiore ad € 40.000,00, nell'affidamento diretto alla MAPIA l'importo è di € 39.900 per 21 giorni lavorativi che si sa, servirebbero solo per organizzare il servizio. Si sottolinea che la MAPIA, molto nota al Comune di Cerignola per i servizi di disinfestazione, disinfezione e sanificazione, è una delle due società partecipanti alla gara d'appalto.
Dopo quanto accaduto in questi mesi, proprio per l'ingarbugliata vicenda legata alla "manutenzione del verde pubblico cittadino, delle borgate e monitoraggio parchi", ci preme sottolineare che il servizio che oggi giustamente si ritiene "indispensabile al mantenimento del decoro urbano cittadino" per oltre tre mesi (dalla metà di ottobre a fine gennaio) non fu effettuato in quanto la Commissione Straordinaria non volle prorogarlo alla Cooperativa "Il Giglio" con la consequenziale chiusura della Villa Comunale e dei parchi cittadini lasciando 36 lavoratori disoccupati (Sciopero della fame, i lavoratori dicono basta) .
Ciò che prima era secondario oggi, a ragione veduta, diventa indispensabile!