Territorio
Maltempo: Distrutti vigneti, serre, produzioni azzerate
In poche ore 7 grandinate in Puglia. Oltre 2 miliardi di danni in dieci anni
Puglia - giovedì 11 luglio 2019
13.00 Comunicato Stampa
A poche ore dalla grandinata di ieri, 10 Luglio, si fa la conta dei danni in Puglia. Situazione sconcertante e danni di miliardi. Così la Coldiretti Puglia comunica.
Sono state 7 le grandinate con chicchi grandi come palle da biliardo nelle ultime ore in Puglia che, associate a trombe d'aria e nubifragi, hanno lasciato al loro passaggio uno scenario desolante.
E' il bilancio di Coldiretti Puglia, all'indomani dell'ennesima straordinaria ondata di maltempo che in pochi attimi ha sradicato ulivi e alberi a Brindisi, Mesagne, Carovigno, Francavilla, San Michele Salentino, Latiano, Oria, Lizzano, distrutti tendoni di uva da tavola e serre di ortaggi e canapa in provincia di Bari da Bitonto a Casamassima e a Taranto a Castellaneta e Ginosa.
E' evidente – aggiunge Coldiretti Puglia - la tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 2 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola regionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Sono state 7 le grandinate con chicchi grandi come palle da biliardo nelle ultime ore in Puglia che, associate a trombe d'aria e nubifragi, hanno lasciato al loro passaggio uno scenario desolante.
E' il bilancio di Coldiretti Puglia, all'indomani dell'ennesima straordinaria ondata di maltempo che in pochi attimi ha sradicato ulivi e alberi a Brindisi, Mesagne, Carovigno, Francavilla, San Michele Salentino, Latiano, Oria, Lizzano, distrutti tendoni di uva da tavola e serre di ortaggi e canapa in provincia di Bari da Bitonto a Casamassima e a Taranto a Castellaneta e Ginosa.
E' evidente – aggiunge Coldiretti Puglia - la tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 2 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola regionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.