Territorio
Lunghe file all’Ufficio Anagrafe, due soli operatori in servizio
Dei sette dipendenti solo due sono in servizio. Tutti sapevano ma nessuno ha cercato soluzioni volte ad arginare il disservizio
Cerignola - giovedì 23 gennaio 2020
20.15
Momenti difficili per l'Ufficio Anagrafe del Comune di Cerignola. File di persone in attesa del proprio turno, momenti di nervosismo causati dalle lunghe attese, disbrigo dei certificati rallentato per un comune di 60mila abitanti servito, purtroppo, da due sole persone allo sportello.
Il più delle volte si tende ad attribuire responsabilità ai dipendenti comunali che, pur sobbarcandosi del lavoro di chi manca da anni per via del pensionamento, diventano parafulmini di nervosismi e rimproveri da parte di cittadini stanchi delle ore di attesa.
L'Ufficio Anagrafe del Comune di Cerignola contava la presenza di sette operatori, tre dei quali dipendenti SIA distaccati al Comune di Cerignola. I tre dipendenti SIA sono stati richiamati dalla azienda, dopo l'ordinanza a firma del Prefetto Umberto Postiglione con la quale si affida il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento per sei mesi alla Tekra con trasferimento del personale SIA. Dei quattro operatori rimanenti uno è in fase di pensionamento e sta scontando le dovute ferie mentre un altro risulterebbe essere in malattia. Due soli dipendenti in un Ufficio superaffollato come qualsiasi Anagrafe di qualsiasi comune italiano.
Di fatto i dirigenti del settore e la Commissione Prefettizia erano a conoscenza del trasferimento dei tre dipendenti SIA, del pensionamento di un impiegato e dell'esiguo numero di operatori allo sportello ma, pur sapendo, non hanno cercato soluzioni volte ad arginare il consequenziale disservizio.
Stando alla mole di lavoro occorrerebbe disporre di almeno sei operatori agli soprtelli… un'utopia in considerazione del dato di fatto che la pianta organica del Comune di Cerignola, da circa vent'anni, è ridotta ai minimi termini, a dire il vero la pianta organica di qualsiasi ente pubblico è in stato di coma profondo.
Stessa situazione per l'Ufficio Stato Civile che dovrebbe avere almeno sei dipendenti in servizio ma che ne conta quattro ancora per un anno, visto il pensionamento di uno dei quattro.
Al momento lo Sportello Welfare sta facendo da filtro perché attivo per la prenotazione delle carte d'identità, servizio indispensabile capace di evitare ulteriori code di persone in attesa del disbrigo della pratica ma, stando agli atti, è stato prorogato dalla Commissione Prefettizia fino al 31 Marzo… dopo cosa succederà?
Il più delle volte si tende ad attribuire responsabilità ai dipendenti comunali che, pur sobbarcandosi del lavoro di chi manca da anni per via del pensionamento, diventano parafulmini di nervosismi e rimproveri da parte di cittadini stanchi delle ore di attesa.
L'Ufficio Anagrafe del Comune di Cerignola contava la presenza di sette operatori, tre dei quali dipendenti SIA distaccati al Comune di Cerignola. I tre dipendenti SIA sono stati richiamati dalla azienda, dopo l'ordinanza a firma del Prefetto Umberto Postiglione con la quale si affida il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento per sei mesi alla Tekra con trasferimento del personale SIA. Dei quattro operatori rimanenti uno è in fase di pensionamento e sta scontando le dovute ferie mentre un altro risulterebbe essere in malattia. Due soli dipendenti in un Ufficio superaffollato come qualsiasi Anagrafe di qualsiasi comune italiano.
Di fatto i dirigenti del settore e la Commissione Prefettizia erano a conoscenza del trasferimento dei tre dipendenti SIA, del pensionamento di un impiegato e dell'esiguo numero di operatori allo sportello ma, pur sapendo, non hanno cercato soluzioni volte ad arginare il consequenziale disservizio.
Stando alla mole di lavoro occorrerebbe disporre di almeno sei operatori agli soprtelli… un'utopia in considerazione del dato di fatto che la pianta organica del Comune di Cerignola, da circa vent'anni, è ridotta ai minimi termini, a dire il vero la pianta organica di qualsiasi ente pubblico è in stato di coma profondo.
Stessa situazione per l'Ufficio Stato Civile che dovrebbe avere almeno sei dipendenti in servizio ma che ne conta quattro ancora per un anno, visto il pensionamento di uno dei quattro.
Al momento lo Sportello Welfare sta facendo da filtro perché attivo per la prenotazione delle carte d'identità, servizio indispensabile capace di evitare ulteriori code di persone in attesa del disbrigo della pratica ma, stando agli atti, è stato prorogato dalla Commissione Prefettizia fino al 31 Marzo… dopo cosa succederà?