Territorio
Lotta al caporalato. L'impegno delle forze dell'ordine, della società civile, delle istituzioni.
Una lotta in cui la società civile risponde positivamente con le attività delle Associazioni, delle Consulte Comunali per le Politiche Migratorie, delle Cooperative Sociali, delle aziende organizzate per gli inserimenti lavorativi, degli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni di Capitanata
Cerignola - domenica 26 agosto 2018
12.20
Dopo gli incidenti stradali che hanno scioccato l'intera Capitanata, il primo sulla S.P. 105 tra Ascoli S. e Castelluccio dei Sauri dove persero la vita 4 persone, il secondo sulle strade del foggiano dove hanno perso la vita 12 persone, tutti immigrati, trasportati su mezzi non idonei, sottopagati, sfruttati dai caporali che vivono come parassiti sulla pelle della miseria si sono intensificati i incontrolli da parte delle forze dell'ordine. Controlli importanti, capillari e abbastanza cadenzati.
Nella giornata del 21 aogsto i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile del NORM intercettano un furgone Ford Transit, con i sedili sostituiti da panche per aumentarne la capienza, stipato di migranti che all'imbrunire faceva ritorno verso Borgo Mezzanone dopo una giornata di lavoro nei campi". Dopo un lungo e pericoloso inseguimento durato circa 10 Km vengono assicurati alla giustizia due Caporali mentre i braccianti, gli sfruttati, gli immigrati riscono a fuggire.
Nella giornata del 22 Agosto gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine appartenenti al Commissariato di Cerignola, sulla strada Provinciale 77, all'altezza del Bivio della Lupara, hanno sequestrato un mezzo sul quale venivano trasportati otto immigrati e denunciato il conducente per intermediazione illecita di manodopera.
Nella giornata del 23 Agosto a San Marco in Lamis, in località Petrullo, i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno sequestrato un FIAT Ducato, con targa bulgara ma risultato intestato ad un cittadino italiano, della provincia di Napoli, senza assicurazione e dotato delle solite panche di legno, e una OPEL Astra SW, risultata di proprietà di un pregiudicato foggiano, anche questa priva di copertura assicurativa.
Nella giornata del 24 Agosto, a Borgo Mezzanone, i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia hanno sequestrato altri due furgoni con targa bulgara, anche questi privi di qualsiasi documento, e con le solite panche al posto dei sedili. Qui, oltre ai mezzi stessi, è stato sequestrato importante materiale documentale, quaderni e registri con nomi e rendicontazioni, sul quale i militari stanno indagando al fine di identificare, oltre che i caporali, i proprietari e i reali utilizzatori dei veicoli.
Nella giornata del 25 Agosto, in località Torretta Antonacci, i Carabinieri di San Severo hanno eseguito numerosi controlli su mezzi sospettati di essere utilizzati per la stessa illecita attività. Nel corso dell'attività sono stati sequestrati due FIAT Ducato, di cui uno privo sia della targa che del telaio e uno con targa bulgara, un CITROEN Jumper con targa bulgara, una OPEL Zafira con targa italiana, e un FORD Transit, anche questo privo sia della targa che del telaio. Tutti i mezzi sono risultati privi della copertura assicurativa obbligatoria, e neii furgoni erano montate le solite panche in legno. Anche qui sono stati trovati e sequestrati appunti e manoscritti relativi ai reati in materia di intermediazione illecita e sfruttamento lavoro, e ulteriori indagini in corso per identificare, oltre che i caporali, i proprietari e i reali utilizzatori dei veicoli.
Una lotta al fenomeno del Caporalato senza eguali quella intrapresa dalle forze dell'ordine della Capitanata, una lunga serie di controlli, di sequestri, di arresti, di fermi.
Una lotta alla quale la società civile risponde positivamente con le attività delle Associazioni, delle Consulte Comunali per le Politiche Migratorie, quella cerignolana in testa, delle Cooperative Sociali, delle aziende organizzate per gli inserimenti lavorativi, degli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni di Capitanata dove il Comune di Cerignola si sta distingendo per organizzazione, attività ed impegno , merito riconosciuto anche dal Prefetto Rolli.
Cosa manca?
L'umanità di coloro che, nonostante tutto, continuano a ricercare manodopera a nero, continuano a sfruttare essere umani sottopagandoli favorendone la schiavitù. La continua egoistica e dannosa presenza di quanti si rivolgono ai caporali per avere 15 poveri essere umani a sgobbare nei campi per 12 ore al giorno per 2,50 euro a ora. E poi manca il coraggio di denunciare. Molti sanno, molti conoscono, molti vedono... ma tacciono!