Lo "Zingaro" di Marco Bocci chiude la stagione del Teatro Roma
Un racconto intimo che ripercorre la vita di Ayrton Senna
Cerignola - venerdì 6 maggio 2022
12.33
Il sipario del teatro Roma di Cerignola sta per chiudersi sulla stagione 2021/2022. Lo spettacolo di Marco Bocci Lo Zingaro. Non esiste curva dove non si possa sorpassare chiuderà il ciclo di spettacoli di questa stagione. L'appuntamento in programma martedì 10 maggio alle 21.00 è l'unico previsto in provincia di Foggia. Lo spettacolo scritto da Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci è un monologo emotivo e appassionante nel quale l'attore, raccontando la storia di Ayrton Senna, racconta il destino dello Zingaro, indissolubilmente legato al mito del pilota brasiliano.
La vita dello Zingaro è costellata di episodi legati al modo delle corse automobilistiche nei quali si scorgono le tracce del legame con il padre. Gran premi, corse, go-kart e il desiderio di creare una famiglia che nasce dal divertente incontro con la moglie. La vita di Senna si rispecchia in quella dello Zingaro che lo prende a modello della sua, in un legame quasi ossessivo con il campione brasiliano morto ad Imola il primo maggio del 1994.
"Lo Zingaro sono io – rivela Marco Bocci. Mio padre era un ex pilota e grande fan di Senna e mi ha trasmesso la passione per la corsa sin da quando ero bambino. Il primo maggio del 1994 avevo 15 anni e mi trovavo ad Imola per assistere alla prova del mio idolo, Ayrton Senna, senza sapere che avrei assistito alla sua morte in diretta. Un vero orrore". Anche Bocci il 1° maggio del 2018, 24 anni dopo la morte di Senna, restò vittima di un terribile incidente durante una sua gara all'autodromo "Borzacchini" di Magione in provincia di Perugia, che però paradossalmente gli restituì la vita facendogli scoprire una grave malattia, oggi sconfitta.
"Sono sicura – ha commentato Simona Sala, direttrice del Roma Teatro – che questo spettacolo regalerà grandi emozioni al nostro pubblico a cui va il nostro grazie per la fiducia e il supporto dimostrato in uno dei momenti più difficili per noi operatori dello spettacolo. Un ringraziamento speciale anche agli imprenditori che hanno scelto di essere al nostro fianco e di investire sulla cultura".
Bocci è noto al grande pubblico per i ruoli interpretati nelle crime fiction tv Romanzo Criminale e Squadra antimafia, nelle quali ha dato vita ai personaggi del commissario Nicola Scialoja e del vicequestore Domenico Calcaterra.
La vita dello Zingaro è costellata di episodi legati al modo delle corse automobilistiche nei quali si scorgono le tracce del legame con il padre. Gran premi, corse, go-kart e il desiderio di creare una famiglia che nasce dal divertente incontro con la moglie. La vita di Senna si rispecchia in quella dello Zingaro che lo prende a modello della sua, in un legame quasi ossessivo con il campione brasiliano morto ad Imola il primo maggio del 1994.
"Lo Zingaro sono io – rivela Marco Bocci. Mio padre era un ex pilota e grande fan di Senna e mi ha trasmesso la passione per la corsa sin da quando ero bambino. Il primo maggio del 1994 avevo 15 anni e mi trovavo ad Imola per assistere alla prova del mio idolo, Ayrton Senna, senza sapere che avrei assistito alla sua morte in diretta. Un vero orrore". Anche Bocci il 1° maggio del 2018, 24 anni dopo la morte di Senna, restò vittima di un terribile incidente durante una sua gara all'autodromo "Borzacchini" di Magione in provincia di Perugia, che però paradossalmente gli restituì la vita facendogli scoprire una grave malattia, oggi sconfitta.
"Sono sicura – ha commentato Simona Sala, direttrice del Roma Teatro – che questo spettacolo regalerà grandi emozioni al nostro pubblico a cui va il nostro grazie per la fiducia e il supporto dimostrato in uno dei momenti più difficili per noi operatori dello spettacolo. Un ringraziamento speciale anche agli imprenditori che hanno scelto di essere al nostro fianco e di investire sulla cultura".
Bocci è noto al grande pubblico per i ruoli interpretati nelle crime fiction tv Romanzo Criminale e Squadra antimafia, nelle quali ha dato vita ai personaggi del commissario Nicola Scialoja e del vicequestore Domenico Calcaterra.