Lo sfogo del consigliere comunale Marcello Moccia: “L’Ospedale Tatarella di Cerignola in decadimento”
Dal 27 Aprile 2023, data in cui si tenne il Consiglio monotematico, la situazione è degenerata
Cerignola - venerdì 3 maggio 2024
14.01 Comunicato Stampa
Non accenna a fermarsi (anzi, peggiora giorno dopo giorno) il decadimento del nosocomio cerignolano. Sino ad ora sono rimaste inascoltate le richieste di intervento e le manifestazioni di disagio manifestate dai cittadini e dagli operatori sanitari, che intravedono un futuro sempre più incerto per l'ospedale della nostra città.
Su questo tema importante, che sta a cuore a tutti i cerignolani, è tornato il consigliere comunale Marcello Moccia, che-insieme ai colleghi consiglieri Luca Lombardi e Tommaso Sgarro- fa parte del gruppo politico "Noi Comunità in movimento".
In una nota diffusa pubblicamente, Moccia ha dichiarato: "Ancora una volta sono costretto a dare ragione al collega consigliere comunale Tommaso Sgarro, quando affermò che la città e il suo ospedale non meritavano una così brutta figura. Mi domando, come è possibile che tutta la politica possa accettare con rassegnazione un decadimento del nostro nosocomio, e non prova ad ascoltare le preoccupazioni di tanti cittadini ed operatori sanitari? Ci ritroviamo ad assistere ad un film già visto!
L'Amministrazione comunale è assente e i rappresentanti regionali non hanno ancora posto la loro attenzione all'assenza di anestesisti e la conseguenziale possibilità di chiusura delle sale operatorie in un territorio così vasto.
Voglio ricordare a tutti gli eletti che la nostra città conta circa 60 mila abitanti, e il territorio, che usufruisce dei servizi dell'ospedale "Tatarella" di Cerignola, è costituito da oltre 100 mila persone.
Tutti noi consiglieri comunali stiamo pazientemente attendendo la convocazione per la stesura di un documento, che evidenzi una serie di richieste condivise, da inviare al Direttore Generale dell'ASL FG per rilanciare il "Tatarella".
Voglio far sapere ai tanti amici che se, in tempi brevi, l'Amministrazione comunale non prenderà una posizione forte contro la Direzione sanitaria ASL, per risolvere le numerose problematiche che affliggono il nostro ospedale, saremo costretti ad attivare tutte le possibili strade (dalla convocazione di un nuovo Consiglio comunale monotematico, ad un corposo sitting davanti all'Ospedale di Cerignola e la successiva manifestazione sotto la Regione, per dimostrare la rabbia e la preoccupazione che coinvolge l'intera città).
A tutti i dipendenti ASL del nostro Ospedale Tatarella, vorrei esprimere un ringraziamento per l'abnegazione al proprio lavoro e la forza che dimostrano nel non mollare, pur trovandosi a svolgere turni di lavoro estenuanti in un luogo spesso teatro di violenze e aggressioni ai danni di medici e personale sanitario. Combattiamo contro questo silenzio assordante!".
Su questo tema importante, che sta a cuore a tutti i cerignolani, è tornato il consigliere comunale Marcello Moccia, che-insieme ai colleghi consiglieri Luca Lombardi e Tommaso Sgarro- fa parte del gruppo politico "Noi Comunità in movimento".
In una nota diffusa pubblicamente, Moccia ha dichiarato: "Ancora una volta sono costretto a dare ragione al collega consigliere comunale Tommaso Sgarro, quando affermò che la città e il suo ospedale non meritavano una così brutta figura. Mi domando, come è possibile che tutta la politica possa accettare con rassegnazione un decadimento del nostro nosocomio, e non prova ad ascoltare le preoccupazioni di tanti cittadini ed operatori sanitari? Ci ritroviamo ad assistere ad un film già visto!
L'Amministrazione comunale è assente e i rappresentanti regionali non hanno ancora posto la loro attenzione all'assenza di anestesisti e la conseguenziale possibilità di chiusura delle sale operatorie in un territorio così vasto.
Voglio ricordare a tutti gli eletti che la nostra città conta circa 60 mila abitanti, e il territorio, che usufruisce dei servizi dell'ospedale "Tatarella" di Cerignola, è costituito da oltre 100 mila persone.
Tutti noi consiglieri comunali stiamo pazientemente attendendo la convocazione per la stesura di un documento, che evidenzi una serie di richieste condivise, da inviare al Direttore Generale dell'ASL FG per rilanciare il "Tatarella".
Voglio far sapere ai tanti amici che se, in tempi brevi, l'Amministrazione comunale non prenderà una posizione forte contro la Direzione sanitaria ASL, per risolvere le numerose problematiche che affliggono il nostro ospedale, saremo costretti ad attivare tutte le possibili strade (dalla convocazione di un nuovo Consiglio comunale monotematico, ad un corposo sitting davanti all'Ospedale di Cerignola e la successiva manifestazione sotto la Regione, per dimostrare la rabbia e la preoccupazione che coinvolge l'intera città).
A tutti i dipendenti ASL del nostro Ospedale Tatarella, vorrei esprimere un ringraziamento per l'abnegazione al proprio lavoro e la forza che dimostrano nel non mollare, pur trovandosi a svolgere turni di lavoro estenuanti in un luogo spesso teatro di violenze e aggressioni ai danni di medici e personale sanitario. Combattiamo contro questo silenzio assordante!".