Territorio
Liquidazione SIA, il manifesto dei lavoratori
“Ciò che sconcerta è l’assoluta mancanza di una strategia, di un’idea, di come continuare a garantire i servizi di igiene ambientale e urbana”
Cerignola - venerdì 25 ottobre 2019
16.16
Dopo quanto emerso dall'incontro informale tenutosi ieri, giovedì 24 ottobre, in cui hanno partecipato i Sindaci dei Comuni dei 5 Reali Siti e il Commissari Prefettizi del Comune di Cerignola Umberto Postiglione e Michele Albertini dove, come da voci di corridoio, si è appreso che proprio i Commissari prefettizi di Cerignola hanno spinto per la messa in liquidazione della SIA, scelta quasi subita dai Sindaci degli altri Comuni, i lavoratori di SIA riferiscono, con un manifesto, quanto segue:
"I lavoratori di SIA FG/4, da ciò che emerge dagli organi di stampa, prendono atto della volontà dei Sindaci componenti il Consorzio di igiene Ambientale Bacino FG/4, di non ricapitalizzare la società e procedere alla sua messa in liquidazione.
Ciò che sconcerta è l'assoluta mancanza di una strategia, di un'idea, di come continuare a garantire i servizi di igiene ambientale e urbana e, di conseguenza, quale destino per i quasi 200 dipendenti.ne impiantistica, all'adeguamento dei corrispettivi per i servizi svolti, dalla cronica mancanza di pagamenti dovuti.
Tutto ciò ha progressivamente determinato una crisi funzionaria ed economica che ha compromesso irreversibilmente l'operatività e la possibilità di qualsiasi tipo di programmazione aziendale.
Ora si rincorrono voci circa uno "spacchettamento" dei servizi in ragione del quale ogni comune provvederà autonomamente, non si sa con quale personale e con quali soggetti economici.
Sono certamente interessati all'acquisizione del servizio avvoltoi che vorranno realizzare profitti con il rischio di determinare una inaccettabile macelleria sociale a danno dei lavoratori.
Noi ci opporemo in tutti i modi ad una simile prospettiva.
Ribadiamo che occorre l'assoluto rispetto delle norme regionali in materia che prevedono un gestore unico di ARO.
Invitiamo, quindi, le proprietà a valutare e perseguire tale soluzione, riservandoci, in sede di confronto e approfondimento di avanzare anche proposte più articolate.
In mancanza di risposte relativamente a quanto da noi avanzato, adotteremo tutte le iniziative che la legge consente a tutela dei nostri diritti e del nostro futuro".
"I lavoratori di SIA FG/4, da ciò che emerge dagli organi di stampa, prendono atto della volontà dei Sindaci componenti il Consorzio di igiene Ambientale Bacino FG/4, di non ricapitalizzare la società e procedere alla sua messa in liquidazione.
Ciò che sconcerta è l'assoluta mancanza di una strategia, di un'idea, di come continuare a garantire i servizi di igiene ambientale e urbana e, di conseguenza, quale destino per i quasi 200 dipendenti.ne impiantistica, all'adeguamento dei corrispettivi per i servizi svolti, dalla cronica mancanza di pagamenti dovuti.
Tutto ciò ha progressivamente determinato una crisi funzionaria ed economica che ha compromesso irreversibilmente l'operatività e la possibilità di qualsiasi tipo di programmazione aziendale.
Ora si rincorrono voci circa uno "spacchettamento" dei servizi in ragione del quale ogni comune provvederà autonomamente, non si sa con quale personale e con quali soggetti economici.
Sono certamente interessati all'acquisizione del servizio avvoltoi che vorranno realizzare profitti con il rischio di determinare una inaccettabile macelleria sociale a danno dei lavoratori.
Noi ci opporemo in tutti i modi ad una simile prospettiva.
Ribadiamo che occorre l'assoluto rispetto delle norme regionali in materia che prevedono un gestore unico di ARO.
Invitiamo, quindi, le proprietà a valutare e perseguire tale soluzione, riservandoci, in sede di confronto e approfondimento di avanzare anche proposte più articolate.
In mancanza di risposte relativamente a quanto da noi avanzato, adotteremo tutte le iniziative che la legge consente a tutela dei nostri diritti e del nostro futuro".