Territorio
Lionetti: 37 criticità dalla relazione dell'Arpa su ETA-Marcegaglia
La nota dell'Assessore all'Ambiente circa il rapporto dell'Arpa sull'inceneritore
Cerignola - martedì 23 febbraio 2016
10.26 Comunicato Stampa
"Qualche giorno fa sono venuto in possesso della relazione dell'Arpa relativa al rapporto conclusivo delle attività di ispezione ambientale sull'impianto di incenerimento di rifiuti di proprietà di E.T.A., che si trova nei pressi di Borgo Tressanti, effettuata a dicembre scorso.
Un resoconto di ben 52 pagine che non lascia dubbi su diverse inosservanze alle prescrizioni dell'AIA, rilasciata dalla Regione Puglia il 14 settembre del 2010.
Un rendiconto dettagliato ed esaustivo, dove vengono evidenziate ben 37 criticità e/o non conformità, più o meno gravi, che mi allarmano più di quanto non lo fossi già.
Ne cito solo alcune per dare una sommaria idea di quanto rilevato dall'Arpa: nella Stazione di Monitoraggio Emissioni all'atto del sopralluogo si è trovato spento il campionatore automatico delle diossine; le campagne di monitoraggio della qualità dell'aria sono state effettuate in modo non conforme alle prescrizioni AIA; ultima campagna di biomonitoraggio effettuata nel 2012; entrata a regime dell'impianto 8 mesi prima rispetto alla data del collaudo funzionale; il gestore non ha organizzato le attività di comunicazione ambientale previste dall'AIA.
Il Settore Ambiente della Provincia di Foggia ha diffidato il gestore dell'impianto ad adottare diverse misure correttive in tempi rapidi ed inoltre ha chiesto di procedere alla revisione dell'AIA, recependo anche una formale richiesta dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Cerignola.
Per giovedì prossimo è stata convocata la Commissione di Studio consiliare sull'Impianto e sarà l'occasione giusta per mostrare i documenti in mio possesso e per valutare in modo condiviso quali azioni intraprendere a tutela del nostro territorio e della salute dei cittadini.
Posso anticipare che il Sindaco, da me informato sui rilievi riscontrati dall'Arpa, ha già dato la sua più ampia disponibilità ad adottare un procedimento giudiziario di rivalsa nei confronti di ETA per gli eventuali danni arrecati al territorio e ai cittadini e che miri, in seconda istanza, a contrastare l'entrata in funzione dell'impianto."
Assessore all'Ambiente
Lionetti Antonio
Un resoconto di ben 52 pagine che non lascia dubbi su diverse inosservanze alle prescrizioni dell'AIA, rilasciata dalla Regione Puglia il 14 settembre del 2010.
Un rendiconto dettagliato ed esaustivo, dove vengono evidenziate ben 37 criticità e/o non conformità, più o meno gravi, che mi allarmano più di quanto non lo fossi già.
Ne cito solo alcune per dare una sommaria idea di quanto rilevato dall'Arpa: nella Stazione di Monitoraggio Emissioni all'atto del sopralluogo si è trovato spento il campionatore automatico delle diossine; le campagne di monitoraggio della qualità dell'aria sono state effettuate in modo non conforme alle prescrizioni AIA; ultima campagna di biomonitoraggio effettuata nel 2012; entrata a regime dell'impianto 8 mesi prima rispetto alla data del collaudo funzionale; il gestore non ha organizzato le attività di comunicazione ambientale previste dall'AIA.
Il Settore Ambiente della Provincia di Foggia ha diffidato il gestore dell'impianto ad adottare diverse misure correttive in tempi rapidi ed inoltre ha chiesto di procedere alla revisione dell'AIA, recependo anche una formale richiesta dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Cerignola.
Per giovedì prossimo è stata convocata la Commissione di Studio consiliare sull'Impianto e sarà l'occasione giusta per mostrare i documenti in mio possesso e per valutare in modo condiviso quali azioni intraprendere a tutela del nostro territorio e della salute dei cittadini.
Posso anticipare che il Sindaco, da me informato sui rilievi riscontrati dall'Arpa, ha già dato la sua più ampia disponibilità ad adottare un procedimento giudiziario di rivalsa nei confronti di ETA per gli eventuali danni arrecati al territorio e ai cittadini e che miri, in seconda istanza, a contrastare l'entrata in funzione dell'impianto."
Assessore all'Ambiente
Lionetti Antonio