Lino Banfi ai bambini di Roca: “Senza gioco non c’è felicità, vado io ad allenarli”

L'episodio accaduto qualche giorno fa a Roca (Le), ha acceso un vespaio di polemiche e commenti poco positivi nei confronti della decisione del Sindaco, che ha vietato ai bambini di giocare nella piazza principale del paese.

Per tutta risposta, i ragazzini destinatari del divieto hanno affisso uno striscione in piazza e poi si sono messi a smanettare con lo smartphone, sottolineando, appunto, che gli adulti chiedono loro di trascorrere meno tempo con i mezzi tecnologici, ma poi nella realtà gli impediscono di giocare a pallone in piazza.

Lino Banfi, Nonno Libero ed ex allenatore nel pallone, è intervenuto a dire la sua sull'argomento.

"Sto assolutamente dalla parte dei bambini che si sono ribellati. Se serve, vado io in Salento e li alleno io", ha detto il comico pugliese, sempre molto amato dal pubblico.

Rivendicando il diritto dei più piccoli di giocare per strada liberamente, Banfi ha raccontato anche un aneddoto riguardante la sua infanzia.

"Mi ricordo che quando, da piccoli, giocavamo per strada, lo facevamo con le latte vuote, pur di avere qualcosa da prendere a calci", ha detto.

Oggi i bambini giocano molto meno per strada rispetto al passato: e quando succede, episodi come questo fanno riflettere, anzi. Indignano proprio.