Territorio
Liceo Scientifico e Scuola Agraria: ancora doppi turni?
Provincia di Foggia, Commissario Prefettizio e Comune di Cerignola, sono passati circa 30 giorni dall’incontro. Per quanto ancora i doppi turni?
Cerignola - giovedì 5 dicembre 2019
10.12
Lo scorso giovedì 7 Novembre si svolse un incontro tra il Prefetto Dott. Umberto Postiglione, Commissario Prefettizio di Cerignola, e i tecnici della Provincia di Foggia e del Comune di Cerignola. Furono effettuate le verifiche relative alle situazioni degli edifici scolastici cittadini interessati dai doppi turni (Liceo Scientifico "A. Einsetin" e Istituto Tecnico Agrario "G. Pavoncelli") al fine di delineare la strada che porta alla definitiva risoluzione della problematica.
In data 9 Novembre la segreteria del PD informava a mezzo stampa che erano stati individuati i plessi ospitanti (https://www.cerignolaviva.it/notizie/doppi-turni-scientifico-e-agraria-individuati-i-plessi/). Stando al comunicato della segreteria del PD i corsi di Meccanica e Moda che si tengono presso l'Istituto "Pavoncelli" sarebbero stati trasferiti nella Scuola Primaria di Via delle Rose, di proprietà comunale e resa già disponibile dal Sindaco Metta, mentre i corsi del Liceo delle Scienze Umane, Economico-Sociale, Linguistico e Sportivo del Liceo Scientifico "A. Einstein" sarebbero stati trasferiti nella struttura ex ITIS (ex Caserma Bixio) di Via 25 Aprile, di proprietà comunale, perché "la Provincia si è assunta l'obbligo di eseguire un completo adeguamento alle norme antincendio e antisismiche, in modo anche da rafforzare la stabilità del plesso, nel quale saranno trasferite le diciassette classi dell'Einstein attualmente costrette ai doppi turni".
Ad oggi, giovedì 5 Dicembre, a distanza di un mese da quell'incontro tra Provincia, Comune e Commissario Prefettizio, non si registra alcun lavoro presso la Scuola Primaria di Via delle Rose, ancora chiusa, nessun lavoro di adeguamento alle norme antincendio e antisismiche della struttura ex ITIS di Via 25 Aprile destinataria, per giunta, di un finanziamento per la costruzione di 44 alloggi popolari mentre i doppi turni nei due Istituti superiori continuano incessantemente.
Se, a data da destinarsi, pare confermato il trasferimento dei corsi di Moda e Meccanica dell'Istituto "Pavoncelli" presso la Scuola Primaria di Via delle Rose, che potrebbe ospitare non più di 7 classi, pare che la soluzione tampone individuata dalla Provincia per i le 17 classi dei corsi di Scienze Umane, Economico-Sociale, Linguistico e Sportivo del Liceo Scientifico "A. Einstein" sia quella del trasferimento presso altri Istituti superiori (10 classi all'I.I.S. "A. Righi", 5 all'I.T.E.T. "D. Alighieri" e 2 da recuperare all'interno dello stesso Liceo Scientifico "A. Einstein").
Più che una soluzione tampone, stando all'organizzazione didattica che costringerebbe i docenti ad un via vai tra scuole, sembrerebbe una soluzione emorragica di disservizi e disguidi sia per gli Istituti scolastici ospitanti che per il Liceo Scientifico "A. Einstein" ospitato e, ciò che più farebbe temere, una soluzione che da temporanea potrebbe trasformarsi in duratura perché, risolta l'emergenza, occorrerebbe che la Provincia recuperi risorse economico finanziarie tali da permettere la soluzione definitiva. Parliamo di bandi, progetti, fondi, lavori… calende greche!
In data 9 Novembre la segreteria del PD informava a mezzo stampa che erano stati individuati i plessi ospitanti (https://www.cerignolaviva.it/notizie/doppi-turni-scientifico-e-agraria-individuati-i-plessi/). Stando al comunicato della segreteria del PD i corsi di Meccanica e Moda che si tengono presso l'Istituto "Pavoncelli" sarebbero stati trasferiti nella Scuola Primaria di Via delle Rose, di proprietà comunale e resa già disponibile dal Sindaco Metta, mentre i corsi del Liceo delle Scienze Umane, Economico-Sociale, Linguistico e Sportivo del Liceo Scientifico "A. Einstein" sarebbero stati trasferiti nella struttura ex ITIS (ex Caserma Bixio) di Via 25 Aprile, di proprietà comunale, perché "la Provincia si è assunta l'obbligo di eseguire un completo adeguamento alle norme antincendio e antisismiche, in modo anche da rafforzare la stabilità del plesso, nel quale saranno trasferite le diciassette classi dell'Einstein attualmente costrette ai doppi turni".
Ad oggi, giovedì 5 Dicembre, a distanza di un mese da quell'incontro tra Provincia, Comune e Commissario Prefettizio, non si registra alcun lavoro presso la Scuola Primaria di Via delle Rose, ancora chiusa, nessun lavoro di adeguamento alle norme antincendio e antisismiche della struttura ex ITIS di Via 25 Aprile destinataria, per giunta, di un finanziamento per la costruzione di 44 alloggi popolari mentre i doppi turni nei due Istituti superiori continuano incessantemente.
Se, a data da destinarsi, pare confermato il trasferimento dei corsi di Moda e Meccanica dell'Istituto "Pavoncelli" presso la Scuola Primaria di Via delle Rose, che potrebbe ospitare non più di 7 classi, pare che la soluzione tampone individuata dalla Provincia per i le 17 classi dei corsi di Scienze Umane, Economico-Sociale, Linguistico e Sportivo del Liceo Scientifico "A. Einstein" sia quella del trasferimento presso altri Istituti superiori (10 classi all'I.I.S. "A. Righi", 5 all'I.T.E.T. "D. Alighieri" e 2 da recuperare all'interno dello stesso Liceo Scientifico "A. Einstein").
Più che una soluzione tampone, stando all'organizzazione didattica che costringerebbe i docenti ad un via vai tra scuole, sembrerebbe una soluzione emorragica di disservizi e disguidi sia per gli Istituti scolastici ospitanti che per il Liceo Scientifico "A. Einstein" ospitato e, ciò che più farebbe temere, una soluzione che da temporanea potrebbe trasformarsi in duratura perché, risolta l'emergenza, occorrerebbe che la Provincia recuperi risorse economico finanziarie tali da permettere la soluzione definitiva. Parliamo di bandi, progetti, fondi, lavori… calende greche!