Lega e FdI, tensioni. Stop a Raffaele Fitto
Meloni: “Per le regionali in Puglia abbiamo indicato Fitto”. Salvini: “Sulla Puglia ci ragioniamo da oggi in avanti”
Puglia - martedì 28 gennaio 2020
21.42
Regionali in Puglia, si riapre la partita all'interno del centrodestra. Dopo sole 48 ore dal voto in Calabria ed in Emilia Romagna si riaccendono le tensioni tra la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni su chi candidare alla Presidenza della Regione Puglia.
''Abbiamo detto sì alla Borgonzoni, ci siamo assunti la responsabilità di sostenerla, ci siamo battuti pancia a terra perché vincesse – spiega Giorgia Meloni al "Corriere della sera" - Non recriminiamo. Come lo abbiamo fatto noi siamo certi lo faranno anche gli altri alle prossime Regionali, in Puglia e nelle Marche dove abbiamo indicato Fitto e Acquaroli".
La risposta di Matteo Salvini arriva da "Radio anch'io":
''Sulla Puglia ci ragioniamo da oggi in avanti''.
Parole che suonano alla Meloni come un chiaro e netto stop alla candidatura di Raffaele Fitto, un "ci ragioniamo da oggi in avanti" che non nasconde di certo l'idea di Salvini di schierare in campo per le regionali in Puglia un leghista. Questa la giustificazione del viaggio a Taranto in programma per il 19 febbraio, annunciato dal "capitano" su Facebook, dove denuncerà il Presidente del Consiglio Conte ed il Ministro Lamorgese per sequestro di persona circa la gestione del caso che sulla nave Ong Ocean Viking, approdata nel porto tarantino.
Pare che il nome di Raffaele Fitto sia indigesto alcuni parlamentari pugliesi della Lega, esattamente quelli che stavano con lo stesso Fitto ai tempi della militanza in Forza Italia.
E se non Fitto chi proporrebbe la Lega?
Stando ad indiscrezioni che circolano nell'intera regione pare che il nome che metterebbe d'accordo i leghisti sia quello di Nuccio Altieri, presidente Invimit ed ex deputato.
Occorrerà vedere come si esprimerà Forza Italia che, se da un lato ha ribadito la candidatura per la Presidenza della Regione Campania dell'azzurro Stefano Caldarolo, dall'altro pare avrebbe mostrato interesse e condivisione per la candidatura di Fitto in Puglia.
''Abbiamo detto sì alla Borgonzoni, ci siamo assunti la responsabilità di sostenerla, ci siamo battuti pancia a terra perché vincesse – spiega Giorgia Meloni al "Corriere della sera" - Non recriminiamo. Come lo abbiamo fatto noi siamo certi lo faranno anche gli altri alle prossime Regionali, in Puglia e nelle Marche dove abbiamo indicato Fitto e Acquaroli".
La risposta di Matteo Salvini arriva da "Radio anch'io":
''Sulla Puglia ci ragioniamo da oggi in avanti''.
Parole che suonano alla Meloni come un chiaro e netto stop alla candidatura di Raffaele Fitto, un "ci ragioniamo da oggi in avanti" che non nasconde di certo l'idea di Salvini di schierare in campo per le regionali in Puglia un leghista. Questa la giustificazione del viaggio a Taranto in programma per il 19 febbraio, annunciato dal "capitano" su Facebook, dove denuncerà il Presidente del Consiglio Conte ed il Ministro Lamorgese per sequestro di persona circa la gestione del caso che sulla nave Ong Ocean Viking, approdata nel porto tarantino.
Pare che il nome di Raffaele Fitto sia indigesto alcuni parlamentari pugliesi della Lega, esattamente quelli che stavano con lo stesso Fitto ai tempi della militanza in Forza Italia.
E se non Fitto chi proporrebbe la Lega?
Stando ad indiscrezioni che circolano nell'intera regione pare che il nome che metterebbe d'accordo i leghisti sia quello di Nuccio Altieri, presidente Invimit ed ex deputato.
Occorrerà vedere come si esprimerà Forza Italia che, se da un lato ha ribadito la candidatura per la Presidenza della Regione Campania dell'azzurro Stefano Caldarolo, dall'altro pare avrebbe mostrato interesse e condivisione per la candidatura di Fitto in Puglia.