Lega Cerignola su International Beach Soccer: “Spesi soldi senza che il commercio ne abbia tratto giovamento”
Il Segretario cittadino Specchio si fa portavoce delle speranze (disilluse) dei commercianti cerignolani
Cerignola - martedì 16 luglio 2024
16.32 Comunicato Stampa
Cosa ne pensano i commercianti cerignolani dell'evento di Beach Soccer tenutosi in Piazza Duomo lo scorso week end? Vincenzo Specchio, referente del gruppo commercianti di Corso Gramsci nonché Segretario cittadino di Lega Cerignola, si fa portavoce del punto di vista di chi, forse, si aspettava qualcosa in più dall'evento sportivo che ha coinvolto la città per due giorni.
"Si è concluso la due giorni in piazza Duomo l'evento di Beach Soccer voluto dalla Amministrazione comunale e programmato (si fa per dire) e coordinato (sempre per dire) ma comunque presentato dall'Assessore alle attività produttive e - si fa ancora per dire – dello sviluppo economico.
Evento sportivo in sé lodevole, beninteso: anzi lodevolissimo per il coinvolgimento di atleti e squadre di livello nazionale e internazionale, con una importante occupazione di spazi pubblici realizzato con un ingegnoso e voluminoso tappeto di sabbia, oltre che con un discreto impiego di soldi pubblici. Ma alla prova dei fatti questo evento è risultato miseramente privo di una adeguata programmazione e progettazione, e del tutto sprovvisto di un coordinamento a livello di tutta la città come già successo per altri eventi e progetti, e con la medesima fallimentare gestione di altri cosiddetti eventi cittadini di problematica gestione: "Padel Show", per dirne uno.
Sono stati spesi per questo evento sportivo accertati con delibere e determine non meno di 77.000,00 euro senza che la rete commerciale e dei pubblici esercizi ne abbia beneficiato dal punto di vista dello sviluppo produttivo e di capacità attrattiva per i cittadini di Cerignola e dei Comuni limitrofi.
Se poi si è voluto sottolineare, su sbadata provocazione di consiglieri comunali di maggioranza, che si sono utilizzati esclusivamente soldi di un finanziamento Regionale opportunamente intercettato, allora appare più evidente che si è trattato solo e sbrigativamente di spendere soldi pubblici regionali in maniera a dir poco approssimativa (come se non fossero anche quelli soldi pubblici nostri), e non di investire e renderli socialmente ed economicamente produttivi per tutto il territorio cittadino.
Perché con quei finanziamenti si poteva programmare e organizzare l'evento che prevedesse altre iniziative che coinvolgessero più zone, territori, più spazi, che coinvolgesse tutta la rete commerciale e produttiva con la forza attrattiva tipica degli eventi di questa portata (indimenticabile la passata NOTTE DEI SALDI del 2018!). Ancora una volta il commercio è stato considerato la cenerentola di turno. Di questo evento di due giorni da quasi 100.000,00 euro, dopo solo 2 giorni non se ne sente parlare più.
Che dire poi dell'Assessore che ringrazia la nuova Associazione commercianti per aver aderito con tanto di logo su locandina? Cosa ha ottenuto il commercio? Anzi, l'evento che si teneva dalle 18 alle 21 in piazza Duomo ha piuttosto creato problemi ai commercianti visto l'orario prescelto.
A questo punto ci saremmo aspettati da parte della Associazione anche un minimo suggerimento migliorativo, che realmente potesse essere vantaggioso per tutti i commercianti e per la Città. Invece niente, nemmeno un sussulto, un pigolio: solo un tacito assenso".
"Si è concluso la due giorni in piazza Duomo l'evento di Beach Soccer voluto dalla Amministrazione comunale e programmato (si fa per dire) e coordinato (sempre per dire) ma comunque presentato dall'Assessore alle attività produttive e - si fa ancora per dire – dello sviluppo economico.
Evento sportivo in sé lodevole, beninteso: anzi lodevolissimo per il coinvolgimento di atleti e squadre di livello nazionale e internazionale, con una importante occupazione di spazi pubblici realizzato con un ingegnoso e voluminoso tappeto di sabbia, oltre che con un discreto impiego di soldi pubblici. Ma alla prova dei fatti questo evento è risultato miseramente privo di una adeguata programmazione e progettazione, e del tutto sprovvisto di un coordinamento a livello di tutta la città come già successo per altri eventi e progetti, e con la medesima fallimentare gestione di altri cosiddetti eventi cittadini di problematica gestione: "Padel Show", per dirne uno.
Sono stati spesi per questo evento sportivo accertati con delibere e determine non meno di 77.000,00 euro senza che la rete commerciale e dei pubblici esercizi ne abbia beneficiato dal punto di vista dello sviluppo produttivo e di capacità attrattiva per i cittadini di Cerignola e dei Comuni limitrofi.
Se poi si è voluto sottolineare, su sbadata provocazione di consiglieri comunali di maggioranza, che si sono utilizzati esclusivamente soldi di un finanziamento Regionale opportunamente intercettato, allora appare più evidente che si è trattato solo e sbrigativamente di spendere soldi pubblici regionali in maniera a dir poco approssimativa (come se non fossero anche quelli soldi pubblici nostri), e non di investire e renderli socialmente ed economicamente produttivi per tutto il territorio cittadino.
Perché con quei finanziamenti si poteva programmare e organizzare l'evento che prevedesse altre iniziative che coinvolgessero più zone, territori, più spazi, che coinvolgesse tutta la rete commerciale e produttiva con la forza attrattiva tipica degli eventi di questa portata (indimenticabile la passata NOTTE DEI SALDI del 2018!). Ancora una volta il commercio è stato considerato la cenerentola di turno. Di questo evento di due giorni da quasi 100.000,00 euro, dopo solo 2 giorni non se ne sente parlare più.
Che dire poi dell'Assessore che ringrazia la nuova Associazione commercianti per aver aderito con tanto di logo su locandina? Cosa ha ottenuto il commercio? Anzi, l'evento che si teneva dalle 18 alle 21 in piazza Duomo ha piuttosto creato problemi ai commercianti visto l'orario prescelto.
A questo punto ci saremmo aspettati da parte della Associazione anche un minimo suggerimento migliorativo, che realmente potesse essere vantaggioso per tutti i commercianti e per la Città. Invece niente, nemmeno un sussulto, un pigolio: solo un tacito assenso".