Vita di città
“Le Vie della Memoria”: Pro Loco Cerignola e Scuola Media Pavoncelli inaugurano un percorso cittadino
L’iniziativa è utile per avvicinare i ragazzi ai personaggi storici e agli eroi del nostro passato
Cerignola - martedì 24 gennaio 2023
9.08
Le strade cittadine, con la loro toponomastica, possono fornire un valido aiuto per ricostruire, insieme ai ragazzi, una memoria storica del passato. In occasione della Giornata della Memoria, che si celebrerà il 27 Gennaio prossimo, la Pro Loco Aps di Cerignola e la Scuola Media Pavoncelli, nell'ambito delle iniziative che si terranno per ricordare la Shoah, hanno inserito anche la realizzazione di un percorso di visite guidate cittadine, a cui hanno attribuito il nome di "Vie della Memoria".
La proposta è arrivata da una docente della scuola media Pavoncelli, la prof. Melchionda, che insieme alla Presidente della Pro Loco Cerignola Maria Vasciaveo, ha appunto imbastito un percorso interessante attraverso la toponomastica cittadina.
"Proprio avvalendoci della toponomastica abbiamo presentato ai ragazzi figure eroiche di uomini che hanno perso la vita durante la seconda guerra mondiale: soldati, partigiani, salvatori di vite. Oggi con le classi 1B, 1F e 2N e le loro insegnanti abbiamo ricordato Albanese, Patruno, Gadaleta, i fatti di Cefalonia e di Bardia, storie sicuramente dal finale tragico, ma intrise di eroismo e di amore per la patria", ha scritto la dott.ssa Vasciaveo sui social, descrivendo e motivando l'iniziativa.
La proposta è arrivata da una docente della scuola media Pavoncelli, la prof. Melchionda, che insieme alla Presidente della Pro Loco Cerignola Maria Vasciaveo, ha appunto imbastito un percorso interessante attraverso la toponomastica cittadina.
"Proprio avvalendoci della toponomastica abbiamo presentato ai ragazzi figure eroiche di uomini che hanno perso la vita durante la seconda guerra mondiale: soldati, partigiani, salvatori di vite. Oggi con le classi 1B, 1F e 2N e le loro insegnanti abbiamo ricordato Albanese, Patruno, Gadaleta, i fatti di Cefalonia e di Bardia, storie sicuramente dal finale tragico, ma intrise di eroismo e di amore per la patria", ha scritto la dott.ssa Vasciaveo sui social, descrivendo e motivando l'iniziativa.