Le richieste alla Commissione del gruppo politico Sgarro Sindaco
“Benissimo il sostegno a famiglie e negozianti attraverso il bonus alimentare ma occorre intervenire sul problema degli affitti"
Cerignola - lunedì 6 aprile 2020
15.29 Comunicato Stampa
«Chiediamo alla Commissione straordinaria di Cerignola di costituire un fondo di sostegno all'affitto per cittadini, esercizi commerciali e cooperative sociali in difficoltà da finanziare con le risorse liberate attraverso la rinegoziazione di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti». Questa è la proposta dei quattro già Consiglieri Comunali di Cerignola Mirra, Moccia, Rendine e Sgarro.
«Benissimo il sostegno a famiglie e negozianti attraverso il bonus alimentare, ma le sollecitazioni giunte a noi in questi giorni descrivono quello degli affitti, come il secondo fronte dell'emergenza socio-economica in città».
«Con l'ultima rinegoziazione – continuano i quattro - a Cerignola si liberarono risorse per 1 Milione di euro. Con la nuova rinegoziazione avremmo a disposizione risorse importanti per sostenere, da un lato i locatari, dall'altro i locatori e che vanno a sostenere le misure poste in atto dal Governo nazionale, che consentono a inquilini e proprietari di accordarsi per una riduzione del canone di locazione in questo periodo di difficoltà, registrando l'accordo entro 30 giorni, così da evitare di pagare le imposte sui canoni non riscossi, sia nel caso di locazione di immobili per uso abitativo, sia nel caso di locazione di immobili commerciali».
«È inutile dire che occorre pensare all'oggi per il domani, e attraverso la costituzione di un fondo di questo tipo avremmo la possibilità di immettere altra liquidità nel sistema sociale della città fortemente stressato dall'emergenza COVID-19. Dal canto nostro continuiamo in questa azione di proposta e sollecitazione per alimentare un dibattito politico produttivo e proficuo per la città», concludono Mirra, Moccia, Rendine e Sgarro.
«Benissimo il sostegno a famiglie e negozianti attraverso il bonus alimentare, ma le sollecitazioni giunte a noi in questi giorni descrivono quello degli affitti, come il secondo fronte dell'emergenza socio-economica in città».
«Con l'ultima rinegoziazione – continuano i quattro - a Cerignola si liberarono risorse per 1 Milione di euro. Con la nuova rinegoziazione avremmo a disposizione risorse importanti per sostenere, da un lato i locatari, dall'altro i locatori e che vanno a sostenere le misure poste in atto dal Governo nazionale, che consentono a inquilini e proprietari di accordarsi per una riduzione del canone di locazione in questo periodo di difficoltà, registrando l'accordo entro 30 giorni, così da evitare di pagare le imposte sui canoni non riscossi, sia nel caso di locazione di immobili per uso abitativo, sia nel caso di locazione di immobili commerciali».
«È inutile dire che occorre pensare all'oggi per il domani, e attraverso la costituzione di un fondo di questo tipo avremmo la possibilità di immettere altra liquidità nel sistema sociale della città fortemente stressato dall'emergenza COVID-19. Dal canto nostro continuiamo in questa azione di proposta e sollecitazione per alimentare un dibattito politico produttivo e proficuo per la città», concludono Mirra, Moccia, Rendine e Sgarro.