Le prossime iniziative del movimento Cerignola Produce
Comunicato stampa da parte del movimento politico Cerignola Produce
Cerignola - martedì 27 ottobre 2015
19.56
Il movimento "Cerignola produce", dopo aver collaborato con successo all'evento del rione San Matteo, alla realizzazione della Sagra dei prodotti tipici agroalimentari in piazza Duomo in occasione del premio Monna Oliva, all'evento "Note di Stoffa sotto le stelle" con la partecipazione dell'eccellenza cerignolana la bravissima Ripalta Bufo, e dopo il recente varo dello Statuto del Gruppo "Cerignola produce", passa ad un'altra azione concreta. E lo fa impegnandosi essenzialmente su due punti per i quali lavorerà per la loro più rapida approvazione in consiglio comunale. Ecco i punti che saranno oggetto di azione e di informazione politica e che andranno in scadenza tra meno di un mese, ma già all'attenzione del Movimento:
APPROVAZIONE DEL PIANO DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, un obiettivo presente già nel programma del movimento durante la campagna elettorale per l'elezione del Sindaco nel maggio scorso.
Il Piano in approvazione riguarda il riordino e la regolamentazione del mercato settimanale del mercoledì, come di ogni altro mercato o mercatino che si svolge su area pubblica, che è da sempre un evento sociale della nostra città che interessa anche i Comuni vicini.
Il mercato e i mercatini che per anni sono stati lasciati al libero uso ed abuso dell'assessore di turno, il mercato del mercoledì che per anni ha registrato una congestione della viabilità che ha visto anche camion attraversare le vie del mercato prima della sua chiusura al pubblico.
Forse per questo, per non incomodare i comodi del vecchio Sindaco, dell'Assessore e del comandante, il Piano di commercio è stato messo a riposo per dieci anni nella indifferenza affaristica degli amministratori e di una giunta prossima al collasso politico , dopo essere stato ben pagato e mai approvato.
APPROVAZIONE DEL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO (il D.U.C.) che regolerà e regolamenterà, in aree con caratteristiche omogenee del territorio, ogni azione e realizzazione per la riqualificare e potenziare il commercio come servizio al cittadino, per promuovere i prodotti del territorio, per aiutare la relazione tra commercio e turismo locale, e per innovare le strutture di supporto al commercio all'artigianato e all'industria locale, oltre che migliorare gli spazi pubblici attraverso la riqualificazione urbana: insomma, il Distretto urbano come modello di programmazione urbana.
Anche il D.U.C., come il Piano del commercio su arre pubbliche, è stato un obiettivo perseguito dal Movimento, perché sono entrambi punti che non potevano mancare nell' Agenda politica di un Movimento che si richiama agli imprenditori di ogni settore economico del nostro territorio comunale.
L'impegno su questi due punti non è passione del momento, ma risale già alla passata campagna elettorale per l'elezione del Sindaco nel 2010. L'approvazione del Piano di commercio e del Distretto urbano del commercio erano infatti due tra i punti presentati in un "protocollo d'intesa" condiviso e sottoscritto nella passata campagna elettorale del 2010 dai candidati a Sindaco GIANNATEMPO, METTA E TONTI al termine di un'assemblea voluta e presieduta dall'allora (come ora) presidente della Confcommercio di Cerignola Vincenzo Specchio, alla presenza di operatori e cittadini (alcuni dei quali sono oggi componenti e sostenitori del Gruppo di Cerignola produce) nella vecchia e gloriosa sede di via dei Mille. Inutile ricordare che una volta passata la festa elettorale del 2010, per il sindaco che fu eletto e la sedicente opposizione di centro sinistra il piano e il distretto rimasero … sul ghiaccio, come si dice da noi, e che oggi sotto l'amministrazione del Sindaco Franco Metta e con la nostra caparbietà vedranno la loro approvazione.
Questa piccola nota storica solo per testimoniare con la cronaca di allora l'attenzione di oggi ad un'azione politica che non cambia secondo il vento.
APPROVAZIONE DEL PIANO DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, un obiettivo presente già nel programma del movimento durante la campagna elettorale per l'elezione del Sindaco nel maggio scorso.
Il Piano in approvazione riguarda il riordino e la regolamentazione del mercato settimanale del mercoledì, come di ogni altro mercato o mercatino che si svolge su area pubblica, che è da sempre un evento sociale della nostra città che interessa anche i Comuni vicini.
Il mercato e i mercatini che per anni sono stati lasciati al libero uso ed abuso dell'assessore di turno, il mercato del mercoledì che per anni ha registrato una congestione della viabilità che ha visto anche camion attraversare le vie del mercato prima della sua chiusura al pubblico.
Forse per questo, per non incomodare i comodi del vecchio Sindaco, dell'Assessore e del comandante, il Piano di commercio è stato messo a riposo per dieci anni nella indifferenza affaristica degli amministratori e di una giunta prossima al collasso politico , dopo essere stato ben pagato e mai approvato.
APPROVAZIONE DEL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO (il D.U.C.) che regolerà e regolamenterà, in aree con caratteristiche omogenee del territorio, ogni azione e realizzazione per la riqualificare e potenziare il commercio come servizio al cittadino, per promuovere i prodotti del territorio, per aiutare la relazione tra commercio e turismo locale, e per innovare le strutture di supporto al commercio all'artigianato e all'industria locale, oltre che migliorare gli spazi pubblici attraverso la riqualificazione urbana: insomma, il Distretto urbano come modello di programmazione urbana.
Anche il D.U.C., come il Piano del commercio su arre pubbliche, è stato un obiettivo perseguito dal Movimento, perché sono entrambi punti che non potevano mancare nell' Agenda politica di un Movimento che si richiama agli imprenditori di ogni settore economico del nostro territorio comunale.
L'impegno su questi due punti non è passione del momento, ma risale già alla passata campagna elettorale per l'elezione del Sindaco nel 2010. L'approvazione del Piano di commercio e del Distretto urbano del commercio erano infatti due tra i punti presentati in un "protocollo d'intesa" condiviso e sottoscritto nella passata campagna elettorale del 2010 dai candidati a Sindaco GIANNATEMPO, METTA E TONTI al termine di un'assemblea voluta e presieduta dall'allora (come ora) presidente della Confcommercio di Cerignola Vincenzo Specchio, alla presenza di operatori e cittadini (alcuni dei quali sono oggi componenti e sostenitori del Gruppo di Cerignola produce) nella vecchia e gloriosa sede di via dei Mille. Inutile ricordare che una volta passata la festa elettorale del 2010, per il sindaco che fu eletto e la sedicente opposizione di centro sinistra il piano e il distretto rimasero … sul ghiaccio, come si dice da noi, e che oggi sotto l'amministrazione del Sindaco Franco Metta e con la nostra caparbietà vedranno la loro approvazione.
Questa piccola nota storica solo per testimoniare con la cronaca di allora l'attenzione di oggi ad un'azione politica che non cambia secondo il vento.