
Territorio
Le “partite Iva” protestano a Cerignola, vogliamo lavorare
Commercianti, ambulanti, ristoratori, parrucchieri protestano in Piazza Duomo. “Non ci sono figli e figliastri, siamo tutti uguali. Vogliamo lavorare”
Cerignola - martedì 6 aprile 2021
10.41
Questa mattina a Cerignola, in Piazza Duomo, un folto gruppo commercianti, ambulanti, ristoratori, parrucchieri sta manifestando per richiedere l'apertura delle proprie attività, fortemente penalizzate dalle misure restrittive per fronteggiare l'emergenza sanitaria in atto. Striscioni e scritte in una mattinata che mette in chiaro la disperazione dell'intero settore delle partite IVA, costretto a chiudere nei periodi più importanti dell'anno, costretto a vivere in condizioni di forte disagio economico a causa dei continui "blocchi" imposti da oltre un anno prima con i DPCM firmati da Conte e poi con i Decreti a firma di Draghi.
"Vogliamo lavorare" è la prima affermazione che risuona in Piazza Duomo ventilata e Duomo, "Tutti aperti e i mercati chiusi, non è giusto. Nei supermercati si trova di tutto, noi domani apriremo" manifestano gli appartenenti al settore degli ambulanti, "Non ci sono figli e figliastri, siamo tutti uguali" urlano le donne presenti in Piazza che scandiscono "Ristori zero. Tutte le attività sono essenziali, siamo tutti lavoratori e vogliamo e dobbiamo lavorare".
La manifestazione continuerà fino alle ore 12:00. Ad organizzarla un gruppo spontaneo capeggiato da Enzo Erinnio, già Consigliere Comunale con delega alle attività produttive, che a mezzo mail comunicava nei giorni scorsi "faremo una manifestazione in Piazza Duomo il 6 aprile dalle ore 10 alle ore 12. Una manifestazione pacifica dove conto sulla vostra presenza.
Facciamo crescere il prima possibile questo gruppo in modo da poter organizzare una manifestazione nel minor tempo possibile. Tutti con lo stesso obiettivo. Non vogliamo più chiudere le nostre attività imprenditoriali. Non siamo noi gli untori. Noi siamo stufi di essere presi di mira da oltre un anno. Nessuno o quasi avrà diritto al bonus Ristori, perché hanno posto dei limiti quasi inarrivabili".
"Vogliamo lavorare" è la prima affermazione che risuona in Piazza Duomo ventilata e Duomo, "Tutti aperti e i mercati chiusi, non è giusto. Nei supermercati si trova di tutto, noi domani apriremo" manifestano gli appartenenti al settore degli ambulanti, "Non ci sono figli e figliastri, siamo tutti uguali" urlano le donne presenti in Piazza che scandiscono "Ristori zero. Tutte le attività sono essenziali, siamo tutti lavoratori e vogliamo e dobbiamo lavorare".
La manifestazione continuerà fino alle ore 12:00. Ad organizzarla un gruppo spontaneo capeggiato da Enzo Erinnio, già Consigliere Comunale con delega alle attività produttive, che a mezzo mail comunicava nei giorni scorsi "faremo una manifestazione in Piazza Duomo il 6 aprile dalle ore 10 alle ore 12. Una manifestazione pacifica dove conto sulla vostra presenza.
Facciamo crescere il prima possibile questo gruppo in modo da poter organizzare una manifestazione nel minor tempo possibile. Tutti con lo stesso obiettivo. Non vogliamo più chiudere le nostre attività imprenditoriali. Non siamo noi gli untori. Noi siamo stufi di essere presi di mira da oltre un anno. Nessuno o quasi avrà diritto al bonus Ristori, perché hanno posto dei limiti quasi inarrivabili".