Attualità
Le parti sociali della Puglia dicono si allo smart working
Accolto l’appello di Michele Emiliano volto a ridurre le possibili occasioni di contagio in ambito lavorativo
Puglia - martedì 23 marzo 2021
9.58
Le Parti Sociali della Puglia (Confartigianato Imprese, CNA, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop,Confapi, Casartigiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, CGIL, CISL e UIL) in un'ottica di piena responsabilità e collaborazione rispetto all'attuale gestione della grave emergenza epidemiologica in corso, e con l'obiettivo non secondario di un recupero quanto più rapido possibile della normalità nell'interesse dei cittadini, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese pugliesi, hanno accolto l'appello dei giorni scorsi del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano di adottare – laddove possibile, e in ragione del ciclo produttivo – ogni azione tesa a ridurre la circolazione del personale mediante l'utilizzo dello smart working
Invitano altresì le Prefetture e le autorità preposte al presidio del territorio, al monitoraggio continuo ed all'adozione di adeguate e concrete azioni di controllo finalizzate ad evitare che gli sforzi e gli ulteriori sacrifici richiesti a lavoratrici, lavoratori e imprese pugliesi vengano vanificati da diffusi atteggiamenti di refrattarietà alle regole.
Invitano altresì le Prefetture e le autorità preposte al presidio del territorio, al monitoraggio continuo ed all'adozione di adeguate e concrete azioni di controllo finalizzate ad evitare che gli sforzi e gli ulteriori sacrifici richiesti a lavoratrici, lavoratori e imprese pugliesi vengano vanificati da diffusi atteggiamenti di refrattarietà alle regole.