Le parole del Sindaco sulla tentata aggressione nei suoi riguardi

"Questa mattina, poco dopo le otto, un individuo si è presentato in Comune, intenzionato ad entrare nella stanza del Sindaco. Costui, sigaretta accesa tra le labbra, reggeva in mano due bottiglie piene di benzina, unitamente ad un taglierino, e aveva con sé una catena. Vistosi impedito l'accesso, ha cominciato a minacciare i messi comunali ed il personale della Polizia Municipale addetto al pronto intervento, una vigilessa ed un vigile. I due vigili sono riusciti a sottrargli le bottiglie di benzina ed il taglierino, ma il soggetto è comunque riuscito ad incatenarsi ad una ringhiera. A quel punto è intervenuto il Comandante Delvino, che ha sgomberato i locali del Comune ed ha provveduto ad arrestare lo scalmanato. Dopodiché ha contattato la Procura di Foggia, che ha disposto la collocazione del soggetto agli arresti domiciliari. Si tratta di un personaggio già noto alle cronache e non nuovo a gesti di questo tipo. L'intera operazione è stata condotta dal dottor Delvino e dal personale della Polizia Municipale, cui vanno i miei ringraziamenti per la professionalità dimostrata.

L'epoca delle "visite" in Comune, con annesse minacce al Sindaco al fine di procacciarsi favori o posti di lavoro, è finita. Nessuna tolleranza, di fronte a simili atti di prepotenza. Quanto accaduto stamattina non fa che rendere ancor più importante la partecipazione massiccia alla manifestazione per la legalità di domani sera, venerdì 24 luglio, a Palazzo di Città. Mi appello a tutti i cerignolani, perché siano in tantissimi a mobilitarsi."

Le parole del Primo cittadino dopo l'irruzione del malintenzionato a Palazzo di Città di cui abbiamo scritto nel precedente articolo.