Cronaca
Le parole del Sindaco Bonito sulla vicenda della 13enne vittima di violenza
Il primo cittadino si dichiara “profondamente addolorato come Sindaco e come papà”
Cerignola - mercoledì 2 novembre 2022
15.54
La notizia della violenza sessuale perpetrata nei confronti di una tredicenne da parte di due ragazzi in un garage in Via Melfi ha scosso profondamente l'intera città. Il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito, ha postato poche ore fa un video in cui appare molto provato per l'episodio accaduto il 28 Ottobre scorso.
"Attendiamo gli sviluppi processuali per decidere una costituzione di parte civile come amministrazione comunale nel processo a carico dei responsabili della violenza sessuale in danno della 13enne", ha dichiarato il primo cittadino.
In tal modo l'Amministrazione comunale prende posizione per far sentire tutto il suo appoggio alla vittima di questa triste vicenda e ai suoi familiari. "L'amministrazione comunale vuole far sentire la sua voce in difesa dei cittadini più deboli. Quanto accaduto è indicativo della crisi sociale del nostro Paese e della nostra città", ha concluso Bonito.
I genitori della tredicenne hanno subito sporto denuncia, dopo che la ragazzina ha raccontato tutto nei dettagli. I presunti responsabili dello stupro, rispettivamente di 19 e 20 anni, sono stati individuati dagli inquirenti. Nel garage in cui è avvenuta la violenza sono state trovate anche tracce di droga.
"Condanno fermamente la vergognosa aggressione ai danni di una troupe della Rai: certe condotte qualificano solo gli indegni che le attuano, e non di certo un'intera comunità che all'unisono prende le distanze da ogni tipo di violenza", ha invece dichiarato Bonito a proposito del video diventato virale in cui un residente della zona minaccia la giornalista di andare via con parole abbastanza "forti".
"Attendiamo gli sviluppi processuali per decidere una costituzione di parte civile come amministrazione comunale nel processo a carico dei responsabili della violenza sessuale in danno della 13enne", ha dichiarato il primo cittadino.
In tal modo l'Amministrazione comunale prende posizione per far sentire tutto il suo appoggio alla vittima di questa triste vicenda e ai suoi familiari. "L'amministrazione comunale vuole far sentire la sua voce in difesa dei cittadini più deboli. Quanto accaduto è indicativo della crisi sociale del nostro Paese e della nostra città", ha concluso Bonito.
I genitori della tredicenne hanno subito sporto denuncia, dopo che la ragazzina ha raccontato tutto nei dettagli. I presunti responsabili dello stupro, rispettivamente di 19 e 20 anni, sono stati individuati dagli inquirenti. Nel garage in cui è avvenuta la violenza sono state trovate anche tracce di droga.
"Condanno fermamente la vergognosa aggressione ai danni di una troupe della Rai: certe condotte qualificano solo gli indegni che le attuano, e non di certo un'intera comunità che all'unisono prende le distanze da ogni tipo di violenza", ha invece dichiarato Bonito a proposito del video diventato virale in cui un residente della zona minaccia la giornalista di andare via con parole abbastanza "forti".