Le Officine Fornari aprono ufficialmente i battenti alla città
Ieri sera conferenza di presentazione dei nuovi gestori dei locali pubblici
Cerignola - domenica 2 ottobre 2016
15.26
Si respira aria di novità nelle Officine Fornari, nome che identifica il Laboratorio Urbano, nato nel 2010 nell'ambito del progetto della Regione Puglia (Bollenti Spiriti), con l'obiettivo di promuovere forme di espressione artistica e culturale, la cui gestione è stata assegnata ai Montingelli&Brothers, associazione culturale rappresentata da Francesco Montingelli e Vincenzo Ruocco.
E' stato proprio Montingelli a spiegare, durante la conferenza di presentazione di ieri sera, le idee alla base del progetto della sua associazione (nata nel 2011, quindi molto prima dell'uscita del bando "Officina delle Arti"), alla presenza del Sindaco Franco Metta, dell'Assessore alle Politiche Giovanili Carlo Dercole e del Dirigente preposto al Settore Cultura, la Dott.ssa Maria Dettori.
Da tempo residente a Roma, dove ha avuto significative esperienze in ambito di spettacoli e teatro, Montingelli ha parlato di gestione del Laboratorio Urbano come condivisione degli spazi per tutti gli interessati, spiegando che il brand "Officine Fornari" vuole essere, prima di tutto, un omaggio a Pasquale Fornari, il benefattore che cedette il Palazzo Opera Pia Monte Fornari, di sua proprietà, affinché diventasse per Cerignola uno spazio in cui impegnarsi per essere produttivi in vari campi, e il nome al plurale è giustificato dal fatto che ogni singolo spazio del piano terra che l'associazione ha in gestione (sala prove, sala registrazione, etc.), dovrà essere una sorta di officina. Il meccanismo è chiaro: rendere questo spazio di 1400 metri quadri (e l'invito è rivolto alle associazioni, alle onlus, ai gruppi musicali, ai singoli, non solo del territorio di Cerignola ma anche delle realtà territoriali limitrofe) fruibile e accessibile per poter far vivere appieno il Laboratorio Urbano, creando un calendario mensile di attività, con l'auspicio di tenerlo aperto sia di mattina che di sera.
"Al momento siamo a un 40% a livello strutturale, nei prossimi tre mesi ci auspichiamo di procedere con i lavori e, dopo questa modalità provvisoria, a partire dall'inizio del 2017 il Laboratorio potrà esprimere tutte le sue potenzialità", conclude Montingelli.
Soddisfatto l'Assessore Dercole, il quale ha ricordato che il Comune di Cerignola è riuscito a ottenere un finanziamento pari a 150000 euro per la ristrutturazione dei locali (di cui 100000 per ristrutturare il laboratorio, 50000 per gli arredamenti e gli attrezzi), complimentandosi pubblicamente con la Dott.ssa Dettori per il lavoro svolto nella preparazione del bando di gara e non risparmiando una frecciatina nei confronti di chi aveva affermato che lo stesso Dercole avrebbe chiuso il Laboratorio (il riferimento è al consigliere del PD, Dalessandro).
"Non dobbiamo realizzare il pub nel locale comunale, o la discoteca a spese dei contribuenti. In questo luogo dobbiamo fare cultura; ovviamente, a questa offerta andrà abbinata anche quella conviviale, perché questo sia anche un luogo di aggregazione", afferma Metta, aggiungendo che "a questa serata ha contribuito la Dott.ssa Colucci, che ha lavorato insieme a noi nei primi tempi a ri-bandire la gestione del Laboratorio, la cui riuscita dipende dal tipo di bando che si va a impostare."
E' stato proprio Montingelli a spiegare, durante la conferenza di presentazione di ieri sera, le idee alla base del progetto della sua associazione (nata nel 2011, quindi molto prima dell'uscita del bando "Officina delle Arti"), alla presenza del Sindaco Franco Metta, dell'Assessore alle Politiche Giovanili Carlo Dercole e del Dirigente preposto al Settore Cultura, la Dott.ssa Maria Dettori.
Da tempo residente a Roma, dove ha avuto significative esperienze in ambito di spettacoli e teatro, Montingelli ha parlato di gestione del Laboratorio Urbano come condivisione degli spazi per tutti gli interessati, spiegando che il brand "Officine Fornari" vuole essere, prima di tutto, un omaggio a Pasquale Fornari, il benefattore che cedette il Palazzo Opera Pia Monte Fornari, di sua proprietà, affinché diventasse per Cerignola uno spazio in cui impegnarsi per essere produttivi in vari campi, e il nome al plurale è giustificato dal fatto che ogni singolo spazio del piano terra che l'associazione ha in gestione (sala prove, sala registrazione, etc.), dovrà essere una sorta di officina. Il meccanismo è chiaro: rendere questo spazio di 1400 metri quadri (e l'invito è rivolto alle associazioni, alle onlus, ai gruppi musicali, ai singoli, non solo del territorio di Cerignola ma anche delle realtà territoriali limitrofe) fruibile e accessibile per poter far vivere appieno il Laboratorio Urbano, creando un calendario mensile di attività, con l'auspicio di tenerlo aperto sia di mattina che di sera.
"Al momento siamo a un 40% a livello strutturale, nei prossimi tre mesi ci auspichiamo di procedere con i lavori e, dopo questa modalità provvisoria, a partire dall'inizio del 2017 il Laboratorio potrà esprimere tutte le sue potenzialità", conclude Montingelli.
Soddisfatto l'Assessore Dercole, il quale ha ricordato che il Comune di Cerignola è riuscito a ottenere un finanziamento pari a 150000 euro per la ristrutturazione dei locali (di cui 100000 per ristrutturare il laboratorio, 50000 per gli arredamenti e gli attrezzi), complimentandosi pubblicamente con la Dott.ssa Dettori per il lavoro svolto nella preparazione del bando di gara e non risparmiando una frecciatina nei confronti di chi aveva affermato che lo stesso Dercole avrebbe chiuso il Laboratorio (il riferimento è al consigliere del PD, Dalessandro).
"Non dobbiamo realizzare il pub nel locale comunale, o la discoteca a spese dei contribuenti. In questo luogo dobbiamo fare cultura; ovviamente, a questa offerta andrà abbinata anche quella conviviale, perché questo sia anche un luogo di aggregazione", afferma Metta, aggiungendo che "a questa serata ha contribuito la Dott.ssa Colucci, che ha lavorato insieme a noi nei primi tempi a ri-bandire la gestione del Laboratorio, la cui riuscita dipende dal tipo di bando che si va a impostare."