Territorio
Le denunce del partito politico “Cerignola in azione”
Dall’immobilismo della Commissione Straordinaria all’assordante silenzio della politica. Teatro Mercadante e Palazzo Fornari ancora chiusi, ne pagano lo scotto la cultura e l’associazionismo
Cerignola - mercoledì 3 febbraio 2021
12.38
Cultura, sport, totale carenza di spazi dedicati ai giovani e alle associazioni del territorio, sono i temi affrontati dal partito politico "In azione", fondato da Carlo Calenda, e dal circolo "Cerignola in azione" coordinato da Pierluigi Lapollo. Dopo l'incontro del 7 dicembre con la Commissione Straordinaria , tenutosi a Palazzo di Città al quale partecipò una delegazione del circolo cerignolano ed il senatore Nunzio Angiola, il gruppo politico torna a denunciare l' immobilismo della Commissione Straordinaria incapace di riaprire le porte del teatro Mercadante e del Palazzo Fornari.
"A quasi 14 mesi dall'insediamento della Commissione Prefettizia Straordinaria a Palazzo di Città, dobbiamo constatare il totale immobilismo della stessa relativamente alla Cultura. Sono chiusi ormai da troppo tempo sia il Teatro Comunale "Mercadante" che "Palazzo Fornari", centri di grande importanza e di forte impulso per la cultura locale, l'attività e gli spazi di molte associazioni culturali cittadine – scrive a mezzo social Pierluigi Lapollo, Coordinatore cittadino del Movimento "Cerignola in azione" - La stima ed il rispetto nei confronti della Commissione Prefettizia sono assolutamente rinnovate e forti e per questo motivo sollecitiamo pubblicamente che qualcosa si muova a favore della cultura. Questa città ha bisogno di cultura come se fosse pane".
Giovani e integrazione, spazi per la socializzazione, luoghi in cui fare cultura, sport tali da permettere l'integrazione, lo scambio di idee fondamentale per creare percorsi sociali contastanti il fenomeno della criminalità.
"E' un settore a me molto caro, che conosco bene e a cui riconosco un ruolo fondamentale per lo sviluppo di una città. Parliamo sempre di giovani, di integrazione, di lotta alla criminalità, di buoni esempi, di spazi positivi...e poi lasciamo che i giovani bivacchino per strada anziché diano sfogo ai loro talenti? Mi metto nei panni delle tante associazioni locali che non sanno dove svolgere le proprie attività e che non hanno un orizzonte per programmare il prossimo futuro."
Uno dei primi atti emesso dalla Commissione Straordinaria, introdottasi a Cerignola nell'ottobre 2019, fu la chiusura del teatro Comunale "S. Mercadante" in quanto non adeguato alle normative antincendio soprattutto per la presenza del soffitto in materiale ligneo, esattamente come l'80% dei teatri italiani. Dichiara Pierluigi Lapollo:
"In tal senso vogliamo capire cosa ha fatto questa Commissione per ricercare i fondi, magari attraverso bandi europei specifici, o se ha interpellato la Sovraintendenza della Puglia per programmare gli interventi - ha concluso Lapollo – perché Cerignola non è una città di serie B e i cerignolani meritano rispetto, esattamente come tutti i cittadini italiani."
Oltre a sollevare il problema legato all'immobilismo della Commissione Straordinaria la segreteria di "Cerignola in azione" solleva anche un forte problema politico, l'assordante silenzio dei partiti politici. Piano di vivibilità provinciale, implementazione della rete ferroviaria, zona industriale, marchi di qualità, settore agricolo e agroalimentare sono le grandi tematiche che potrebbero dare una svolta positiva alla comunità cittadina ma che, purtroppo, restano solo temi da utilizzare come slogan nelle varie competizioni elettorali.
"Dove sono tutti i partiti che nelle scorse Regionali si sono spesi per trovare voti e per far promesse alla gente di Cerignola? Cerignola ha una posizione geografica invidiabile, eppure questo sembra attirare i politici solo quando si entra in campagna elettorale. Non si cita mai Cerignola quando bisogna prevedere un piano viabilità provinciale, quando bisogno implementare le rete ferroviaria, quando si parla di aree di interesse imprenditoriale e prevedere un futuro ed una sistemazione della zona industriale. Non esiste alcun ragionamento per istituire una struttura e creare un marchio di qualità per garantire la produzione agricola e agroalimentare di Cerignola".
"A quasi 14 mesi dall'insediamento della Commissione Prefettizia Straordinaria a Palazzo di Città, dobbiamo constatare il totale immobilismo della stessa relativamente alla Cultura. Sono chiusi ormai da troppo tempo sia il Teatro Comunale "Mercadante" che "Palazzo Fornari", centri di grande importanza e di forte impulso per la cultura locale, l'attività e gli spazi di molte associazioni culturali cittadine – scrive a mezzo social Pierluigi Lapollo, Coordinatore cittadino del Movimento "Cerignola in azione" - La stima ed il rispetto nei confronti della Commissione Prefettizia sono assolutamente rinnovate e forti e per questo motivo sollecitiamo pubblicamente che qualcosa si muova a favore della cultura. Questa città ha bisogno di cultura come se fosse pane".
Giovani e integrazione, spazi per la socializzazione, luoghi in cui fare cultura, sport tali da permettere l'integrazione, lo scambio di idee fondamentale per creare percorsi sociali contastanti il fenomeno della criminalità.
"E' un settore a me molto caro, che conosco bene e a cui riconosco un ruolo fondamentale per lo sviluppo di una città. Parliamo sempre di giovani, di integrazione, di lotta alla criminalità, di buoni esempi, di spazi positivi...e poi lasciamo che i giovani bivacchino per strada anziché diano sfogo ai loro talenti? Mi metto nei panni delle tante associazioni locali che non sanno dove svolgere le proprie attività e che non hanno un orizzonte per programmare il prossimo futuro."
Uno dei primi atti emesso dalla Commissione Straordinaria, introdottasi a Cerignola nell'ottobre 2019, fu la chiusura del teatro Comunale "S. Mercadante" in quanto non adeguato alle normative antincendio soprattutto per la presenza del soffitto in materiale ligneo, esattamente come l'80% dei teatri italiani. Dichiara Pierluigi Lapollo:
"In tal senso vogliamo capire cosa ha fatto questa Commissione per ricercare i fondi, magari attraverso bandi europei specifici, o se ha interpellato la Sovraintendenza della Puglia per programmare gli interventi - ha concluso Lapollo – perché Cerignola non è una città di serie B e i cerignolani meritano rispetto, esattamente come tutti i cittadini italiani."
Oltre a sollevare il problema legato all'immobilismo della Commissione Straordinaria la segreteria di "Cerignola in azione" solleva anche un forte problema politico, l'assordante silenzio dei partiti politici. Piano di vivibilità provinciale, implementazione della rete ferroviaria, zona industriale, marchi di qualità, settore agricolo e agroalimentare sono le grandi tematiche che potrebbero dare una svolta positiva alla comunità cittadina ma che, purtroppo, restano solo temi da utilizzare come slogan nelle varie competizioni elettorali.
"Dove sono tutti i partiti che nelle scorse Regionali si sono spesi per trovare voti e per far promesse alla gente di Cerignola? Cerignola ha una posizione geografica invidiabile, eppure questo sembra attirare i politici solo quando si entra in campagna elettorale. Non si cita mai Cerignola quando bisogna prevedere un piano viabilità provinciale, quando bisogno implementare le rete ferroviaria, quando si parla di aree di interesse imprenditoriale e prevedere un futuro ed una sistemazione della zona industriale. Non esiste alcun ragionamento per istituire una struttura e creare un marchio di qualità per garantire la produzione agricola e agroalimentare di Cerignola".