Lavoratori SIA in AMIU Trani? Il NO di Fratelli d’Italia

Come già anticipato qualche giorno fa, l'avv. Gianfranco Grandaliano, massimo esponente dell'AGER, effettuò una scrematura tra le aziende pugliesi impegnate nel settore raccolta e smaltimento rifiuti al fine di individuare quella più idonea ad assumere i dipendenti SIA ed effettuare il servizio a Cerignola e nei Cinque Reali Siti.

L'indagine di Grandaliano portò all'individuazione di AMIU Trani che, inizialmente, mostrò interesse all'operazione salvo poi tornare indietro dopo poche ore. Fu il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro, dopo aver registrato il secco NO da parte delle opposizioni e di alcuni membri della maggioranza, a rallentare la trattativa.

Nella giornata di ieri, martedì 3 Dicembre, il Capogruppo consiliare di Fratelli d'Italia, Raimondo Lima,mediante social ha acceso nuovamente i riflettori sulla pericolosa operazione in vista degli esiti finali dei concorsi di AMIU in corso di svolgimento.

«Chi glielo dice ai quasi 3500 partecipanti ai concorsi Amiu che la stessa Amiu starebbe per accollarsi 200 dipendenti ex Sia di Cerignola e dintorni? Secondo una delle ultime relazioni degli organi di revisione contabile della Capitanata (società Kpmg), quei dipendenti sarebbero considerati già "personale in esubero". Facile, dunque, farsi due conti».

Stando alle dichiarazioni di Raimondo Lima, quindi, l'ingresso dei 200 lavoratori di SIA andrebbe a configurarsi come elemento di forte rischio per gli assunti in AMIU che potrebbero trovare ostacoli sulla strada della loro entrata in servizio.