Cronaca
Latitante lucano arrestato a Cerignola
Ricercato per tentato omicidio dal Settembre scorso. I Carabinieri arrestano a Cerignola latitante lucano.
Cerignola - mercoledì 10 gennaio 2018
12.05 Comunicato Stampa
Nella mattinata di ieri, nell'ambito di un'operazione congiunta tra i Comandi Provinciali di Foggia e Matera, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto CUPPONE FRANCESCO, cl. '84, pregiudicato di Policoro (MT), attivamente ricercato dal 22 settembre scorso quando, armato di pistola, unitamente ad alcuni complici, aveva sparato diversi colpi d'arma da fuoco contro un cittadino ganese, da tempo stabilitosi proprio a Policoro, di cui uno lo aveva raggiunto ad una gamba, procurandogli gravi lesioni.
L'uomo da allora aveva fatto perdere le proprie tracce, fino a quando, tradito dal desiderio di rivedere la propria compagna, non ha permesso agli investigatori di capire che da diversi giorni stava viveva a Cerignola, sotto falso nome, in un piccolo appartamento del centro cittadino.
I militari del Nucleo Operativo e della Stazione di Cerignola, assunte le informazioni del caso, ed in stretta sinergia con gli investigatori del Comando Provinciale di Matera e della Compagnia di Policoro, hanno fatto irruzione in un bilocale, in zona "Assunta", sorprendendo l'uomo che, alla vista dei militari, ha tentato la fuga, venendo però prontamente bloccato ed immediatamente ammanettato. Da un'accurata perquisizione dell'immobile i militari hanno rinvenuto una carta d'identità riportante l'effige fotografica del Cuppone, ma sulla quale erano però riportati dati falsi. Per tale ragione l'uomo, oltre che per il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza nei giorni successivi al tentativo di omicidio, è stato tratto in arresto anche in flagranza di reato per il reato di possesso di documento di identificazione falso.
Cuppone, in attesa della convalida sia del fermo di indiziato di delitto che dell'arresto in flagranza, è quindi stato rinchiuso nel carcere di Foggia.
L'uomo da allora aveva fatto perdere le proprie tracce, fino a quando, tradito dal desiderio di rivedere la propria compagna, non ha permesso agli investigatori di capire che da diversi giorni stava viveva a Cerignola, sotto falso nome, in un piccolo appartamento del centro cittadino.
I militari del Nucleo Operativo e della Stazione di Cerignola, assunte le informazioni del caso, ed in stretta sinergia con gli investigatori del Comando Provinciale di Matera e della Compagnia di Policoro, hanno fatto irruzione in un bilocale, in zona "Assunta", sorprendendo l'uomo che, alla vista dei militari, ha tentato la fuga, venendo però prontamente bloccato ed immediatamente ammanettato. Da un'accurata perquisizione dell'immobile i militari hanno rinvenuto una carta d'identità riportante l'effige fotografica del Cuppone, ma sulla quale erano però riportati dati falsi. Per tale ragione l'uomo, oltre che per il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza nei giorni successivi al tentativo di omicidio, è stato tratto in arresto anche in flagranza di reato per il reato di possesso di documento di identificazione falso.
Cuppone, in attesa della convalida sia del fermo di indiziato di delitto che dell'arresto in flagranza, è quindi stato rinchiuso nel carcere di Foggia.