Vita di città
Largo Matera, tra le rovine dell’ex Albergo Moderno a Cerignola
Il 12 Gennaio 2012 una ruspa abbattè parte dell’edificio: ciò che resta è visibile ancora oggi
Cerignola - martedì 7 febbraio 2023
14.17
Una passeggiata nel centro storico del proprio paese dovrebbe essere all'insegna della storia e del rispetto del nostro passato. Purtroppo, per noi cerignolani, non è proprio così. L'ingresso al "borgo antico" (o per meglio dire, la Terra Vecchia) è già un primo pugno nello stomaco, perché ci si ritrova dinanzi alle rimanenze di un edificio (l'ex albergo moderno), che quando fu abbattuto era già dismesso, abbandonato e vandalizzato da anni.
Un palazzo smembrato, con fili di ferro ancora visibili, rimasto lì come ciò che resta di un bombardamento aereo. Stiamo parlando di Largo Matera, dove anticamente sorgevano le mura del borgo antico, e che oggi è uno spazio dismesso, abbandonato a se stesso, sporco e anche pericoloso per la presenza di materiale edile e vetri sparsi.
Andando a ritroso nella storia di questo luogo, scopriamo che una prima demolizione, intervenuta il 12 Gennaio 2012, ha eliminato l'intera insula all'ingresso del centro storico (una parte della quale fu trasformata in albergo nella prima metà del '900). Una seconda demolizione seguì il 7 Gennaio 2013, e intervenne eliminando definitivamente l'edificio ad angolo, una costruzione che secondo le testimonianze esistenti, risaliva al XVI secolo.
Subito dopo la demolizione, che sfregiò la piazza del valore storico che aveva in quanto ingresso alla Terra Vecchia, gli enti locali "Centro studi e Ricerche Torre Alemanna", Archeoclub sede di Cerignola e Museo Etnografico Cerignolano si mossero, chiedendo all'Amministrazione comunale di ripristinare al più presto una piazza che fosse degna di essere chiamata tale. Alla richiesta fu allegata anche una bozza di progetto e alcune proposte concrete.
Da allora sono trascorsi ormai undici anni, e Largo Matera è ancora in una situazione a dir poco indecente. Non abbiamo la possibilità di dire ai visitatori: "Questo è l'ingresso alla Terra Vecchia", perché di fatto non esistono le mura, e neppure un edificio d'epoca che possa testimoniare la storia del luogo.
L'indizione di un concorso di idee per la rivalutazione di Largo Matera lascia ben sperare. I residenti della zona aspettano da tempo di poter ritrovare la bellezza di una piazza finalmente tutta da vivere.
Un palazzo smembrato, con fili di ferro ancora visibili, rimasto lì come ciò che resta di un bombardamento aereo. Stiamo parlando di Largo Matera, dove anticamente sorgevano le mura del borgo antico, e che oggi è uno spazio dismesso, abbandonato a se stesso, sporco e anche pericoloso per la presenza di materiale edile e vetri sparsi.
Andando a ritroso nella storia di questo luogo, scopriamo che una prima demolizione, intervenuta il 12 Gennaio 2012, ha eliminato l'intera insula all'ingresso del centro storico (una parte della quale fu trasformata in albergo nella prima metà del '900). Una seconda demolizione seguì il 7 Gennaio 2013, e intervenne eliminando definitivamente l'edificio ad angolo, una costruzione che secondo le testimonianze esistenti, risaliva al XVI secolo.
Subito dopo la demolizione, che sfregiò la piazza del valore storico che aveva in quanto ingresso alla Terra Vecchia, gli enti locali "Centro studi e Ricerche Torre Alemanna", Archeoclub sede di Cerignola e Museo Etnografico Cerignolano si mossero, chiedendo all'Amministrazione comunale di ripristinare al più presto una piazza che fosse degna di essere chiamata tale. Alla richiesta fu allegata anche una bozza di progetto e alcune proposte concrete.
Da allora sono trascorsi ormai undici anni, e Largo Matera è ancora in una situazione a dir poco indecente. Non abbiamo la possibilità di dire ai visitatori: "Questo è l'ingresso alla Terra Vecchia", perché di fatto non esistono le mura, e neppure un edificio d'epoca che possa testimoniare la storia del luogo.
L'indizione di un concorso di idee per la rivalutazione di Largo Matera lascia ben sperare. I residenti della zona aspettano da tempo di poter ritrovare la bellezza di una piazza finalmente tutta da vivere.