Attualità
La zeppola a Cerignola? Si mangia tutto l’anno
Il dolce tipico di S. Giuseppe fa sempre bella mostra di sé nei bar e pasticcerie
Cerignola - mercoledì 15 marzo 2023
9.58
Con la zeppola, dolce tipico legato alla festività del 19 Marzo di San Giuseppe e alla festa del papà, avviene la stessa cosa che si riscontra con altre specialità: trattandosi di un dolce facile da preparare e molto gradito, è disponibile nei bar e nelle pasticcerie anche in altri periodi dell'anno.
Ma è nella settimana che precede il 19 Marzo che si raggiunge il "clou" della produzione di questo dolce semplice, realizzato con pochi ingredienti e dalla forma assai simbolica.
A Cerignola, insieme alle pasticcerie più antiche e di tradizione, ci sono anche i bar e i pasticcieri più giovani che propongono le zeppole nella versione tradizionale pugliese, che è quella di un bignè morbido farcito con la crema, con due baffi ai lati che simboleggiano quelli del papà ed una ciliegina o amarena al centro. La zeppola tradizionale è fritta, ma non mancano le proposte alternative: cotte al forno oppure salate, addirittura ripiene di prosciutto o salame. Ma questa è davvero un'altra storia.
L'origine della zeppola è antica, ma non univoca. C'è chi la fa risalire all'epoca dei Romani, e chi invece ritiene si tratti di un dolce tipico partenopeo, molto probabilmente nato all'interno di un convento. Quasi sicuramente la zeppola è stata uno dei primi esempi di street food, visto che a Napoli vi era l'abitudine ci friggere il cibo per strada, davanti alle botteghe e ai negozi.
Paese che vai, zeppola che trovi. Quella che mangiamo noi in Puglia è diversa da quella di Reggio Calabria, ad esempio, che è un bignè farcito di ricotta, oppure da quella siciliana, con miele e cannella tra gli ingredienti.
Una cosa è certa: per festeggiare degnamente tutti coloro che portano il nome di Giuseppe (e sono tanti), e i papà non poteva esser scelto dolce più adatto.
Se poi ci scappa la voglia di una zeppola a Ferragosto, niente paura: la si trova facilmente, da accompagnare al bar con un caffè o un gelato.
Ma è nella settimana che precede il 19 Marzo che si raggiunge il "clou" della produzione di questo dolce semplice, realizzato con pochi ingredienti e dalla forma assai simbolica.
A Cerignola, insieme alle pasticcerie più antiche e di tradizione, ci sono anche i bar e i pasticcieri più giovani che propongono le zeppole nella versione tradizionale pugliese, che è quella di un bignè morbido farcito con la crema, con due baffi ai lati che simboleggiano quelli del papà ed una ciliegina o amarena al centro. La zeppola tradizionale è fritta, ma non mancano le proposte alternative: cotte al forno oppure salate, addirittura ripiene di prosciutto o salame. Ma questa è davvero un'altra storia.
L'origine della zeppola è antica, ma non univoca. C'è chi la fa risalire all'epoca dei Romani, e chi invece ritiene si tratti di un dolce tipico partenopeo, molto probabilmente nato all'interno di un convento. Quasi sicuramente la zeppola è stata uno dei primi esempi di street food, visto che a Napoli vi era l'abitudine ci friggere il cibo per strada, davanti alle botteghe e ai negozi.
Paese che vai, zeppola che trovi. Quella che mangiamo noi in Puglia è diversa da quella di Reggio Calabria, ad esempio, che è un bignè farcito di ricotta, oppure da quella siciliana, con miele e cannella tra gli ingredienti.
Una cosa è certa: per festeggiare degnamente tutti coloro che portano il nome di Giuseppe (e sono tanti), e i papà non poteva esser scelto dolce più adatto.
Se poi ci scappa la voglia di una zeppola a Ferragosto, niente paura: la si trova facilmente, da accompagnare al bar con un caffè o un gelato.