“La strada”, incontro sull’antimafia sociale all’ITC “Dante Alighieri” di Cerignola -FOTO-
Coinvolti gli studenti dei corsi di Grafica e AFM (Amministrazione, Finanza e Marketing), insieme con i genitori. Il vicesindaco Rino Pezzano: “Grazie alle vostre idee e al vostro impegno la nostra città e tutto il territorio possono fare passi in avanti”.
Cerignola - giovedì 21 febbraio 2019
16.52 Comunicato Stampa
Grande partecipazione, il 21 febbraio scorso, all'ITC "Dante Alighieri" di Cerignola per l'incontro di presentazione di "La strada", progetto vincitore dell'Avviso della Regione Puglia "Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale: educazione alla cittadinanza attiva e miglioramento del tessuto urbano".
"Si tratta di una opportunità molto interessante – ha sottolineato durante i saluti il Preside, Salvatore Mininno, affiancato dalla docente Pasqua Papagni – perché al termine dei tre anni potrà portare alla creazione di una start upnell'ambito agroalimentare o del turismo culturale, che sono due settori importanti della economia del nostro territorio. È un treno che vi consiglio di non perdere, perché attraverso percorsi di legalità, questa iniziativa vi aiuterà a diventare cittadini più consapevoli".
Il progetto è promosso da un'Associazione Temporanea di Scopo che vede il Comune di Cerignola in qualità di ente capofila e un nutrito partenariato composto da Comune di Foggia, CSV Foggia, Cooperative sociali Medtraining, Iris e Altereco.
Proprio sulle prospettive possibili è intervenuto Rino Pezzano, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune ofantino. "Oggi abbiamo pensato di incontrare voi studenti e le vostre famiglie perché, per raggiungere un obiettivo importante come quello che si propone 'La strada', è necessario crederci fino in fondo e crederci tutti. Anche grazie alle vostre idee e al vostro impegno in percorsi come questo la nostra città e tutto il territorio possono fare passi in avanti. L'opportunità che vi presentiamo è quella di affiancare al percorso scolastico un cammino diverso, ma complementare, che possa portare a uno sbocco lavorativo in futuro. Potrete farlo con formatori di spessore e grazie a realtà positive che compongono la rete del progetto".
Tra i partner coinvolti c'è il Centro di Servizi al Volontariato di Foggia, presentato alla platea dal direttore, Roberto Lavanna. "Il CSV – ha detto – è nato per essere al servizio delle organizzazioni di volontariato. In base alla Legge delega per la riforma del Terzo settore, il Centro oggi ha il compito di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari in tutti gli enti del Terzo settore della Capitanata e della provincia BT".
Nel dettaglio del percorso progettuale è entrata Dora Giannatempo, della Cooperativa Altereco di Cerignola. "La nostra storia parla delle passioni che ci hanno animati alla vostra età – ha evidenziato – proprio quando abbiamo deciso di battere una nuova strada, che ha portato alla nascita di una cooperativa che oggi porta i prodotti della terra negli scaffali. Grazie alla nostra esperienza desideriamo dirvi che abbiamo tutti il compito di svegliarci dal torpore e alimentare la cittadinanza attiva. Attraverso questo progetto vogliamo darvi la possibilità di farlo conoscendo beni comuni inutilizzati e beni confiscati alla criminalità organizzata, con visite guidate e laboratori. Non sarà un percorso fatto di lezioni frontali, saremo creativi. Non cerchiamo eroi, ma cittadini consapevoli".
"La Strada" coinvolgerà oltre 20 giovani, tra i 16 e i 19 anni, in una esperienza di educazione alla cittadinanza attiva, lunga tre anni. Previste mille ore di attività, distribuite in tre anni, per offrire a studenti propositivi e a giovani a rischio devianza provenienti da tutto il territorio provinciale l'opportunità di mettersi in gioco e divenire promotori di un cambiamento concreto nella propria comunità.
"Si tratta di una opportunità molto interessante – ha sottolineato durante i saluti il Preside, Salvatore Mininno, affiancato dalla docente Pasqua Papagni – perché al termine dei tre anni potrà portare alla creazione di una start upnell'ambito agroalimentare o del turismo culturale, che sono due settori importanti della economia del nostro territorio. È un treno che vi consiglio di non perdere, perché attraverso percorsi di legalità, questa iniziativa vi aiuterà a diventare cittadini più consapevoli".
Il progetto è promosso da un'Associazione Temporanea di Scopo che vede il Comune di Cerignola in qualità di ente capofila e un nutrito partenariato composto da Comune di Foggia, CSV Foggia, Cooperative sociali Medtraining, Iris e Altereco.
Proprio sulle prospettive possibili è intervenuto Rino Pezzano, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune ofantino. "Oggi abbiamo pensato di incontrare voi studenti e le vostre famiglie perché, per raggiungere un obiettivo importante come quello che si propone 'La strada', è necessario crederci fino in fondo e crederci tutti. Anche grazie alle vostre idee e al vostro impegno in percorsi come questo la nostra città e tutto il territorio possono fare passi in avanti. L'opportunità che vi presentiamo è quella di affiancare al percorso scolastico un cammino diverso, ma complementare, che possa portare a uno sbocco lavorativo in futuro. Potrete farlo con formatori di spessore e grazie a realtà positive che compongono la rete del progetto".
Tra i partner coinvolti c'è il Centro di Servizi al Volontariato di Foggia, presentato alla platea dal direttore, Roberto Lavanna. "Il CSV – ha detto – è nato per essere al servizio delle organizzazioni di volontariato. In base alla Legge delega per la riforma del Terzo settore, il Centro oggi ha il compito di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari in tutti gli enti del Terzo settore della Capitanata e della provincia BT".
Nel dettaglio del percorso progettuale è entrata Dora Giannatempo, della Cooperativa Altereco di Cerignola. "La nostra storia parla delle passioni che ci hanno animati alla vostra età – ha evidenziato – proprio quando abbiamo deciso di battere una nuova strada, che ha portato alla nascita di una cooperativa che oggi porta i prodotti della terra negli scaffali. Grazie alla nostra esperienza desideriamo dirvi che abbiamo tutti il compito di svegliarci dal torpore e alimentare la cittadinanza attiva. Attraverso questo progetto vogliamo darvi la possibilità di farlo conoscendo beni comuni inutilizzati e beni confiscati alla criminalità organizzata, con visite guidate e laboratori. Non sarà un percorso fatto di lezioni frontali, saremo creativi. Non cerchiamo eroi, ma cittadini consapevoli".
"La Strada" coinvolgerà oltre 20 giovani, tra i 16 e i 19 anni, in una esperienza di educazione alla cittadinanza attiva, lunga tre anni. Previste mille ore di attività, distribuite in tre anni, per offrire a studenti propositivi e a giovani a rischio devianza provenienti da tutto il territorio provinciale l'opportunità di mettersi in gioco e divenire promotori di un cambiamento concreto nella propria comunità.