Territorio
La situazione SIA raccontata dal Commissario Albertini
AMIU Trani si è tirata fuori, stiamo dialogando con AMIU Puglia. Non esistono problemi legati agli stipendi dei lavoratori, abbiamo pagato tutto
Cerignola - giovedì 19 dicembre 2019
10.34
Nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri, mercoledì 18 Dicembre, a Palazzo di Città il dott. Michele Albertini, membro della Commissione Prefettizia, ha informato in modo dettagliato quanto è stato fatto in merito alla situazione più che problematica cui versa la SIA.
«Siamo arrivati qui , mio malgrado, per situazioni difficili come società in house cotte e precotte di difficile gestione – sono state le parole introduttive del Commissario dott. Albertini - Arrivati qui, dopo pochissimi giorni, il Tribunale di Foggia comunicò che il concordato preventivo presentato per SIA era stato rifiutato per cui occorreva capire cosa si poteva fare… nonostante non ci sia nulla da fare, la situazione non è gestibile perché la SIA è sommessa da una forte massa debitoria. Ho preferito mettere in sicurezza il servizio di raccolta e, soprattutto, i dipendenti SIA. Abbiamo messo la SIA in liquidazione, cosa piuttosto complessa e difficile perché il primo liquidatore , dopo circa 20 giorni, ha rifiutato l'incarico».
Il dott. Albertini entra nello specifico informando quanto accaduto subito dopo aver concordato con AGER le possibili strade volte a trovare una società pubblica che subentrasse a SIA nel servizio di raccolta e smaltimento mantenendo ferma la clausola di salvaguardia per i lavoratori. Da sottolineare la stoccata del dott. Albertini nei confronti del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro colpevole di aver avviato una trattativa senza godere di appoggio politico della propria maggioranza.
«Abbiamo collaborato con AGER intraprendere l'unica strada possibile, far subentrare a SIA altra società pubblica. L'unica presentatasi in maniera seria è stata l'AMIU Trani che, dopo un mese e mezzo di lavoro, ha rinunciato in quanto la maggioranza consiliare di Trani ha mostrato disaccordo nell'affrontare la situazione, cosa che mi ha lasciato molto perplesso in quanto presuppongo che un Sindaco prima di muoversi avesse in qualche maniera fatto già un passaggio politico. Convinti che ci fosse la volontà del Comune di Trani di allargarsi siamo andati avanti ma poi, proprio lunedì scorso, abbiamo appreso dal Sindaco di Trani che la maggioranza non supporta l'operazione, motivo di abbandono di quanto costruito. Nel frattempo, pare, si sia aperta la trattativa con AMIU Puglia».
Il dott. Alberitni, dopo aver comunicato ufficialmente che la AMIU Trani si è tirata fuori dal subentro a SIA e, di conseguenza, quanto sarebbe dovuto accadere dal 1 gennaio 2020 è sfumato, ha informato sulle possibili soluzioni, prima tra tutte l'immediata ricerca di un gestore temporaneo.
«Occorrerà una concertazione con il Presidente Emiliano ed AGER per allargare il tavolo di coordinamento. Con AMIU Trani avevamo stabilito la data del 31 Dicembre per la chiusura di SIA e il passaggio con loro dal 1 gennaio, questa data non è più garantita, ciò significa che non possiamo attendere altro tempo in quanto la SIA non ha neanche più un conto bancario e non possiamo bonificare. Abbiamo bisogno di un gestore temporaneo per poi passare con AMIU Puglia. Questo pomeriggio abbiamo un incontro con i Sindaci de Consorzio di Igiene Ambientale FG/4 per definire queste ultime situazioni e mettere in sicurezza il sevizio di raccolta. Ci troviamo nel periodo natalizio molto critico e non vogliamo che ci siano difficoltà di carattere ambientale».
Nell'informare sulle possibili soluzioni da intraprendere nell'immediato non è mancata di certo la spiegazione, da parte del dott. Albertini, del problema principale, quello dell'elevato numero di dipendenti in cui la stragrande maggioranza è composta da amministrativi. Situazione lamentata in più occasioni nel corso di questi anni che hanno caratterizzato i passaggi salienti della crisi SIA. Elevato numero di dipendenti, elevato numero di amministrativi, basso numero di operativi. Intanto, se è vero che esiste questo problema è altrettanto vero che sussiste molta attenzione da parte della Regione Puglia per l'impiantistica, boccone appetibile per risolvere parte del problema rifiuti in Capitanata, esattamente come detto innanzi e a più riprese dall'ex Presidente del Consorzio e dai Sindaci dello stesso e come spiegato dal dott. Albertini
«Una situazione moto complessa perché riguarda la vita sociale di un paese e la propria situazione ambientale. È chiaro che c'è un problema di qualità professionale perché abbiamo molti più amministrativi rispetto al numero di operativi. Questo mette in difficoltà le società pubbliche che potrebbero subentrare. Nel pomeriggio possiamo chiudere la questione nell'individuare un gestore che garantisca il servizio fino al momento che si definiscano, con AMIU Puglia, le possibilità di rientro.
Al tempo stesso non dimentichiamo che Cerignola detiene una impiantistica ritenuta dalla Regione Puglia importantissima, a cui sta dedicando la massima attenzione perché ritiene quegli impianti strategici per l'intera Capitanata. Dopo le feste occorrerà ripartire da zero in quanto bisognerà ottenere l'AIA».
Stando a quanto detto dal dott. Albertini al momento non esiste il problema stipendi, non esistono arretrati e, in questi giorni, sono state pagate le tredicesime ai dipendenti. A breve saranno bloccati alcuni mezzi dalle ditte di noleggio ma il servizio potrà continuare con i mezzi propri di SIA.
«Grazie ai Sindaci del Consorzio si sta facendo un grande lavoro, ci incontriamo sempre ogni settimana. Gli stipendi li stiamo garantendo noi con il potere sostitutivo e per il momento non ci sono problemi, tutti hanno percepito lo stipendio di ottobre e novembre compresa la tredicesima. Aver tenuto il servizio di raccolta rifiuti nel migliore dei modi, fino ad oggi, non ha fatto percepire alla città quanto sia complicata e difficile la situazione. Domani saranno bloccati alcuni mezzi da parte delle società di noleggio, parliamo di una decina di mezzi in tutto tra compattatori e spazzatrici perché la società noleggiante non ha percepito l'ultimo pagamento ma la SIA ha alcuni mezzi di proprietà per garantire il servizio. La non esistenza della raccolta differenziata prevista per Cerignola, porta a porta, sarà gestita con il nuovo gestore che sicuramente partiremo con la raccolta differenziata stradale».
«Siamo arrivati qui , mio malgrado, per situazioni difficili come società in house cotte e precotte di difficile gestione – sono state le parole introduttive del Commissario dott. Albertini - Arrivati qui, dopo pochissimi giorni, il Tribunale di Foggia comunicò che il concordato preventivo presentato per SIA era stato rifiutato per cui occorreva capire cosa si poteva fare… nonostante non ci sia nulla da fare, la situazione non è gestibile perché la SIA è sommessa da una forte massa debitoria. Ho preferito mettere in sicurezza il servizio di raccolta e, soprattutto, i dipendenti SIA. Abbiamo messo la SIA in liquidazione, cosa piuttosto complessa e difficile perché il primo liquidatore , dopo circa 20 giorni, ha rifiutato l'incarico».
Il dott. Albertini entra nello specifico informando quanto accaduto subito dopo aver concordato con AGER le possibili strade volte a trovare una società pubblica che subentrasse a SIA nel servizio di raccolta e smaltimento mantenendo ferma la clausola di salvaguardia per i lavoratori. Da sottolineare la stoccata del dott. Albertini nei confronti del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro colpevole di aver avviato una trattativa senza godere di appoggio politico della propria maggioranza.
«Abbiamo collaborato con AGER intraprendere l'unica strada possibile, far subentrare a SIA altra società pubblica. L'unica presentatasi in maniera seria è stata l'AMIU Trani che, dopo un mese e mezzo di lavoro, ha rinunciato in quanto la maggioranza consiliare di Trani ha mostrato disaccordo nell'affrontare la situazione, cosa che mi ha lasciato molto perplesso in quanto presuppongo che un Sindaco prima di muoversi avesse in qualche maniera fatto già un passaggio politico. Convinti che ci fosse la volontà del Comune di Trani di allargarsi siamo andati avanti ma poi, proprio lunedì scorso, abbiamo appreso dal Sindaco di Trani che la maggioranza non supporta l'operazione, motivo di abbandono di quanto costruito. Nel frattempo, pare, si sia aperta la trattativa con AMIU Puglia».
Il dott. Alberitni, dopo aver comunicato ufficialmente che la AMIU Trani si è tirata fuori dal subentro a SIA e, di conseguenza, quanto sarebbe dovuto accadere dal 1 gennaio 2020 è sfumato, ha informato sulle possibili soluzioni, prima tra tutte l'immediata ricerca di un gestore temporaneo.
«Occorrerà una concertazione con il Presidente Emiliano ed AGER per allargare il tavolo di coordinamento. Con AMIU Trani avevamo stabilito la data del 31 Dicembre per la chiusura di SIA e il passaggio con loro dal 1 gennaio, questa data non è più garantita, ciò significa che non possiamo attendere altro tempo in quanto la SIA non ha neanche più un conto bancario e non possiamo bonificare. Abbiamo bisogno di un gestore temporaneo per poi passare con AMIU Puglia. Questo pomeriggio abbiamo un incontro con i Sindaci de Consorzio di Igiene Ambientale FG/4 per definire queste ultime situazioni e mettere in sicurezza il sevizio di raccolta. Ci troviamo nel periodo natalizio molto critico e non vogliamo che ci siano difficoltà di carattere ambientale».
Nell'informare sulle possibili soluzioni da intraprendere nell'immediato non è mancata di certo la spiegazione, da parte del dott. Albertini, del problema principale, quello dell'elevato numero di dipendenti in cui la stragrande maggioranza è composta da amministrativi. Situazione lamentata in più occasioni nel corso di questi anni che hanno caratterizzato i passaggi salienti della crisi SIA. Elevato numero di dipendenti, elevato numero di amministrativi, basso numero di operativi. Intanto, se è vero che esiste questo problema è altrettanto vero che sussiste molta attenzione da parte della Regione Puglia per l'impiantistica, boccone appetibile per risolvere parte del problema rifiuti in Capitanata, esattamente come detto innanzi e a più riprese dall'ex Presidente del Consorzio e dai Sindaci dello stesso e come spiegato dal dott. Albertini
«Una situazione moto complessa perché riguarda la vita sociale di un paese e la propria situazione ambientale. È chiaro che c'è un problema di qualità professionale perché abbiamo molti più amministrativi rispetto al numero di operativi. Questo mette in difficoltà le società pubbliche che potrebbero subentrare. Nel pomeriggio possiamo chiudere la questione nell'individuare un gestore che garantisca il servizio fino al momento che si definiscano, con AMIU Puglia, le possibilità di rientro.
Al tempo stesso non dimentichiamo che Cerignola detiene una impiantistica ritenuta dalla Regione Puglia importantissima, a cui sta dedicando la massima attenzione perché ritiene quegli impianti strategici per l'intera Capitanata. Dopo le feste occorrerà ripartire da zero in quanto bisognerà ottenere l'AIA».
Stando a quanto detto dal dott. Albertini al momento non esiste il problema stipendi, non esistono arretrati e, in questi giorni, sono state pagate le tredicesime ai dipendenti. A breve saranno bloccati alcuni mezzi dalle ditte di noleggio ma il servizio potrà continuare con i mezzi propri di SIA.
«Grazie ai Sindaci del Consorzio si sta facendo un grande lavoro, ci incontriamo sempre ogni settimana. Gli stipendi li stiamo garantendo noi con il potere sostitutivo e per il momento non ci sono problemi, tutti hanno percepito lo stipendio di ottobre e novembre compresa la tredicesima. Aver tenuto il servizio di raccolta rifiuti nel migliore dei modi, fino ad oggi, non ha fatto percepire alla città quanto sia complicata e difficile la situazione. Domani saranno bloccati alcuni mezzi da parte delle società di noleggio, parliamo di una decina di mezzi in tutto tra compattatori e spazzatrici perché la società noleggiante non ha percepito l'ultimo pagamento ma la SIA ha alcuni mezzi di proprietà per garantire il servizio. La non esistenza della raccolta differenziata prevista per Cerignola, porta a porta, sarà gestita con il nuovo gestore che sicuramente partiremo con la raccolta differenziata stradale».