Vita di città
La replica dell’Assessore Cicolella sulla vicenda dei coniugi bullizzati: “Devo contraddire la signora Antonacci”
L’assessore alla Sicurezza conferma l'intervento degli agenti della Polizia Locale il 12 marzo scorso
Cerignola - martedì 9 aprile 2024
Comunicato Stampa
La coppia di anziani coniugi di Cerignola vittime di alcuni baby bulli che lanciano nel giardino della loro abitazione sassi e altri oggetti è approdata in tv. A "Mattino 5" la signora Antonacci ha raccontato nei dettagli l'odissea che lei e suo marito stanno attraversando da circa un anno. La donna ha rimarcato più volte di non aver ricevuto alcun aiuto, né dagli agenti di Polizia locale, né dagli assessori, a cui la situazione è stata segnalata più volte.
A questo proposito l'Assessore alla Sicurezza Teresa Cicolella ci ha tenuto a chiarire la sua posizione e quella degli agenti di Polizia locale, chiamati in causa dalla signora Antonacci durante la trasmissione televisiva.
"Confermo l'intervento degli agenti della Polizia Locale il 12 marzo, immediatamente dopo la ricezione della denuncia, come documentato dalla foto estratta dal sistema di videosorveglianza della centrale operativa del comando di polizia locale - a testimonianza del fatto che l'impianto di videosorveglianza comunale è perfettamente funzionante - e registrata dalla videocamera dell'istituto Pavoncelli.
Nella foto sono visibili due agenti della Polizia Locale accompagnati dal figlio della signora Antonacci. Ritengo opportuno fornire ulteriori dettagli, finora omessi per ragioni investigative, riguardanti le attività svolte per identificare la baby gang che ha molestato la signora Antonietta Antonacci e suo marito Vincenzo Piccolelli, lanciando sassi e altri oggetti pesanti e potenzialmente pericolosi all'interno del cortile di casa.
Le telecamere hanno registrato tre presunti minorenni sostare per circa un minuto vicino alla casa degli anziani e poi fuggire. Le immagini, che non possono essere mostrate per rispettare la privacy, suggeriscono che i tre ragazzi potrebbero essere gli autori della sassaiola".
La Cicolella asserisce che la signora Antonacci è stata più volte ascoltata, sia nella sua abitazione che negli uffici del Comando dei Vigili Urbani.
"Devo quindi contraddire la signora Antonacci. Non posso, tuttavia, tollerare la strumentalizzazione politica dei suoi legittimi timori. Ribadisco che la Polizia Locale sta lavorando attivamente su questo e su altri casi simili con riserbo, al fine di garantire un esito positivo delle indagini e di evitare ulteriori rischi per le vittime", ha dichiarato l'assessora.
A questo proposito l'Assessore alla Sicurezza Teresa Cicolella ci ha tenuto a chiarire la sua posizione e quella degli agenti di Polizia locale, chiamati in causa dalla signora Antonacci durante la trasmissione televisiva.
"Confermo l'intervento degli agenti della Polizia Locale il 12 marzo, immediatamente dopo la ricezione della denuncia, come documentato dalla foto estratta dal sistema di videosorveglianza della centrale operativa del comando di polizia locale - a testimonianza del fatto che l'impianto di videosorveglianza comunale è perfettamente funzionante - e registrata dalla videocamera dell'istituto Pavoncelli.
Nella foto sono visibili due agenti della Polizia Locale accompagnati dal figlio della signora Antonacci. Ritengo opportuno fornire ulteriori dettagli, finora omessi per ragioni investigative, riguardanti le attività svolte per identificare la baby gang che ha molestato la signora Antonietta Antonacci e suo marito Vincenzo Piccolelli, lanciando sassi e altri oggetti pesanti e potenzialmente pericolosi all'interno del cortile di casa.
Le telecamere hanno registrato tre presunti minorenni sostare per circa un minuto vicino alla casa degli anziani e poi fuggire. Le immagini, che non possono essere mostrate per rispettare la privacy, suggeriscono che i tre ragazzi potrebbero essere gli autori della sassaiola".
La Cicolella asserisce che la signora Antonacci è stata più volte ascoltata, sia nella sua abitazione che negli uffici del Comando dei Vigili Urbani.
"Devo quindi contraddire la signora Antonacci. Non posso, tuttavia, tollerare la strumentalizzazione politica dei suoi legittimi timori. Ribadisco che la Polizia Locale sta lavorando attivamente su questo e su altri casi simili con riserbo, al fine di garantire un esito positivo delle indagini e di evitare ulteriori rischi per le vittime", ha dichiarato l'assessora.