Territorio
La reazione del Sindaco Metta, domani comizio
Dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose il Sindaco di Cerignola reagisce e parla ai cittadini. Domani il Comizio in piazza
Cerignola - sabato 12 ottobre 2019
17.52
Dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola, a poche ore dalla pubblicizzazione sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, pubblicamente, con una diretta Facebook, annuncia di non arrendersi con parole forti e decise:
«Da oggi comincia per la nostra città un periodo di buio, io lavorerò perche sia il più breve e meno dannoso possibile ma non posso garantirvi che ci saranno danni e che non sarà di tempo consistente».
In riferimento alla decisione di scioglimento del Consiglio Comunale di Cerignola da parte del Consiglio dei Ministri la forte e accusatoria replica del Sindaco Metta:
«Mi hanno fatto fuori, temporalmente, ma mi hanno fatto fuori. Non ci sono riusciti con la Magistratura che non ha potuto arrestarmi perché, poi, c'è sempre un giudice che ti garantisce, non ci sono riusciti con i soldi perché li ho fatti arrestare, non ci sono riusciti con le minacce perché li ho fatti arrestare denunciandoli. Mi hanno intimidito in ogni maniera ma, come diceva il nobile Totò, io non mi intimidisco».
Il riferimento è alla lunga serie di iniziative che hanno visto il Sindaco di Cerignola al centro di indagini da parte della Procura della Repubblica di Foggia dove, al momento, non ancora esiste un rinvio a giudizio e neanche una archiviazione, al tentativo di corruzione subito dal Sindaco nel dicembre del 2017 con immediata denuncia, sempre da parte del Sindaco, dei responsabili, uno dei quali condannato e l'altro rinviato a giudizio, alle intimidazioni e minacce subite in virtù delle quali, circa 20 giorni fa, fu predisposto dal Prefetto di Foggia un piano di tutela a garanzia della sicurezza del Sindaco. Continua Metta:
«Hanno usato il metodo più insidioso, quello in cui non ti puoi difendere, basta mettere in fila una serie di amenità e tu ti ritrovi privato nella carica che ti avevano consegnato democraticamente i cittadini. Pensate come sono seri, prima che si riunisse il Consiglio dei Ministri pochi sciacalli avevano già in mano quella che è la relazione "segretissima" che io non conoscevo ma che già girava nelle redazioni giornalistiche».
Il riferimento è alla relazione che il Ministro degli Interni ha presentato al Consiglio dei Ministri nella riunione n.8 del 10 Ottobre ore 16:30 che, già dalla mattinata dello stesso giorno, girava su Whatsapp delle redazioni giornalistiche e di molti cittadini.
«In questi quattro anni ho cambiato Cerignola insieme alla mia Amministrazione, adesso ci spingono indietro e ci portano nel buio. Qualche sciacallo ride, ma anche se ride, resta sciacallo e il leone, anche se è caduto, resta leone e si rialza.
Non ho fatto nulla di illecito, nulla di illegale, nulla di scorretto e non dovrò più vedere i mie nipoti se quello che dico non è vero, vi giuro di battermi fino alla ultima goccia di sangue perché questo buio sia il più breve possibile e vi giuro che, sia fra 18 mesi o sia prima o dopo, io e la mia Amministrazione, se non potrò essere io personalmente coloro che in questi quattro anni hanno lavorato con me, torneremo e rialzeremo la città che avevamo rialzato».
Intanto nella giornata di ieri, venerdì 11 ottobre, il Sindaco di Cerignola, sempre mediante video sui social, ha annunciato il comizio che si svolgerà domenica 13 Ottobre, alle ore 12:00, di fronte alla Villa Comunale di Cerignola.
«Da oggi comincia per la nostra città un periodo di buio, io lavorerò perche sia il più breve e meno dannoso possibile ma non posso garantirvi che ci saranno danni e che non sarà di tempo consistente».
In riferimento alla decisione di scioglimento del Consiglio Comunale di Cerignola da parte del Consiglio dei Ministri la forte e accusatoria replica del Sindaco Metta:
«Mi hanno fatto fuori, temporalmente, ma mi hanno fatto fuori. Non ci sono riusciti con la Magistratura che non ha potuto arrestarmi perché, poi, c'è sempre un giudice che ti garantisce, non ci sono riusciti con i soldi perché li ho fatti arrestare, non ci sono riusciti con le minacce perché li ho fatti arrestare denunciandoli. Mi hanno intimidito in ogni maniera ma, come diceva il nobile Totò, io non mi intimidisco».
Il riferimento è alla lunga serie di iniziative che hanno visto il Sindaco di Cerignola al centro di indagini da parte della Procura della Repubblica di Foggia dove, al momento, non ancora esiste un rinvio a giudizio e neanche una archiviazione, al tentativo di corruzione subito dal Sindaco nel dicembre del 2017 con immediata denuncia, sempre da parte del Sindaco, dei responsabili, uno dei quali condannato e l'altro rinviato a giudizio, alle intimidazioni e minacce subite in virtù delle quali, circa 20 giorni fa, fu predisposto dal Prefetto di Foggia un piano di tutela a garanzia della sicurezza del Sindaco. Continua Metta:
«Hanno usato il metodo più insidioso, quello in cui non ti puoi difendere, basta mettere in fila una serie di amenità e tu ti ritrovi privato nella carica che ti avevano consegnato democraticamente i cittadini. Pensate come sono seri, prima che si riunisse il Consiglio dei Ministri pochi sciacalli avevano già in mano quella che è la relazione "segretissima" che io non conoscevo ma che già girava nelle redazioni giornalistiche».
Il riferimento è alla relazione che il Ministro degli Interni ha presentato al Consiglio dei Ministri nella riunione n.8 del 10 Ottobre ore 16:30 che, già dalla mattinata dello stesso giorno, girava su Whatsapp delle redazioni giornalistiche e di molti cittadini.
«In questi quattro anni ho cambiato Cerignola insieme alla mia Amministrazione, adesso ci spingono indietro e ci portano nel buio. Qualche sciacallo ride, ma anche se ride, resta sciacallo e il leone, anche se è caduto, resta leone e si rialza.
Non ho fatto nulla di illecito, nulla di illegale, nulla di scorretto e non dovrò più vedere i mie nipoti se quello che dico non è vero, vi giuro di battermi fino alla ultima goccia di sangue perché questo buio sia il più breve possibile e vi giuro che, sia fra 18 mesi o sia prima o dopo, io e la mia Amministrazione, se non potrò essere io personalmente coloro che in questi quattro anni hanno lavorato con me, torneremo e rialzeremo la città che avevamo rialzato».
Intanto nella giornata di ieri, venerdì 11 ottobre, il Sindaco di Cerignola, sempre mediante video sui social, ha annunciato il comizio che si svolgerà domenica 13 Ottobre, alle ore 12:00, di fronte alla Villa Comunale di Cerignola.