La Puglia verso le elezioni. Il PSI sta con Fitto e Palmisano va col PD
Oltre alle candidature del sociologo Palmisano a Cerignola è stata ufficializzata la candidatura di Teresa Cicolella, resta in sospeso il nodo Elena Gentile
Puglia - sabato 11 luglio 2020
19.13
In Puglia si entra nel vivo della campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del prossimo 20 e 21 settembre. Il momento è caratterizzato da chiare manovre e compagini che, stando a quanto emerge, diventano ogni giorno sempre più chiare.
Nella giornata di venerdì 10 luglio il PSI ha ufficializzato il suo appoggio al candidato di centrodestra Raffaele Fitto che, in conferenza stampa insieme al segretario del Nuovo PSI Michele Simone, ha sottolineato: «Recuperiamo una collaborazione importante. È una coalizione che si allarga a conferma del nuovo clima politico che si sta respirando in Puglia».
Sul fronte centrosinistra, invece, è giunta la conferma del sociologo Leonardo Palmisano che ingrosserà le fila del PD. Presentata ieri la sua candidatura con il partito attraverso il movimento Ambiente e Lavoro, che dovrebbe fornire anche altre due candidati. Palmisano prosegue il percorso iniziato con le primarie e dichiara: «Conto di girare tutte le province per poter incontrare quanti più pugliesi possibile per portare poi le istanze del territorio in consiglio regionale». Tra le fila del PD sono quasi certe le candidature di Domenico De Santis e Francesco Paolicelli, oltre ai consiglieri regionali uscenti, mentre e Cerignola è stata ufficializzata la candidatura di Teresa Cicolella, già consigliera comunale del PD, che nella giornata di ieri ha annunciato che il voto datole è "un voto utile per dare voce ad un territorio poco rappresentato", mentre resta in sospeso il nodo Elena Gentile.
Per quanto riguarda invece i candidati presidente, oltre ai grandi nomi Emiliano e Fitto, affiancati dall'ex 5stelle Conca, dalla pentastellata Laricchia e dal renziano Scalfarotto, fanno capolino altre figure. Prima su tutte l'archeologo, giornalista e scrittore Franco Bruni, già candidato al Nobel e ora nome su cui punta il Movimento Sociale Italiano, mentre il Popolo delle Partite Iva sembra voler puntare su Alessia Ruggeri.
Nella giornata di venerdì 10 luglio il PSI ha ufficializzato il suo appoggio al candidato di centrodestra Raffaele Fitto che, in conferenza stampa insieme al segretario del Nuovo PSI Michele Simone, ha sottolineato: «Recuperiamo una collaborazione importante. È una coalizione che si allarga a conferma del nuovo clima politico che si sta respirando in Puglia».
Sul fronte centrosinistra, invece, è giunta la conferma del sociologo Leonardo Palmisano che ingrosserà le fila del PD. Presentata ieri la sua candidatura con il partito attraverso il movimento Ambiente e Lavoro, che dovrebbe fornire anche altre due candidati. Palmisano prosegue il percorso iniziato con le primarie e dichiara: «Conto di girare tutte le province per poter incontrare quanti più pugliesi possibile per portare poi le istanze del territorio in consiglio regionale». Tra le fila del PD sono quasi certe le candidature di Domenico De Santis e Francesco Paolicelli, oltre ai consiglieri regionali uscenti, mentre e Cerignola è stata ufficializzata la candidatura di Teresa Cicolella, già consigliera comunale del PD, che nella giornata di ieri ha annunciato che il voto datole è "un voto utile per dare voce ad un territorio poco rappresentato", mentre resta in sospeso il nodo Elena Gentile.
Per quanto riguarda invece i candidati presidente, oltre ai grandi nomi Emiliano e Fitto, affiancati dall'ex 5stelle Conca, dalla pentastellata Laricchia e dal renziano Scalfarotto, fanno capolino altre figure. Prima su tutte l'archeologo, giornalista e scrittore Franco Bruni, già candidato al Nobel e ora nome su cui punta il Movimento Sociale Italiano, mentre il Popolo delle Partite Iva sembra voler puntare su Alessia Ruggeri.