Attualità
La Puglia in zona gialla da lunedì. Oggi quasi 8mila nuovi positivi
L'aumento dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva fa scattare il cambio di colore
Cerignola - sabato 22 gennaio 2022
13.00
Alla fine anche la Puglia si tinge di giallo. Oggi sono stati registrati 7.902 nuovi casi su 43.295 test effettuati e 11 decessi. Più che i contagi sono però i numeri dei posti letto occupati in area medica e terapia intensiva che hanno persuaso il ministro della salute Roberto Speranza nel pomeriggio di venerdì 21 gennaio a firmare l'ordinanza che fa passare la Puglia in zona gialla dal lunedì 24 gennaio assieme alla Sardegna. Il clima rigido, le minori restrizioni alla circolazione rispetto allo scorso anno e la maggior contagiosità della nuova variante Omicron, hanno influito sul passaggio in giallo della regione più vaccinata d'Italia, con l'82% dei residenti che ha completato il primo ciclo vaccinale secondo la fondazione Gimbe.
La Puglia già da oltre una settimana ha superato le soglie di sicurezza che hanno fatto scattare il cambio di colore. Il tasso di occupazione dei ricoveri in area medica negli ospedali è salito al 24 per cento rispetto alla soglia fissata al 15 per cento. Nelle terapie intensive la percentuale è salita al 13 per cento, mentre la soglia è al 10 per cento. L'incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti è di 1.347, dato aggiornato a giovedì 20 gennaio. Con il passaggio di Puglia e Sardegna in zona gialla, altre cinque regioni da lunedì passano in arancione: Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
Il passaggio in zona gialla non comporterà nessun cambio di abitudini per i pugliesi vaccinati. L'unica novità è rappresentata dall'obbligo per tutti di mascherina all'aperto anche oltre il 31 gennaio (termine stabilito nel decreto varato dal governo prima di Natale). Bar, ristoranti, teatri e cinema saranno aperti con la stessa capienza normale come prima ma l'accesso sarà consentito solo in possesso del Green Pass rafforzato e con mascherina Ffp2. Con questa norma sono state evitate riduzioni o chiusure. Nessun limite agli spostamenti. Anche la frequenza scolastica non subisce variazioni, le scuole di ogni ordine e grado restano regolarmente aperte.
La Puglia già da oltre una settimana ha superato le soglie di sicurezza che hanno fatto scattare il cambio di colore. Il tasso di occupazione dei ricoveri in area medica negli ospedali è salito al 24 per cento rispetto alla soglia fissata al 15 per cento. Nelle terapie intensive la percentuale è salita al 13 per cento, mentre la soglia è al 10 per cento. L'incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti è di 1.347, dato aggiornato a giovedì 20 gennaio. Con il passaggio di Puglia e Sardegna in zona gialla, altre cinque regioni da lunedì passano in arancione: Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
Il passaggio in zona gialla non comporterà nessun cambio di abitudini per i pugliesi vaccinati. L'unica novità è rappresentata dall'obbligo per tutti di mascherina all'aperto anche oltre il 31 gennaio (termine stabilito nel decreto varato dal governo prima di Natale). Bar, ristoranti, teatri e cinema saranno aperti con la stessa capienza normale come prima ma l'accesso sarà consentito solo in possesso del Green Pass rafforzato e con mascherina Ffp2. Con questa norma sono state evitate riduzioni o chiusure. Nessun limite agli spostamenti. Anche la frequenza scolastica non subisce variazioni, le scuole di ogni ordine e grado restano regolarmente aperte.